Frasi e aforismi sul diventare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul fare, Frasi e aforismi sull’avere e il possesso e Frasi e aforismi sul cambiamento.
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Frasi e aforismi sul diventare
Siamo nati per diventare qualcosa, senza tuttavia diventare ciò che per cui eravamo nati.
(Fabrizio Caramagna)
Il miglior modo per risolvere i nostri problemi è farli diventare anche problemi di altri.
(Fabrizio Caramagna)
Il mondo sembra diventare sempre più complesso in un modo sempre meno umano.
(Fabrizio Caramagna)
In qualsiasi momento puoi sempre diventare vittima, ma in qualsiasi momento puoi sempre rifiutarti di diventare carnefice.
(Fabrizio Caramagna)
Certi atti sessuali sono necessità che non ce l’hanno fatto a diventare amore.
(Fabrizio Caramagna)
I diritti di tutti sono diventati il privilegio di pochi per poi diventare l’esclusiva di alcuni.
(Fabrizio Caramagna)
Molti sono disposti a qualsiasi piccolezza pur di diventare grandi.
(Fabrizio Caramagna)
Leggendo un classico, mi allontano dall’uomo che sono stato prima di quelle parole e torno a diventare l’uomo che dovrei essere.
(Fabrizio Caramagna)
Il maestro ti spiega quello che non sai per farti diventare quello che sei.
(Fabrizio Caramagna)
L’esperienza non t’insegna cosa fare, ma ti spiega cosa non devi diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Diventare saggi è stipulare un armistizio tra ciò che ci avanza e ciò che ci manca.
(Fabrizio Caramagna)
Diventare saggi significa non solo dare meno importanza a cose come il successo, i soldi e l’apparenza, ma anche meno importanza all’importanza.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono diventato quello che avrei voluto essere. Ho accettato di essere quello che non avrei voluto diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Maturare significa diventare avveduti. Soprattutto su queste quattro parole: tempo, spazio, fiducia. possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il destino insiste su qualcosa, non resta che diventare testimoni delle cose che accadono e accettarle.
(Fabrizio Caramagna)
Sembra che i piccoli problemi soffrano di crisi di identità, fanno di tutto per diventare grandi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono degli uomini che non riescono a diventare nessuno: neppure dei criminali.
(Fabrizio Caramagna)
La storia insegna come un intero paese possa diventare nazista, assassino, fautore del genocidio, senza che nessuno protesti.
Si finisce sempre col diventare, più o meno volutamente, il cinico che dice “ci sono così tanti massacri nel mondo, che ci posso fare?”.
(Fabrizio Caramagna)
Perché gli asparagi hanno così tante spine? Forse sognano di diventare una rosa.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno mi distreggio tra i miei io defunti, i miei io ipotetici, i miei io confusi, tra tutti queste identità intercambiabili che avrei voluto diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Quasi tutti i riformatori e i rivoluzionari finiscono per diventare conservatori della propria riforma e rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)
Le più aspre lotte condotte dagli uomini nel corso della storia avevano per finalità quella di non diventare ciò che sono diventati.
(Fabrizio Caramagna)
La maturità è imparare ad essere tutto ciò che ti sei ripromesso di non diventare.
(Fabrizio Caramagna)
La stupidità ha bisogno di un grammo di convinzione e testardaggine per diventare davvero stupida.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che, invece di cercare l’uscita, si innamorano così tanto del labirinto da diventare il Minotauro.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono calunnie che finiscono per diventare elogi immeritati.
(Fabrizio Caramagna)
“Mi dimetto perché i continui scandali hanno posto fine alla mia carriera politica”.
“E cosa hai intenzione di fare?”
“Voglio diventare presidente”.
(Fabrizio Caramagna)
Quando un uomo conosce una donna dovrebbe avere il coraggio di dire:
“Hai voglia di diventare la mia prossima inafferrabile conquista, che quando otterrò, non sarò poi così sicuro di volere?”
