Frasi e aforismi sul fuoco e le fiamme

Frasi e aforismi sul fuoco e le fiamme, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul colore rosso, Frasi e aforismi sul caldo e Frasi e aforismi sul caminetto.

**

Frasi e aforismi sul fuoco e le fiamme

Vuole strade, vuole orizzonti, vuole fame, vuole fuoco, vuole passioni la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Non so che forma abbia la fiamma dell’amore. So che brucia e a volte distrugge. So che scalda e a volte dilata.
(Fabrizio Caramagna)

Il sentimento come il calore si misura in gradi. C’è quello freddo e pieno di finzione, quello tiepido che si accontenta di un sorriso. E poi c’è la passione. Infiamma, e talvolta fa male.
(Fabrizio Caramagna)

Al contatto con il primo fuoco ti ustioni le mani e le braccia, al successivo ti viene un bruciore nelle pupille che si calma solo con altro fuoco.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti i violini dentro questo cuore sono in fiamme oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Ci si aggrappa a qualcuno con cui c’è chimica perché non è facile prendere fuoco con qualsiasi sostanza
(Fabrizio Caramagna)

Potrei dire che ho bisogno di te tanto quanto l’aria che respiro, ma sarebbe più esatto dire che ho bisogno di te come il fuoco ha bisogno dell’ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)

Ieri ero calmo come un fiore sepolto sotto spessi strati di neve e oggi sono in fiamme. Mi sembra di aver ingoiato mille stelle dopo averti visto.
(Fabrizio Caramagna)

Milioni di parole non riescono a riaccendere un fuoco spento
E pensare che a infuocarlo era bastato uno sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Passione ardente.
Sguardo infiammato.
Baci bollenti.
Se non è fuoco, l’amore è niente.
(Fabrizio Caramagna)

Il cuore va scosso, incendiato, sciolto, capovolto, riempito, colorato, rigenerato, condiviso, altrimenti è solo un muscolo.
(Fabrizio Caramagna)

Due sorrisi che si incontrano la prima volta hanno la stessa forza di una scintilla che accende un incendio.
(Fabrizio Caramagna)

Basta una scintilla nello sguardo a provocare il fuoco nel mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Hai presente quella sensazione di timore ed eccitazione nel mettere la mano vicino al fuoco? Così io sento il mio corpo vicino alla tua pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Ricordo quell’enorme falò. E quella bella notte
Il fuoco era innamorato del vento, ma il vento, come me, era innamorato dei tuoi capelli.
(Fabrizio Caramagna)

E’ facile accendere un fuoco, la cosa difficile è ravvivare la sua fiamma.
(Fabrizio Caramagna)

Non è mai finita.
Non vi è cenere che non sogni ancora le carezze del fuoco.
(Fabrizio Caramagna)

Ho conosciuto delle fiamme, sole nella notte e nel gelo, che avevano freddo.
(Fabrizio Caramagna)

Non appiccare un fuoco solo perché pensi di sapere come controllarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Non incendiare un fuoco in cui non sei disposto ad ardere.
(Fabrizio Caramagna)

Bisogna essere profondamente rispettosi del proprio fuoco interiore per non arrendersi al primo falò qualunque.
(Fabrizio Caramagna)

E’ sottile la linea tra il fuoco che alimenta e il fuoco che consuma.
(Fabrizio Caramagna)

Ora sei cenere di un altro falò, potendo essere fuoco nel mio.
(Fabrizio Caramagna)

Il fuoco leva le braccia al cielo: ha l’aria di allarmarsi, di gridare “al fuoco”.
(Fabrizio Caramagna)

Nella poesia è molto facile usare la parola “fuoco”. Il difficile è farlo bruciare.
(Fabrizio Caramagna)

Accendiamo il fuoco per guardare la legna che arde o accendiamo la legna per guardare il fuoco che brucia?
(Fabrizio Caramagna)

E’ imperscrutabile la fiamma: ha la stessa innocenza e la stessa disponibilità ad accendere una candela romantica come a bruciare un bosco.
(Fabrizio Caramagna)

Mettiamo sempre un po’ di incanto sul fuoco della vita.
(Fabrizio Caramagna)

L’acqua non dura che nell’acqua e non si muove che dentro l’acqua. Altrimenti evapora o si perde nella terra. L’acqua esiste solo dove c’è l’acqua. Perché ama solo se stessa.
Il fuoco invece non dura che fuori da stesso, quando può appiccarsi a qualcos’altro. Altrimenti soffoca. Il fuoco non ama che tutto ciò che non è fuoco.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni scintilla si vorrebbe fuoco, ogni sospiro vento, ogni goccia mare e ogni isola continente.
A volte ci riesce, quasi sempre finisce solo per assumere le sembianze di un vano tentativo.
(Fabrizio Caramagna)

Non siamo io e te che facciamo scintille. È proprio il fuoco che ha bisogno dei nostri occhi per esistere.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono relazioni che stanno in equilibrio tra il fuoco e la cenere. E non riescono a vivere in nessun altro modo.
(Fabrizio Caramagna)

Si vede subito chi s’incendia per un’idea e chi invece segue le strade del grigio.
Fabrizio Caramagna)

Il fuoco è il matrimonio tra l’accetta e il legno.
(Fabrizio Caramagna)

Tanti angeli traversano l’inferno
perché dicono che laggiù,
in mezzo al dolore e alle fiamme,
ci siano gli occhi più belli.
(Fabrizio Caramagna)

Scambi il tuo corpo con il fuoco ed io rimango a bocca aperta, indeciso se continuare a sfiorarti o lasciarmi esplodere dentro di te.
(Fabrizio Caramagna)

Non basta chiudere il libro, alcune storie sono nate per divampare e prendere fuoco continuamente.
(Fabrizio Caramagna)

Hai soffiato il fuoco dentro i miei occhi, dove prima c’era un vento gelido.
Hai salvato i miei passi dal loro indugiare e li ha resi di nuovo mobili.
Hai scolpito il mio viso e con il tuo respiro hai arrotondato il mio sorriso.
Tutto questo l’hai fatto il giorno in cui ti ho incontrato.
(Fabrizio Caramagna)

Lei è una fiamma di egoismo e vanità
e quando provi a smorzare il suo fuoco
con gesti di attenzione e presenza,
diventi solo ulteriore carburante
per il suo incendio.
(Fabrizio Caramagna)

Che freddo che fa, davanti agli ultimi fuochi di un amore.
(Fabrizio Caramagna)

Il caminetto. Le fiamme sventolano come bandiere, fanno quel rumore di contentezza che fanno le fiamme quando riscaldano le persone.
(Fabrizio Caramagna)

Cambiamenti climatici: dominano l’aria e il fuoco, e sempre meno la Terra.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà che cosa sognano i fiammiferi dentro la scatola? Forse sognano migliaia di ettari di foresta ridotti in cenere, case in fiamme, roghi spettacolari di streghe? Oppure più semplicemente sognano di accendere una candela che illumini il viso di due persone che si amano?
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono istanti di lava. Travolgono ogni cosa. Ma quando si raffreddano e li accarezzi nel ricordo, hanno la morbidezza delle cose passate.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo ha scoperto prima lo scottarsi e poi il fuoco.
(Fabrizio Caramagna)

“Fate fuoco!” ordinò il generale.
E i soldati, obbedendo agli ordini, fecero uno stupendo falò bruciando tutti i fucili.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *