Frasi e aforismi sui fiori selvatici

Frasi e aforismi sui fiori selvatici, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui fiori, Frasi e aforismi sul campo, Frasi e aforismi sul prato e Frasi e aforismi sul selvaggio.

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Frasi e aforismi sui fiori selvatici

Siamo papaveri selvaggi, quelli che restano ai margini e crescono nei posti più impensati.
Quelli che non fanno numero, che non vanno nei giardini curati e ordinati, che amano le erbacce e le loro storie complicate.
(Fabrizio Caramagna)

Un fiore selvatico non dovrebbe dire a una rosa che è la più bella e un soffione non dovrebbe scusarsi con gli alberi se al primo colpo di vento ha perso la sua corolla.
Fioriamo tutti in modo unico e originale.
(Fabrizio Caramagna)

I fiori che sbocciano in luoghi improbabili mi affascinano. Con il loro restare fuori dagli schemi prefissati ti regalano prospettive spesso rare. Trascurate.
(Fabrizio Caramagna)

So che sei esausta di cercare di essere tutte le persone che gli altri si aspettano che tu sia, vieni con me, andiamo in un prato a raccogliere fiori selvatici e poi beviamo alla fontana e lasciamo che l’acqua ci scorra sulla mani e porti via tutto ciò che abbiamo creduto di essere.
(Fabrizio Caramagna)

Fai un respiro, tuffati in un campo di fiori selvatici e compi il tuo destino.
(Fabrizio Caramagna)

Lei correva in un campo di fiori selvatici, la coda dei capelli diceva no, il sorriso invece sì e le gambe, le gambe quelle mi facevano vedere un cielo mai visto.
(Fabrizio Caramagna)

I giovani pensano solo a divertirsi, gli adulti pensano solo ad arricchirsi, e in mezzo ci siamo noi che, perduti in un campo di fiori selvatici, aspettiamo una astronave che ci porti in un’altra galassia.
(Fabrizio Caramagna)

È che tutti cercano l’omologazione di avere gli stessi vestiti, le stesse auto, le stesse case e così si perde la bellezza di avere un cielo indaco o un campo di fiori selvatici in comune.
(Fabrizio Caramagna)

Che voglia di leggere Shakespeare appoggiato alla pancia di un lupo in un prato selvatico di fiori gialli e bianchi
(Fabrizio Caramagna)

Se trovi un piccolo sogno all’angolo della strada che si finge fiore selvatico, sono io.
(Fabrizio Caramagna)

Io ora so di liquirizia, polvere di stelle e fiori selvatici, e tu di che cosa sai?
(Fabrizio Caramagna)

L’intelligenza ha un odore. L’intelligenza accademica odora di muffa. L’intelligenza originale odora di orizzonti e di fiori selvatici.
(Fabrizio Caramagna)

Incontrarti per la prima volta all’angolo di quella strada è stata una dichiarazione di vita, una poesia mai letta, un’esplosione di colori, una scala appoggiata nel cielo, migliaia di fiori di campo appesi a ogni tua parola.
(Fabrizio Caramagna)

Qualcosa ci sfugge. Ma non la troveremo né in Chiesa né in una conferenza di intellettuali. La troveremo in un campo di fiori selvatici o in un tramonto.
(Fabrizio Caramagna)

Il giallo dei giacinti che galleggiano selvatici nei prati e dispettosi si rabbuiano se provi a raccoglierli.
(Fabrizio Caramagna)

Se puoi, entra in un campo appena fiorito, perché è lì che accadono cose mai viste.
(Fabrizio Caramagna)

Perché non ci sdraiamo un attimo qui e facciamo crescere intorno a noi un campo di stupori.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piaci perché sei fatta di libri e lettere d’amore scritte a mano.
Mi piaci perché la tua risata è come il suono di uno scontro di stelle, come il fruscio di una scolaresca di bambini all’uscita di scuola
Mi piaci perché a volte assomigli a una fanciulla che scrive i suoi segreti sulla suola delle scarpe e li rivela solo al vento e ai fiori selvaggi.
(Fabrizio Caramagna)

Che ne dici di una giornata inopportuna, tormentata e senza senso solo io e te, in un prato di fiori selvatici?
(Fabrizio Caramagna)

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