Frasi e aforismi sul cioccolato

Il 7 luglio si festeggia la Giornata del Cioccolato (World Chocolate Day). Secondo alcuni perché in questo giorno nel 1550 il cioccolato fu portato per la prima volta in Europa dall’America. Secondo altri perché il 7 luglio del 1847 il cioccolataio inglese Joseph Fry inventò le tavolette di cioccolata. La giornata del cioccolato si festeggia dal 2009.

Frasi e aforismi sul cioccolato e la cioccolata, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tè e la tisana, Frasi e aforismi sulle torte e Frasi e aforismi sul caffè.

**

Frasi e aforismi sul cioccolato e la cioccolata

Ai quesiti della vita, la cioccolata dà una risposta articolata in tanti cubetti e scaglie.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono vegetariano. Sono cioccolatariano.
(Fabrizio Caramagna)

Il cibo finisce nello stomaco. Il cioccolato arriva dritto al cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Il cioccolato è un essere vivente, al pari di una creatura umana. Per questo è imprevedibile, vario, sorprendente, con dei gusti e delle sfumature che non ti aspetti.
(Fabrizio Caramagna)

Se pensate che il cioccolato sia un sostituto dell’amore vi sbagliate. L’amore è un sostituto del cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Voi sapete di che cosa è fatto il cioccolato?
E’ fatto di cacao, denso, forte, vellutato.
E’ fatto di abisso, scuro, profondo, avvolgente.
E’ fatto di sogni, celesti, leggeri, misteriosi.
(Fabrizio Caramagna)

Una scatola di cioccolatini ama servire il tempo e la felicità in porzioni piccole.
(Fabrizio Caramagna)

Nel cioccolato ci sono gradazioni sfumate di nero, velati misteri di gusto, abissi di piacere.
(Fabrizio Caramagna)

Il cioccolato è come il nero, sta bene su tutto.
(Fabrizio Caramagna)

La risposta esatta è cioccolato fondente e zenzero!
Tutte le altre domande possono attendere.
(Fabrizio Caramagna)

In autunno meno gocce di pioggia. E più gocce di cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le mie mani, una profumata galassia di cioccolato, poi, appena posata sulle mie labbra, la sorpresa di un universo che nasce.
(Fabrizio Caramagna)

Che tu sia felice o infelice, allegro o annoiato, corrisposto o disperato per amore, la cioccolata in casa conviene averla sempre, non si sa mai.
(Fabrizio Caramagna)

Non conosco la ricetta della felicità, ma so che non può essere senza risate, cioccolato, fragole, indulgenza verso se stessi, mare, un po’ di incanto, molto senso dell’umorismo e molto di te.
(Fabrizio Caramagna)

Una barra di cioccolato.
Non la devi solo provare. La devi guardare con gli occhi impazienti.
Non la devi solo assaggiare. La devi possedere.
Non la devi solo mandare giù. La devi far salire nella mente.
(Fabrizio Caramagna)

Quando mordi una barretta di cioccolato e senti sprigionarsi tutte le particelle dell’irresistibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Mi calmano: la regolarità di un respiro, l’idea di un’altra possibilità, il colore del mare, i libri ovunque, la cioccolata, i tuoi occhi che volteggiano nella meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

Non ti capita che a volte ti annoi terribilmente di tutto e ti sembra che il mondo si divida tra un gigantesco amalgama di cose senza senso e la Nutella?
(Fabrizio Caramagna)

In un mondo perfetto non esisterebbero cibi che fanno ingrassare.
Ci sarebbe la parmigiana dimagrante.
La lasagna che snellisce i fianchi.
La Nutella che fa venire addominali perfetti.
(Fabrizio Caramagna)

Caffè sa di sveglia.
Cioccolato sa di ero triste ma adesso no.
Vino sa di ebbrezza e complicità.
Pizza sa di felicità.
Incanto sa di te.
(Fabrizio Caramagna)

