Frasi e aforismi sull’azienda e l’impresa

Frasi e aforismi sull’azienda e l’impresa, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’imprenditore, Frasi e aforismi sulla fabbrica, Frasi e aforismi sul capo e il dipendente e Frasi e aforismi sull’ufficio.

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Frasi e aforismi sull’azienda e l’impresa

Tutti noi lavoriamo duramente per un’azienda chiamata Universo. Solo che molti non lo sanno e passano la vita pensando solo a se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Politica e popolo, capo e impiegato, casalinga e domestica, impresa e consumatore. Ognuno cerca di usare il suo potere per sfruttare l’altro.
(Fabrizio Caramagna)

L’innovazione è la grande fobia delle imprese mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

La prima cosa che un’azienda guarda nel curriculum sono le domande che fai durante il colloquio.
(Fabrizio Caramagna)

Buongiorno cara azienda. Le scrivo per il paio di stipendi che ancora mi dovete, non è per i soldi, ma per il valore affettivo. Grazie!
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno parla con più entusiasmo di libera impresa e concorrenza e leggi di mercato e “che vinca il migliore” di colui che ha ereditato tutto da suo padre.
(Fabrizio Caramagna)

“Sono sempre stato un imprenditore”, è l’abbreviazione di “mio padre va in pensione e io ho ereditato l’azienda”.
(Fabrizio Caramagna)

Il suo singhiozzo cronico gli è valso una promozione. Durante il discorso del direttore dell’azienda interpretarono il suo spasmo come un impulso di entusiasmo.
(Fabrizio Caramagna)

Le aziende moderne si divertono a giocare con i propri dipendenti, come le orche con le foche.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore è un’impresa: investi tutto in essa.
(Fabrizio Caramagna)

A volte una coppia sposata si comporta come un’azienda pubblica in perdita costretta a esternalizzare i suoi migliori servizi.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Uber, la compagnia di taxi più grande del mondo, non ha veicoli. Tu, l’uomo che mi ha dichiarato più di tutti il suo amore, non hai il cuore”.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è un business che riguarda la ricerca di un socio con cui avviare una fabbrica di ricordi.
(Fabrizio Caramagna)

-Ottimo colloquio, da quando sei disponibile a lavorare?
– Che giorno è la cena aziendale?
– Il 16.
– Dal 15.
(Fabrizio Caramagna)

Le parole che si vorrebbero dire in un colloquio di lavoro e che non si possono dire:
“Siamo molto dispiaciuti, ma il modello di business che abbiamo implementato nella nostra azienda non ci consente di assumere idioti”.
(Fabrizio Caramagna)

In questo momento un imprenditore che ha appena creato un’impresa sta imparando a sua spese cosa significhi pagare così tante tasse e affrontare così tanti vincoli e procedure burocratiche. E inizia a cercare lavoro.
(Fabrizio Caramagna)

L’imprenditore disse: “Se la mia azienda si occupasse di magia, la loro parola magica sarebbe ‘abracadabra’, ma poiché non se ne occupa, la parola magica è ‘urgente'”.
(Fabrizio Caramagna)

Preferirò sempre essere cliente di un’azienda piuttosto che utente di un servizio statale. Perché l’azienda almeno la posso cambiare.
(Fabrizio Caramagna)

Pensi che i fornitori di servizi Internet siano costosi, cattivi e servano male i clienti? Immagina una società Internet statale.
(Fabrizio Caramagna)

I politici si insultano ma non si mordono, dopotutto lavorano tutti nella stessa impresa.
(Fabrizio Caramagna)

Di questo passo nella mia azienda resteremo in 2. Io che firmo i moduli di licenziamento e il capo.
(Fabrizio Caramagna)

Chi è nato prima, il cattivo lavoratore, oppure la cattiva impresa che a forza di sfruttare, spaventare e soffocare il lavoro, crea cattivi lavoratori?
(Fabrizio Caramagna)

“La mentalità anti-impresa è una ricetta infallibile per l’arretratezza del paese” disse un imprenditore. Ma anche la mentalità anti lavoratore non scherza.
(Fabrizio Caramagna)

Un dipendente disse: “Nella mia azienda hanno fatto girare una circolare per farci sapere che dobbiamo adeguarci al nuovo contesto economico e cambiare il nostro modo di posizionarci. Ho già iniziato a mettermi a 90 gradi”.
(Fabrizio Caramagna)

Un’azienda si definisce “dinamica” perché “abbiamo dovuto improvvisare per tirare avanti, dal momento che non abbiamo la più pallida idea delle gestione organizzativa dei clienti e fornitori” era troppo lungo da dire.
(Fabrizio Caramagna)

