Frasi e aforismi sul tango

L’11 dicembre si celebra la Giornata Mondiale del Tango (World Tango Day). La giornata è stata istituita in corrispondenza del compleanno di Carlos Gardel, il celebre cantante, attore e compositore francese, la cui figura è strettamente legata alla storia di questo ballo nato in Argentina

Frasi e aforismi sul tango, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla danza e il danzare, Frasi e aforismi sulla musica e Frasi e aforismi sulla malinconia.

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Frasi e aforismi sul tango

Tango dal verbo tangere, toccare, sfiorarsi anche in punti invisibili del corpo, ballare così, con le mani strette ai sogni e le gambe intrecciate ai desideri.
(Fabrizio Caramagna)

– Balliamo un tango? – disse la vita.
– Non so ballare – risposi.
Lei socchiuse gli occhi, strinse i miei fianchi come ad allontanare ogni dubbio e mi fece danzare in un succedersi di colori, note, malinconie, passioni e stupori.
(Fabrizio Caramagna)

Nel tango la passione balla con la malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango è innamorarsi e dirsi addio allo stesso tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango è una dichiarazione d’amore fatta con i piedi, con gli sguardi e con una rosa in bocca.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango è una musica triste che si balla quando si è felici e una musica felice che si balla quando si è tristi.
(Fabrizio Caramagna)

Anche le paure più feroci sanno trasformarsi in tango, se le prendi per mano e per il fianco, mentre disegni l’infinito con la punta dei piedi.
(Fabrizio Caramagna)

Le sue mani ti accarezzavano così meravigliosamente,
che anche i fiori volevano ballare il tango con lei.
(Fabrizio Caramagna)

Ballare il tango è sedursi in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

L’ho amata con la sensibilità dei fiori, con la passione del tango e con lo stupore di alcune metafore poetiche.
(Fabrizio Caramagna)

Ballare un tango sui tetti con te, mentre i gatti e la luna ci guardano.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango è qualcosa che si balla con le mani intrecciate e il cuore aperto.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango è un gemito notturno, la malinconia dell’essere che cerca conforto nella ribellione di un accordo.
(Fabrizio Caramagna)

Il tango conosce malinconie che i silenzi ignorano.
(Fabrizio Caramagna)

A volte le tristezze danzano con le nostalgie un tango, venato di echi e antiche solitudini .
(Fabrizio Caramagna)

Mi metto a ballare un tango, perché a volte la malinconia ci chiede di accompagnarla invece di cercare di capirla.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era fatta per vivere in un tango. Per guardare il passato con nostalgia. Per desiderare il futuro con passione.
(Fabrizio Caramagna)

Lei aveva il sangue nelle vene e il tango negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Preferisco che tu dica le cose come stanno oppure che tu le dica come un tango.
(Fabrizio Caramagna)

Io e te balliamo un tango con la lingua.
(Fabrizio Caramagna)

Balliamo un tango sulla bocca vorace del tempo, prima che ci inghiotta nel suo nulla.
(Fabrizio Caramagna)

La sua voce era un tango che avanzava nella mia stanza.
(Fabrizio Caramagna)

Un Martini che gocciola sul collo, io tra le tue gambe e un tango che suona in soggiorno.
(Fabrizio Caramagna)

L’innamoramento è quel tango ballato dallo stupore e dalla paura.
(Fabrizio Caramagna)

Dammi un tango da portare via e un addio che non fa male.
(Fabrizio Caramagna)

Tu hai la forza del rock, la sensibilità del blues, la sensualità del tango e la follia del punk.
(Fabrizio Caramagna)

Tu troppo tango, io troppo blues. Non potevamo andare d’accordo.
(Fabrizio Caramagna)

Non si può essere maestro di tango con un’ordinanza restrittiva di “avvvicinamento”.
(Fabrizio Caramagna)

Quando due persone indecise si incrociano camminando una di fronte all’altrra, provano automaticamente un tango firulete.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Dedicami un tango e io ti dedicherò il mio tanga”.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 6 frasi preferite sul tango, di autori celebri e famosi

Definisco il tango come la più straordinaria fusione tra metafisica e bordello.
(Emil Cioran)

Il tango è un pensiero triste che si balla.
(Enrique Santos Discépolo)

La mia musica è triste perché il tango è triste. Il tango ha radici tristi e drammatiche, a volte sensuali, conserva un po’ tutto… anche radici religiose. Il tango è triste e drammatico ma mai pessimista.
(Astor Piazzolla)

Ancor oggi il tango conserva quel qualcosa di proibito che stimola il desiderio di scoprirlo sempre un po’ di più e quel qualcosa di misterioso che ci ricorda quel che siamo stati o, forse, quel che avremmo voluto essere.
(Jorge Louis Borges)

Le gambe s’allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano in un firulete e si lasciano incantare. Dando l’impressione che il tango sia un grande abbraccio magico dal quale è difficile liberarsi. Perché in esso c’è qualcosa di provocante, qualcosa di sensuale e, allo stesso tempo, di tremendamente emotivo.
(Jorge Louis Borges)

Non c’è un tango vecchio e un tango nuovo. Il tango è uno solo. Forse l’unica differenza è tra chi lo fa bene e chi lo fa male.
(Anibal Troilo)

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