Io e questa barretta di cioccolato entro la fine della serata non avremo più segreti l’uno per l’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Caffè e cioccolato nero. Per sciogliere i pensieri in una oscurità morbida. Che sa quasi di me.
(Fabrizio Caramagna)

Sono favorevole alle unioni tra la lingua e le scaglie di cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

C’è questa nuova cellula terroristica formata da cioccolatini con ripieno di torroncino che all’improvviso ti salta in bocca e ti costringe a mangiarli.
(Fabrizio Caramagna)

A tutti quelli che cercano il vero amore posso dire che la cioccolateria vicino a casa mia ha un nocciolato fondente da perdere la testa.
(Fabrizio Caramagna)

Cosa c’è alla fine dell’arcobaleno?
Qualcuno dice il cielo. Qualcuno la pentola del tesoro. Qualcuno la fata turchina. Per me c’è una fabbrica di cioccolato che produce scaglie di cacao dai profumi, colori e gusti mai sentiti.
(Fabrizio Caramagna)

Gli opposti che si attraggono. Come le scorze d’arancia e il cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Ho imparato a unire la cioccolata con la scorza d’arancia, a saltare ad occhi chiusi da un precipizio all’altro e ad alzare la musica di fronte alle paure più forti e resistenti.
(Fabrizio Caramagna)

Un bar qualunque, una manciata di ore che si fanno lentezza, una cioccolata calda e un sogno da guardare con calma.
(Fabrizio Caramagna)

Di mani che accarezzano i capelli, cioccolata calda ed altri piccoli rimedi.
(Fabrizio Caramagna)

E poi arriva una tazza di cioccolata calda e panna a raccontarci come si fa, ogni volta, a ricominciare.
(Fabrizio Caramagna)

La cioccolata non fa domande stupide. La cioccolata ti comprende e basta.
(Fabrizio Caramagna)

Hai un cubetto di cioccolato e felicità da prestarmi?
(Fabrizio Caramagna)

Diciamo che tra il libro e il film, preferisco una scatola di cioccolatini.
(Fabrizio Caramagna)

Se dici che non ti piace la nutella sei sospetto o snob o hai un apparato digerente strano come quei pesci degli abissi.
(Fabrizio Caramagna)

Credo di avere uno sdoppiamento di personalità: la mente dice dieta, il cuore dice cioccolata.
(Fabrizio Caramagna)

Una dieta equilibrata prevede una brioche alla crema in una mano e una al cioccolato nell’altra.
(Fabrizio Caramagna)

Punti di sutura delle ferite a forma di scaglie di cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Confondo sempre la fame con la tristezza, la tristezza con la malinconia, la malinconia con l’amore e l’amore con il cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Parliamo di unità nazionale quando invece il paese reale è spaccato su cono o coppetta, the al limone o the alla pesca, spaghetti o penne, cioccolato al latte o fondente, panettone o pandoro, e così via.
(Fabrizio Caramagna)

Sono tanti gli interrogativi che tormentano l’uomo. Tipo: è possibile aprire una confezioni di cioccolatini e non mangiarli tutti?
(Fabrizio Caramagna)

I cioccolatini e gli zuccheri calorici che ti guardano da sobrie confezioni come se fossero innocenti.
(Fabrizio Caramagna)

Capisco l’entusiasmo per la scoperta di pianeti che possono ospitare acqua allo stato liquido, ma io voglio di più: pianeti con il grano, il basilico e il pomodoro. E ovviamente fragole e piante di cacao.
(Fabrizio Caramagna)

La notte sa di crema di stelle,
di caramello di luna, di cioccolato di buio.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono cose che non dovrebbero mai mescolarsi. Crema con salame. Cioccolato con broccoli. I tuoi commenti con i miei.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi nel giardino della mia fantasia c’è una fenice ammaestrata, uno scivolo che arriva fino a Saturno e una piscina piena di mousse di cioccolato.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *