Frasi e aforismi sulla definizione

Frasi e aforismi sulla definizione, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle parole, Frasi e aforismi sul dizionario e il vocabolario e Frasi e aforismi sul linguaggio.

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Frasi e aforismi sulla definizione

Muri, confini, limiti, staccionate, sbarre, gabbie, definizioni. Quando l’unica cosa che dovrebbe starci attorno è un abbraccio.
(Fabrizio Caramagna)

Si cresce e si deve sempre trovare una definizione, una categoria, una casella per tutto. Per illudersi di avere il controllo.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo animali, strani e complessi, alla ricerca di una semplificazione, di una forma di definizione inequivocabile che ci rappresenti e ci giustifichi.
(Fabrizio Caramagna)

Chi sono io? – Le definizioni sono astratte, il soggetto è incostante.
(Fabrizio Caramagna)

A definirci è anche quello che non accade o che non facciamo accadere. Allo stesso modo di quello che ci accade.
(Fabrizio Caramagna)

Il concetto di “definizione” è sproporzionato. Si tratta di un umile esercizio di approssimazione a un concetto passando da un errore all’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Le foglie d’autunno. Perché definirle morte, quando splendono più dell’oro?
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che non riusciamo a definire e inquadare ci crea turbamento. E’ la nostra vibrazione di fronte all’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)

Quello che provo per te non ha una parola per definirlo, è ti-voglio-bene-ti-adoro-ti-amo tutto attaccato.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore lo definisco con una sola parola: compatibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Se dovessi definire l’uomo, non userei la definizione di “animale razionale” o “animale sociale”, ma direi che l’uomo è un animale nostalgico, consapevole della mancanza, della separazione, dell’essere straniero ed esule rispetto a una patria lontana a cui anela invano a ricongiungersi.
(Fabrizio Caramagna)

Per alcuni saccenti non ci sono dati concreti che li convincano. Fosse per loro, confuterebbero anche una definizione del dizionario.
(Fabrizio Caramagna)

Ha ragione Umberto Eco quando scrive che la definizione di metafora “è la bestia nera di ogni dizionario”.
(Fabrizio Caramagna)

Ho cercato la definizione di “procrastinazione” e il dizionario diceva “torna domani”.
(Fabrizio Caramagna)

Alla voce “procrastinazione” i dizionari dovrebbero includere una nota che promette di dare la definizione nella prossima edizione.
(Fabrizio Caramagna)

Nel dizionario la definizione di “Nostalgia” dovrebbe citare una definizione di 100 anni fa.
(Fabrizio Caramagna)

La tua stupidità eccede la definizione di stupidità di tutti i dizionari.
(Fabrizio Caramagna)

La definizione di tautologia nel dizionario dovrebbe essere: “vedasi tautologia”.
(Fabrizio Caramagna)

Definizione di controllo: cosa che si perde con somma facilità.
(Fabrizio Caramagna)

La mia miglior definizione di inferno è: volere, ma non potere.
(Fabrizio Caramagna)

Si dovrebbe definire la figura dell’esperto, per evitare gli esercizi abusivi della professione.
(Fabrizio Caramagna)

Si definiscono dei metallari e non conoscono il punto di fusione dell’acciaio.
(Fabrizio Caramagna)

Non definirei guerriero qualcuno che non ha cicatrici, anche se ha vinto mille battaglie.
(Fabrizio Caramagna)

È impossibile definire il termine “appiccicaticcio” senza fare un gesto con la mano, sfregando tra loro i polpastrelli. Ci sono parole che hanno bisogno di essere accompagnate dai movimenti del nostro corpo.
(Fabrizio Caramagna)

La mania del “politically correct” ci porterà a definire una carrozzella per disabili “un sostegno per stare diversamente in piedi”.
(Fabrizio Caramagna)

Gli eschimesi hanno cinquanta nomi per definire la neve. Noi ne abbiamo più di cinquanta per definire un partito di sinistra.
(Fabrizio Caramagna)

Voi che amate definirvi solari, sappiate che sul sole è un vero inferno, tra temperature altissime, esplosioni di plasma e tempeste elettromagnetiche.
(Fabrizio Caramagna)

Un luogo che tutti definiscono detestabile e che tutti affollano: il centro commerciale.
(Fabrizio Caramagna)

Un dizionario è un romanzo che ricomincia con la definizione di ogni parola in attesa che il romanziere torni a ricordarsi la trama.
(Fabrizio Caramagna)

