Frasi e aforismi sulla nostalgia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla malinconia, Frasi e aforismi sul passato e Frasi e aforismi sui ricordi.
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Frasi e aforismi sulla nostalgia
Vieni che ti faccio vedere come si crea una tempesta passando la mano sopra antiche fotografie impolverate.
(Fabrizio Caramagna)
Che labirinti fitti ci sono nella nostalgia, io lì dentro ho perso tante cose.
(Fabrizio Caramagna)
Solo le stelle sanno quanti sguardi di nostalgia si perdono nel cielo ogni notte.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni attimo vissuto oscilla tra desiderio e nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo, a volte, fa un po’ così: prende i ricordi e ci disegna sopra una nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia è cosparsa dei frammenti di tutto ciò che cominciavamo ad essere, di ciò che avremmo potuto essere e non siamo stati.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia è un blues che nessuno ascolta, un bambino per strada che guarda per terra, una panchina solitaria in mezzo al parco.
(Fabrizio Caramagna)
Ritornarci, è una di quelle parole che solo a pensarci sa di nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
Hai scacciato il freddo che avvolgeva la mia solitudine, hai ucciso la mia nostalgia, hai trasformato i miei occhi in parole sulla tua pelle, mi hai lucidato come un diamante.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia non se ne è ancora accorta, ma inizia a mancarmi l’aria e credo di averti perso anche oggi.
(Fabrizio Caramagna)
Ho un prato di margherite da guardare. E una promessa da mantenere. E una nostalgia. A forma di te.
(Fabrizio Caramagna)
C’è un istante in cui la nostalgia di un luogo perduto libera attimi d’insuperabile, struggente bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia che guarda i riflessi e le nuvole rosa. E un cielo che non è ancora pronto a lasciar andare i colori dell’estate e li tiene tra le mani, insieme a me.
(Fabrizio Caramagna)
Probabilmente di tutti i nostri sentimenti, l’unico che non è veramente nostro è la nostalgia. La nostalgia ha a che fare con le vite precedenti, con tutti quei secoli passati che non ci appartengono più.
(Fabrizio Caramagna)
Sono un nostalgico del passato. Conservo ricordi, lettere, impronte, anche vetri con aloni di respiri.
(Fabrizio Caramagna)
La pioggia apre il vaso di cristallo dove era conservata la nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
Se non fosse per la nostalgia, di che cosa riempiremmo le domeniche senza sole?
(Fabrizio Caramagna)
Ciao nostalgia, sono io, aprimi. Ho portato con me un libro, alcuni ricordi e una giusta dose di non importa e va bene così.
(Fabrizio Caramagna)
Tra così tante forme di tristezza, che nome ha quella tristezza che ti arriva alle spalle e ti ripiega le ali e ti pianta un ricordo in mezzo alle scapole?
(Fabrizio Caramagna)
Di quanti anni è fatto un giorno pieno di nostalgia?
(Fabrizio Caramagna)
Ho solo bisogno di un momento per me. Un momento perfettamente libero in cui starmene tranquillo a misurare l’ampiezza della mia nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia è il letto secco del fiume che continua a ricordarsi le carezze dell’acqua.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia è l’unica foto che guardo di te.
(Fabrizio Caramagna)
Una sera arriva Nostalgia e ti sfiora la spalla. Ha mani leggere e un tatuaggio sul polso.
(Fabrizio Caramagna)
La voluta di fumo che si allontana dalla candela appena spenta, la nostalgìa che vorrebbe nascondersi e non sa come.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia ha il suono dell’infinito e il colore del bisogno.
(Fabrizio Caramagna)
Quei pomeriggi in cui hai nostalgia delle ginocchia sbucciate, dei sorrisi di un folletto e di un orizzonte infinito.
Quei pomeriggi in cui capisci che non devi mai smettere di giocare.
(Fabrizio Caramagna)
Più mi allontano e più la mia infanzia diventa luminosa.
Deve essere questa l’illusione ottica che crea la nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
Penso ai giocattoli dimenticati in un baule,
mi chiedo quanta nostalgia abbiano dei bambini che ridono.
(Fabrizio Caramagna)
Certe sere i ricordi sfrecciano veloci, contromano, come temessero di far tardi all’appuntamento con la nostalgia.
(Fabrizio Caramagna)
Respiro una boccata di sole e vado, ché ho la nostalgia che mi aspetta.
(Fabrizio Caramagna)
Il sole dell’alba è più delicato, più tenero. Ha quasi paura di disturbare. Non è come il sole del tramonto che non chiede permesso e ti entra dentro le stanze del cuore e le fa vibrare di nostalgia e maliconia.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia ha una specie di risentimento verso il presente. Il passato è la casa dove abitano i suoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)
La nostalgia è uno stato di perenne convalescenza dal passato, non si guarisce mai completamente.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la nostalgia scorda le spine che appesantivano il passato.
(Fabrizio Caramagna)
Il cielo è insolitamente grigio, le nuvole sono ferme all’orizzonte quasi fossero fissate col nastro adesivo, lo scenario è quello di ogni anno, va in scena la nostalgia, si chiude l’estate.
(Fabrizio Caramagna)
Io ho la tristezza dalla mia parte, tu dalla tua mettici la nostalgia di come eravamo e poi proviamo a districare questo nodo.
(Fabrizio Caramagna)
La giornata di domani vedrà condizioni di spiccata instabilità con nostalgia diffusa su tutto il versante dei ricordi.
(Fabrizio Caramagna)
Le bugie denunciano la nostalgia per le possibilità inattuate.
(Fabrizio Caramagna)
Troppo facile avere nostalgia del fascismo, molto più difficile avere nostalgia degli etruschi o dei fenici.
(Fabrizio Caramagna)
È facile sapere se, dentro di te, sei un nostalgico o un innovatore: se avessi una macchina del tempo, viaggeresti nel passato o nel futuro?
(Fabrizio Caramagna)
Caduti dalle nuvole cerchiamo di andare avanti come se non fosse successo nulla, non possiamo dirlo quando camminiamo, ma si vede nei nostri occhi tutta la nostalgia di lassù.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una nostalgia che sembra innocua che viene ogni sera a piegare i miei ricordi per portarli nel cassetto delle mie notti.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono dei momenti in cui la montagna ha nostalgia di quando era solo un granello di argilla nel vento, prima che fosse sabbia, prima che fosse pietra, prima che fosse roccia, prima che fosse montagna.
(Fabrizio Caramagna)
A volte ho questa curiosità di morire. Non perché non ami la vita, ma perché vorrei sapere cosa c’è oltre. Una sorta di nostalgia di ciò che mi è ignoto ma che sembra conoscermi alla perfezione.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la mia nostalgia va così lontano che ho persino nostalgia del Big Bang.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 7 frasi preferite sulla nostalgia di autori celebri e famosi
Non c’è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!
(Fernando Pessoa)
La nostalgia per quello che abbiamo perso è più sopportabile della nostalgia per quello che non abbiamo mai avuto.
(Mignon McLaughlin)
La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare.
(Milan Kundera)
La nostalgia, più di ogni altra cosa, ci dà il brivido della nostra imperfezione.
(Emil Cioran)
Diventa sempre più facile, quando si invecchia, annegare nella nostalgia.
(Ted Koppel)
Che cosa avete contro la nostalgia, eh? È l’unico svago che resta per chi è diffidente verso il futuro, l’unico.
(Dal film La grande bellezza)
Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
– pungente e senza condono –
la spina della nostalgia.
(Giorgio Caproni)