Frasi e aforismi sulla chiave

Frasi e aforismi sulla chiave, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla porta, Frasi e aforismi sui segreti e Frasi e aforismi sulla casa.

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Frasi e aforismi sulla chiave

Trovare qualcuno col quale uscire è facile. La vera impresa è trovare qualcuno con cui vorresti chiuderti a chiave.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti noi abbiamo in tasca una chiave bellissima e sappiamo, per certo, che non aprirà nessuna porta tra quelle conosciute.
Come un talento che possediamo, e che non useremo mai.
(Fabrizio Caramagna)

Le chiavi si presentano quando ti riconcili con la porta da aprire.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono porte che non vedi sino a quando non hai in mano la chiave.
(Fabrizio Caramagna)

Nessun rumore è bello quanto il giro di chiave nella porta di casa, dopo una lunga giornata di lavoro. Neanche il rumore del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Riconosco il suono delle sue chiavi, il motore della sua macchina, il rumore dei suoi passi e persino il modo in cui suona il citofono.
(Fabrizio Caramagna)

Avere un posto dove tornare. Un lusso per tanti migranti e rifugiati che si sono lasciati alle spalle la vita. Cerco di ricordarmelo ogni giorno quando infilo la chiave nella serratura.
(Fabrizio Caramagna)

All’improvviso comparve nel disordine della scrivania una chiave sconosciuta. Forse apriva porte di castelli e scrigni dorati? E torri dove hanno dimora le principesse?
(Fabrizio Caramagna)

Quando aggiungi una chiave nuova di zecca al mazzo, senti come cambia il suono? Il mazzo è felice perché apre una nuova porta.
(Fabrizio Caramagna)

Il raggio di luce che filtra sotto la porta è uno stimolo alla ricerca della chiave per aprirla.
(Fabrizio Caramagna)

La misura di certi giorni sono le scale che sali faticosamente, lo sguardo basso e la chiave che non gira nel modo giusto nella porta.
(Fabrizio Caramagna)

Cerchiamo le parole giuste come chiavi che abbiamo perso.
(Fabrizio Caramagna)

Il suo era finalmente l’urlo giusto: quello che fece uscire tutto quello che c’era dentro, che affondò fino in fondo la chiave che doveva aprire quella porta.
(Fabrizio Caramagna)

Cerca la persona che abbia la chiave giusta per aprire il tuo petto e far volare il cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Il successo sembra la chiave della vita, ma è una chiave che non entra nella toppa della felicità.
(Fabrizio Caramagna)

A volte le chiavi del tuo potenziale sono fuori posto da qualche parte. Non perdere tempo, esiste un fabbro bravissimo che si chiama volontà e che apre ogni porta.
(Fabrizio Caramagna)

La porta della felicità è sempre aperta, ma noi a volte cerchiamo una chiave inesistente.
(Fabrizio Caramagna)

La saggezza la immagino come un enorme forziere colmo di tesori che potrò aprire solo con l’ultima chiave rimasta dopo aver provato tutte quelle del mio mazzo.
(Fabrizio Caramagna)

Solo per il sogno esistono delle chiavi. La realtà non ha una porta in cui entrare e non si lascia aprire. E’ già aperta.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle chiavi, che non vuoi buttare via perché pensi di ricordare che abbiano aperto qualcosa di importante, hanno con sé già quattro traslochi
(Fabrizio Caramagna)

In certi buchi della serratura la miglior chiave è l’occhio.
(Fabrizio Caramagna)

Un bambino appena nato. Un batuffolo di luce lanciato dalle stelle più lontane. E dentro ci sono già le leggi della vita, le formule segrete della meraviglia e le prime chiavi per aprire le forme del mondo
(Fabrizio Caramagna)

Pomeriggio d’estate. Il cielo ha una chiave d’oro sulla schiena che i bambini si divertono a girare.
(Fabrizio Caramagna)

Con quanta facilità si possono girare le serrature delle persone con la piccola chiave della vanità.
(Fabrizio Caramagna)

La realtà: un lucchetto d’acciaio. La parola: una fragile chiave di carta.
(Fabrizio Caramagna)

Decine di vecchie chiavi in una scatola sul mobile. Non ho il coraggio di dire loro che non aprono più nessuna serratura.
(Fabrizio Caramagna)

Dio sta all’uomo come la chiave sta alla serratura.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo incoerenti. Chiudiamo la porta per l’ultima volta, ma lasciamo le chiavi sotto lo zerbino.
(Fabrizio Caramagna)

Che cosa metterai nella valigia da morto? Giornali vecchi? Soldi ormai superflui? Un altro specchio in cui guardarti gli occhi ormai sbarrati? E la chiave per l’aldilà? Quella pare che non si trovi da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo i 45 anni hai:
– Una scatola piena di chiavi di cui ignori la provenienza.
– Una raccolta di contenitori in plastica, la maggior parte senza coperchio.
– Ansia.
– Una borsa piena di borse.
– Insonnia
– Dolori articolari.
– Non sopporti i rumori forti e il sabato sera.
– Presbiopia.
(Fabrizio Caramagna)

Le chiavi del mondo sono in mano alla pioggia. E non c’è altra via di fuga se non una dolce resa.
(Fabrizio Caramagna)

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