Acquistare un dizionario. Sottilineare dieci parole che ti definiscono. Regalarlo a qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Un’epoca che definisce come “libero” una porzione del tempo umano, dovrebbe dire con chiarezza come si chiama il restante segmento di tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Diffidiamo di quelli che in politica si definiscono moderati. Lo sono per mancanza di idee.
(Fabrizio Caramagna)

Ormai la gente che vuole stare sola col suo smartphone è la maggioranza ovunque. Serve una definizione. Asociale non va più bene.
(Fabrizio Caramagna)

La nostra definizione di successo cambia più volte nella vita.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto è possibile con una buona definizione del possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Per definire magico un luogo ci vogliono almeno due persone sedute vicine.
(Fabrizio Caramagna)

Sarebbe bello definire la felicità, la gioia, l’allegria, la contentezza, l’euforia, la serenità, la letizia e l’esultanza e stabilire le loro infinite sfumature. Non per esigenze di pedante sistematizzazione o esattezza, ma per trovare nuove possibilità e magari nuovi nomi con cui sentirsi felici.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti grigi devon sommarsi
e quanto il cielo abbassarsi
perché una giornata possa definirsi uggiosa?
(Fabrizio Caramagna)

Niente definisce la tua onestà quanto essere in una posizione di forza, e non approfittarne.
(Fabrizio Caramagna)

Ciò che detestiamo ci definisce più di ciò che amiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Niente definisce una persona meglio di ciò che cerca su Internet nel tempo libero.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo quello che non possiamo. Le nostre carenze ci definiscono.
(Fabrizio Caramagna)

In trent’anni ha tradito sua moglie solo sette volte. In compenso non ha rotto nemmeno un bicchiere e l’ha accompagnata sempre all’Ikea il sabato pomeriggio. Qualcuno lo definirebbe un matrimonio riuscito.
(Fabrizio Caramagna)

L’aforisma definisce, la poesia resta sempre in sospeso.
(Fabrizio Caramagna)

Nonostante nel corso della storia siano stata date migliaia di definizioni dell’aforisma, è impossibile definire l’aforisma. Del resto come definire qualcosa che ogni volta cambia il suo nome. Alcuni lo chiamano aforisma, altri aforismo, sentenza, massima, proverbio, gnome, frammento, motto, detto, pensiero, pillola di saggezza, greguerias, apoftegma.
(Fabrizio Caramagna)

Riavere indietro qualcuno perduto per sempre, riaverlo anche solo per un giorno e guardare di nuovo con calma quel viso e quel corpo che col tempo hanno perso di definizione nei ricordi. Sarebbe il regalo più bello.
(Fabrizio Caramagna)

Rimaniamo stupiti dagli schermi ad altissima definizione perché amiamo vedere cose quasi reali, ma non reali.
(Fabrizio Caramagna)

Quando vedo sfocato non so mai se è perché c’è una leggera caligine o se la mia connessione con la realtà è così scarsa che vedo tutto a bassa definizione.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che in amore, in pochi istanti, passano dal colore ad alta definizione alla scala di grigi.
(Fabrizio Caramagna)

I dizionari sono libri di alta definizione.
(Fabrizio Caramagna)

Dislessia semantica: attribuire a una voce del dizionario la definizione di quella seguente.
(Fabrizio Caramagna)

Il definire se stessi respingendo gli altri (persone, classi, razze, nazioni) è una delle forme più diffuse e incomprensibili di costruzione della propria identità.
(Fabrizio Caramagna)

Passiamo tanto tempo ad aspettare di essere definiti dagli altri.
Nessuno può definirti se non la tua autostima.
(Fabrizio Caramagna)

– Definisciti in una p….
– Precipitoso
(Fabrizio Caramagna)

Piatto, semplice e remissivo, i tre aggettivi che definiranno la specie che succederà all’essere umano.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una parola, accidia, che definisce perfettamente il nostro stato. Lasciare che accada qualsiasi cosa, non sussultare, non agitarsi, non fare nulla. La terribile negligenza che invade tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono il rosso, l’azzurro, il verde. E poi c’è il colore dei sogni. Nessuno sa definire con esattezza la sua tinta, ma pare che sia il colore più bello per colorare la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

– Ho fatto un contratto con l’indefinito?
– E che cosa è?
– Non posso definirlo.
(Fabrizio Caramagna)

Un vocabolario dà sempre definizioni rigide, chiuse nel loro perimetro. Io invece le parole le apro.
(Fabrizio Caramagna)

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