Frasi e aforismi sul gabbiano, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’albatros, Frasi e aforismi sul volo e Frasi e aforismi sul mare.
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Frasi e aforismi sul gabbiano
Dove il bianco delle onde e l’azzurro del mare si parlano, da qualche parte c’è sempre un gabbiano.
(Fabrizio Caramagna)
Il gabbiano.
Le sue ali sono impastate di cielo e di mare.
Il suo cuore è libero.
Il suo volo disegna nel cielo le infinite possibilità del vento.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun uccello è così abile da riuscire a vestirsi di onde. Solo il gabbiano ci riesce.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi, se mi cercate, sto provando a trovare un po’ di leggerezza travestito da gabbiano, tra una scogliera a picco e un azzurro che sa di mondi lontani.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni mattina i gabbiani prendono le misure del cielo per vestirlo di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Il gabbiano mulina colpi bianchi e linee oblique, dando nuova luce all’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Un gabbiano si ferma sulla riva, indeciso tra il mare e la spiaggia: forse cerca la giusta misura tra la posizione defilata di chi osserva e quella di chi, orgogliosa, si vuol far osservare.
(Fabrizio Caramagna)
Il gabbiano non ha possessi materiali come noi.
I suoi beni sono tutti riposti in cielo
e sono fatti di azzurro, pace e volo.
(Fabrizio Caramagna)
La leggerezza, la faccia piena di vento e sole, l’agitazione lontana dei gabbiani e il tuo viso che mi guarda felice. E ho pensato che in fondo dipende da che parte ti metti, se sei prima o dopo il punto interrogativo.
(Fabrizio Caramagna)
Il gabbiano vola sospeso nell’aria.
Le sue ali sono due fogli bianchi.
Qualcosa c’è scritto, ma solo il mare lo sa.
(Fabrizio Caramagna)
All’alba sul mare un volo di gabbiani.
Recano con sé la chiave con cui aprire il giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Quel gabbiano che taglia in due l’orizzonte mentre un ragazzino corre incontro alle onde e tu trattieni qualcosa che vorresti fosse solo un sorriso ed invece è già nostalgia.
Perché sai che quel mare lo stai per lasciare.
(Fabrizio Caramagna)
Sopra il quadro del giorno l’estate disegna onde leggere, foglie di pino marittiimo, ali di gabbiano, petali di bounganville, angurie e susine.
(Fabrizio Caramagna)
Ho un cugino che è blu. Non come un puffo o un tuareg sbiadito. È solo blu. Con i capelli blu, la pelle blu, gli occhi blu, le mani blu… Lo chiamiamo il Grande Blu. Io lo chiamo solo cugino. Quando parla ha la voce dei gabbiani, quando sorride ha il suono delle onde e il suo sguardo pieno di barche e orizzonti mi dà sempre protezione.
(Fabrizio Caramagna)
I gabbiani che scorrono il cielo alla stessa velocità del motoscafo gli insegnano a volare ma lui, testone di ferro, continua a puntare le onde.
(Fabrizio Caramagna)