(Fabrizio Caramagna)
Nell’epoca degli amori brevi destinati a finire, prima di cominciare una relazione con qualcuno bisognerebbe capire che tipo di ex potrebbe diventare.
(Fabrizio Caramagna)
“Ho bisogno di te”, può diventare una forma abietta di manipolazione.
(Fabrizio Caramagna)
Sto male per il noi che non siamo mai riusciti a diventare.
(Fabrizio Caramagna)
Meriti qualcuno che ti dia tutto,
E io con me ho solo questi miei abbastanza che non riescono mai a diventare tutto.
(Fabrizio Caramagna)
A volte ci priviamo delle cose belle per paura che possano diventare ancora più belle da non poterle più sopportare.
(Fabrizio Caramagna)
Sentirsi a proprio agio con qualcuno, è quella cosa che fa diventare un balcone un po’ stretto e una sedia rotta il posto più comodo del mondo…
(Fabrizio Caramagna)
L’antropologia ha sempre studiato l’uomo. E’ ora che cominci a studiare l’uomo che non è riuscito a diventare umano.
(Fabrizio Caramagna)
Un vestito riesce a diventare volgare in un lampo. Basta che lo indossi la rivale
(Fabrizio Caramagna)
Dovremmo fare come le lettere dell’alfabeto. Che, seppur usate miliardi di volte, non temono di incontrarsi per diventare qualcosa di nuovo.
(Fabrizio Caramagna)
Il trucco è diventare scettici senza perdere la tenerezza del cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Solo sugli occhi il grigio riesce a diventare un colore raro e sorprendente. In tutte le sue sfumature.
(Fabrizio Caramagna)
Sappi che le tue gambe hanno tutti i requisiti per diventare un mio punto debole.
(Fabrizio Caramagna)
La sorpresa di essere vicino a ciò che non avremmo mai pensato di diventare e guardarsi intorno con il sorriso sulle labbra.
(Fabrizio Caramagna)
La mia infinita vita di allievo. Chissà se mi è mai accaduto di diventare maestro di qualcosa o qualcuno senza saperlo.
(Fabrizio Caramagna)
Non accusate gli errori.
Prima di diventare tali sono stati un bellissimo sogno.
(Fabrizio Caramagna)
La maggior parte degli uomini hanno imparato dalla loro adolescenza a non diventare mai uomini.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno ha mai udito il lamento silenzioso del bruco, stretto nel suo bozzolo di crisalide, mentre di nascosto piange per paura di diventare farfalla?
(Fabrizio Caramagna)
Contemplare è più di guardare: è diventare ciò che si guarda.
(Fabrizio Caramagna)
Il filo logico ha sempre il timore di diventare un gomitolo intrecciato e confuso.
(Fabrizio Caramagna)
Sulla tua vita non ci sarà altro giudizio all’infuori del tuo: attento a non farlo diventare una condanna.
(Fabrizio Caramagna)
Quello scrittore voleva essere anonimo. Finì per diventare dimenticato.
(Fabrizio Caramagna)
La pozione magica per farmi diventare una persona è lì che gocciola nella caffettiera.
(Fabrizio Caramagna)
– Poverino, ha finito per diventare un libro di Coelho.
– Non è niente. Ne conosco uno che è diventato un libro di Fabio Bolo.
Due alberi che parlano.
(Fabrizio Caramagna)
Era un comicus interruptus. Ti faceva diventare serio nel bel mezzo di una battuta.
(Fabrizio Caramagna)
Per diventare una @ la lettera a ha dovuto fare molti esercizi yoga.
(Fabrizio Caramagna)
Sbarazzatosi di una virgola inutile, un aforisma può diventare un’opera d’arte.
(Fabrizio Caramagna)
L’aforisma. Non è questione di condensare un pensiero in poche parole, quanto piuttosto di far diventare poche parole un pensiero.
(Fabrizio Caramagna)