Frasi e aforismi sul vomito e il vomitare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla nausea, Frasi e aforismi sul disgusto e Frasi e aforismi sul malessere.
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Frasi e aforismi sul vomito
La vita ha così tante giravolte e capovolgimenti che il vomito è assicurato.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono giorni in cui il vomito dipinge il quadro della situazione.
(Fabrizio Caramagna)
Temo i momenti di lucida consapevolezza. Come quando realizzo che il senso di nausea diventerà vomito
(Fabrizio Caramagna)
Quelli che ti fanno ingoiare veleno per anni e poi si aspettano che vomiti arcobaleni.
(Fabrizio Caramagna)
Non voglio più sentire questo tormento nel petto che torna in modo incessante ogni giorno.
Sono disposto anche a mettermi due dita in gola e a vomitare tutte quelle vite mai vissute che continuano a restare dentro di me.
(Fabrizio Caramagna)
Quella sensazione di trattenere la nausea. Quel controllo fragile che finisce per arrendersi al senso di vomito, lasciando che il tuo corpo attacchi completamente la mente.
(Fabrizio Caramagna)
Io sono di quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno, poi mezzo vuoto, poi mezzo pieno, poi di nuovo vuoto, poi lo riempio di nuovo, e lo svuoto e infine vomito.
(Fabrizio Caramagna)
La sconfitta ha il nome di una donna irresistibile e sfuggente, un bar lungo la strada, una sigaretta mezza spenta, un cielo buio, il vomito nel bagno di una stazione di servizio in mezzo al nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Brindo a quelle volte in cui avrei dovuto piangere fino a vomitare e decisi di ridere fino alle lacrime.
(Fabrizio Caramagna)
Non so se il pianto mi abbia reso in qualche modo vicino a qualcuno, ma di sicuro solo le persone di cui mi fido ciecamente mi hanno visto vomitare.
(Fabrizio Caramagna)
A volte vorrei smetterla di vomitare questa eterna domanda senza risposta.
(Fabrizio Caramagna)
Baciare in bocca la contraddizione e vomitare farfalle o rospi, alternativamente.
(Fabrizio Caramagna)
Vomitismo. Tendenza della nostra epoca. Provare nausea e vomito di fronte ai comportamenti meschini e arroganti di alcune persone.
(Fabrizio Caramagna)
La sua identità si leggeva nelle sue viscere. Non aveva altro impulso che la nausea e il vomito verso il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Se non è vomito è suo fratello rigurgito.
(Fabrizio Caramagna)
Fare clic e vedere le cose per quello che sono può provocare nausea e vomito.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi sono privo di rigurgiti e senso di vomito sulla società che mi circonda.
Dottore, è grave?
(Fabrizio Caramagna)
Chi divora troppe favole finisce per vomitare realtà.
(Fabrizio Caramagna)
Il vulcano, questo vomitatore del sole, figlio cacciato e ribelle che vuole far vedere al padre tutta la sua bravura nel creare fuoco e lava.
(Fabrizio Caramagna)
Scrivere è come ficcarsi un dito nell’anima e vomitare incanto e disperazione.
(Fabrizio Caramagna)
Quello sconosciuto che mi teneva il bavero mentre vomitavo, imperturbabile con lo sguardo perso all’orizzonte, non ho mai capito se la sua fosse apatia o estrema saggezza
(Fabrizio Caramagna)
Quelle giornate storte in cui la sveglia urla per farti alzare, la caffettiera stride annunciando il caffè e il tostapane rutta un paio di fette di pane tostato. Il sole vomita un altro giorno.
(Fabrizio Caramagna)