Frasi e aforismi sul sangue

Frasi e aforismi sul sangue. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul colore rosso, Frasi e aforismi sulle ferite e le cicatrici e Frasi e aforismi sul cuore.

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Frasi e aforismi sul sangue

E’ vero, conosci qualcuno che ti fa sanguinare più del dovuto, ma c’è anche qualcuno che che ti fa ridere dove sanguini. Ed è magia.
(Fabrizio Caramagna)

A volte, vicino non è abbastanza.
E neanche addosso.
Meglio sotto la pelle, dentro il sangue, in fondo ai respiri.
(Fabrizio Caramagna)

Si può pensare con il cervello, si può pensare con il cuore, ma si può pensare anche con il sangue. Il sangue è atavico e senza tempo, istintivo, a volte feroce e selvaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Se potessi essere ossigeno e intrufolarmi nella circolazione del tuo sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Tra amanti nel letto, ci si presta le caviglie, il sangue, i brividi, le ossa.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore ti cambia i battiti del cuore, la direzione del sangue, ti fa crescere invisibili strutture alari dentro le ossa, ti cambia persino il senso del gusto.
Non ti riconosci più. O forse è solo in quel momento che ti riconosci davvero
(Fabrizio Caramagna)

Dove sono io negli organi del tuo essere? Nella testa, nel cuore, nello stomaco, nei nervi, nel sangue?
(Fabrizio Caramagna)

Il grande errore è pensare che si guardi con gli occhi. Si guarda con tutto il corpo e, solo in secondo luogo con gli occhi.
Il sangue e il cuore e la pelle vengono a sapere le cose molto prima degli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Sei sempre tu. Solo che adesso non vedo il tuo volto. Non sento le tue parole.
Ti sei addentrata nella mia carne come un respiro, riempi ogni mio globulo rosso del tuo sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Le donne più interessanti hanno spine, cicatrici e rughe. Hanno migliaia di chilometri percorsi fino a galassie lontane, sogni tatuati nel sangue e lettere d’amore che aspettano di essere lette.
(Fabrizio Caramagna)

Conta sul tuo sangue per riscaldarti. Non fidarti di lui per illuminarti.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando esce sangue, ma non trovi la ferita.
Così certe angosce.
(Fabrizio Caramagna)

Ferisci me. E sanguini tu.
Che strana guerra ci facciamo.
(Fabrizio Caramagna)

L’eccessiva fiducia negli altri contribuisce ad aumentare il livello di delusione nel sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Sanguinare è innaffiare una nuova vita. Dobbiamo lasciare i nostri cuori sanguinare in pace.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di sanguinare e sapere che non siamo ancora vuoti.
(Fabrizio Caramagna)

Le persone che non scrivono, in che modo sanguinano?
(Fabrizio Caramagna)

Il cuore va in frantumi
e ti sembra di morire dissanguato
e hai perso così tanto sangue
che ti senti fragile e debole,
e invece una parte di te,
sta costruendo delle fortezze
una parte di te ti sta rendendo più solido.
(Fabrizio Caramagna)

E’ questa l’inquietudine.
Quando ogni goccia del sangue
si sente straniera nelle proprie vene,
quando ogni molecola d’aria
si sente imprigionata nei propri polmoni.
Quando vorresti evedere da te stesso
e ogni centimetro della tua pelle
e delle tue ossa,
vorrebbe spiccare il volo.
(Fabrizio Caramagna)

Questo tepore scioglie il sangue. E lo senti scorrere dentro come nuova linfa. Nelle mani, nelle ore, nei gesti. Ti sembra quasi di rinascere.
(Fabrizio Caramagna)

La speranza è permettere di nuovo alla luce di trovare uno spiraglio tra le tenebre del sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Gli amici hanno lo stesso gruppo sanguigno della tua anima, e sono in grado di offrirti abbondanti trasfusioni di felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono abbracci che contano come trasfusioni di sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Ho il sangue del gruppo 0 meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

Essere “diversi” e “sensibili” è come avere un gruppo sanguigno rarissimo: gran parte delle persone lo rigetta.
(Fabrizio Caramagna)

Dio non può essere ovunque; ecco perché ha creato i volontari e i donatori.
(Fabrizio Caramagna)

Si lamentano dell’aumento del prezzo della benzina, ma nessuno si lamenta dell’aumento dei trigliceridi nel sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle persone che ti regalano un “te l’avevo detto…” con l’unico scopo di farti aumentare la pressione del sangue.
(Fabrizio Caramagna)

Scrivere è un modo di respirare o di sanguinare.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è acqua che possa lavare il sangue di tanti sogni sacrificati.
(Fabrizio Caramagna)

Quando uno è giovane il sangue scorre veloce nelle vene e i fatti di fuori sembrano lenti.
Quando uno è vecchio, il sangue rallenta e i fatti si mettono a correre, e ogni cosa diventa fuggevole e imprendibile.
(Fabrizio Caramagna)

Pensi di aver letto tutto Shakespeare
e di esserti emozionato davanti a un tramonto,
ma sei solo un globulo rosso che corre, spasima,
si dimena nelle vene,
al solo scopo di ottenere ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)

Che cosa pensa di me il mio vicino? E il mio cane? E la quercia davanti alla mia finestra? Ma dovrei anche chiedermi cosa pensa di me la mia caviglia sinistra, il mio intestino che si lamenta, il sangue che passa attraverso l’arteria del collo? Che cosa pensano di me le mie singole parti del corpo?
(Fabrizio Caramagna)

Per anni fece il donatore di sangue.
Poi un giorno decise di diventare donatore di ali. A ogni poesia che scriveva, donava centinaia di ali.
(Fabrizio Caramagna)

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