Quando leggi “Azienda con orari di lavoro flessibili”, devi interpretare la flessibilità come “sai a che ora entri ma non sai a che ora esci”.
(Fabrizio Caramagna)

Disse l’imprenditore: “La mia azienda si impegna per l’uguaglianza, in modo che siamo tutti ugualmente sfruttati”.
(Fabrizio Caramagna)

Fino a quando lo schermo del mio computer non si spegne tre volte, non mi rendo conto di cosa significhi lavorare nella mia azienda.
(Fabrizio Caramagna)

Quando organizzi la cena aziendale e sei l’unico presente, è ora che inizi a sospettare di essere oggetto di mobbing!
(Fabrizio Caramagna)

Progetto imprenditoriale fallito prima di iniziare:
Azienda specializzata nel rilascio di certificati di autenticità dei sentimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Progetto imprenditoriale rovinoso:
Azienda incaricata di ricordarti ogni secondo della tua vita il significato della parola Coerenza.
(Fabrizio Caramagna)

Progetto imprenditoriale di successo:
Una società che offre il delivery di massaggi al collo, chiamata CERVI-CALL
(Fabrizio Caramagna)

Visto il suo curriculum, non sappiamo se viene a candidarsi per un posto di lavoro o per acquistare l’azienda…
(Fabrizio Caramagna)

La sicurezza dell’azienda che ho visitato è incredibile, ho consegnato loro il curriculum e lo hanno messo nel tritacarte per evitare fughe di notizie.
(Fabrizio Caramagna)

“I servizi offerti dalla nostra azienda non sono così male” disse il manager che aveva appena soppresso il servizio clienti e l’ufficio reclami.
(Fabrizio Caramagna)

Quando la compagnia si riunisce in un consiglio straordinario, mi immagino una sala piena di folletti, draghi, politici onesti, manager senza avidità e creature fantastiche.
(Fabrizio Caramagna)

L’inferno deve essere simile a una sala da pranzo aziendale che ascolta migliaia di lavoratori senza coscienza di classe che parlano di politica.
(Fabrizio Caramagna)

Le imprese delocalizzano in Cina. Qui ormai è impossibile fare i prodotti così scadenti.
(Fabrizio Caramagna)

Le imprese delocalizzano in Cina. Non è etico sfruttare l’Italia.
(Fabrizio Caramagna)

Le imprese delocalizzano in Cina. In Italia si fanno solo i libretti d’istruzioni.
(Fabrizio Caramagna)

Le imprese delocalizzano nei paesi emergenti. I ricchi delocalizzano alle Cayman.
(Fabrizio Caramagna)

L’Italia esporta instabilità finanzaria in Europa, cervelli nel mondo e aziende manifatturiere nei paesi emergenti. Oltre che soldi in Svizzera.
(Fabrizio Caramagna)

In Europa, invece che prodotti, le aziende distribuiscono lavoratori sul mercato.
(Fabrizio Caramagna)

I pre-cari non sono affatto cari. E le aziende lo sanno.
(Fabrizio Caramagna)

Per un’azienda non c’è nessun problema riguardante la forza lavoro che una divisione per due non possa risolvere.
(Fabrizio Caramagna)

– Che barbarie, chiuderanno l’azienda di bretelle!
– Da quanto tempo non compri una bretella?
– Ehm… non ricordo
– Esattamente
(Fabrizio Caramagna)

Disse l’imprenditore: “Ora, se riesco a licenziare un programmatore della mia azienda, mi diranno che è un oltraggio alla libertà di programmazione”.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre l’operaio stava uscendo dall’azienda dove era stato appena licenziato, un politico si avvicinò e disse: – Qui sono stati appena inaugurati cento posti di lavoro.
(Fabrizio Caramagna)

Si definisce monopolista quell’impresa che ha la capacità di evitare l’applicazione delle leggi anti-monopolio.
(Fabrizio Caramagna)

Non possiamo fare a meno di vizi come la lussuria, la vanità, la gola, l’invidia. A ognuna di queste voci corrisponde una quota impressionante della ricchezza mondiale. Sopprimere anche uno solo di questi vizi signficherebbe scatenare una crisi spaventosa, far fallire migliaia di imprese, condannare a una sorte di povertà milioni di famiglie.
(Fabrizio Caramagna)

Sono un vero imprenditore quando si tratta di dormire. Mi assumo tutti i rischi di impresa del sognare.
(Fabrizio Caramagna)

La collaborazione è aziendale. La cooperazione è sociale.
(Fabrizio Caramagna)

I nostri dipendenti (i governanti) stanno distruggendo l’azienda (lo Stato). Dovremo licenziarli, prima o poi.
(Fabrizio Caramagna)

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