Frasi e aforismi sul cominciare

Frasi e aforismi sul cominciare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’inizio e il ricominciare, Frasi e aforismi sul tempo e Frasi e aforismi sul continuare e la continuazione.

**

Frasi e aforismi sul cominciare

Per cominciare, vorrei concludere baciandoti.
(Fabrizio Caramagna)

E dimmi, quando la parola “tutto” ha cominciato a somigliare così tanto a “con te”?
(Fabrizio Caramagna)

A volte è difficile abbandonare quello che non è mai cominciato.
(Fabrizio Caramagna)

I problemi sono cominciati il giorno in cui abbiamo smesso di contare, di giocare a nascondino, di rincorrerci e abbiamo iniziato a giocare al gioco di chi sale più in alto.
(Fabrizio Caramagna)

Incontrare se stessi è una missione molto personale e non tutti riescono a portarla a termine in questa vita. Anzi, molti non cominciano neanche.
(Fabrizio Caramagna)

Cambia religione. Smetti di credere agli altri e comincia a credere in te.
(Fabrizio Caramagna)

Alcune persone sono la prefazione della loro autobiografia. Non hanno mai cominciato davvero a vivere la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Quando comincia l’attualità? L’attualità comincia ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)

A che età si comincia a parlare con la voce dell’esperienza?
(Fabrizio Caramagna)

Chissà quando è che abbiamo cominciato ad accumulare like anziché carezze?
(Fabrizio Caramagna)

Chi ben comincia è a metà dell’opera, a meno che sia l’azienda che ha vinto l’appalto. Che impiegherà anni per arrivare a metà dell’opera.
(Fabrizio Caramagna)

Il guaio è che, quando vorremmo che cominciasse, la rivoluzione è già finita e sta trattando nella stanza dei poteri.
(Fabrizio Caramagna)

Un bivio ad ogni passo, il labirinto comincia a costruirsi fin dai nostri primi anni.
(Fabrizio Caramagna)

Io vorrei uno spoiler ma al contrario: vorrei sapere cosa c’era prima che cominciasse la mia vita.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono innamorato. Da quel giorno ho cominciato a perdere notizie di me stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Nulla aveva fine e tutto cominciava dalle tue braccia.
(Fabrizio Caramagna)

Ci siamo conosciuti da poche ore e già sento che sei speciale. Comincia a guardarmi forte che piano non basta più…
(Fabrizio Caramagna)

Quest’oggi comincia con un cappuccino schiumato di sogni, tre sorrisi al cielo e un far finta di stare in equilibrio.
(Fabrizio Caramagna)

Le pagine di un libro. I fogli sparsi. La luce soffusa. Una fetta di torta. Chiudi gli occhi un attimo e la sera può cominciare.
(Fabrizio Caramagna)

Cominciai a lavorare su una frase. Era un diamante grezzo. Terminai con una sola parola: tu.
(Fabrizio Caramagna)

Nel dubbio se cominciare una storia o no, scambiatevi i capitoli dei libri più amati. Forse vi troverete in disaccordo su tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Un grande amore comincia molto prima di amare. Un amore è grande per la grandezza del dolore che l’ha preceduto, per tutte quelle notti passate a guardare stupiti un letto vuoto, per tutte quelle domande fatte al proprio cuore chiedendosi perché.
(Fabrizio Caramagna)

Il nostro incontro è stata un’esplosione che non ha fatto rumore, un’eco che non è mai cominciato, un approdo su una riva che non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che quasi tutte le grandi tragedie siano cominciate con un: “Mi sono innamorato”.
(Fabrizio Caramagna)

Avvertirà in te una luce diversa e strana e tu avvertirai in lei qualcosa che non ti appartiene più. E’ così che cominciano gli addi.
(Fabrizio Caramagna)

Alba. Le ultime ombre cominciano a fuggire davanti al tumulto delle finestre che si aprono.
(Fabrizio Caramagna)

Quel momento in cui la caffettiera esala l’ultimo respiro e avvisa che il caffè è pronto, e ogni cosa può cominciare.
(Fabrizio Caramagna)

Nei bei libri si comincia da lettori e si finisce da protagonisti.
(Fabrizio Caramagna)

Propongo il termine di “biblioalgia” per quella tristezza che si ha quando si finisce di leggere un bel libro e si ha difficoltà a a cominciarne un altro.
(Fabrizio Caramagna)

E tu, quanto silenzio hai inghiottito, quanto dolore hai ricevuto, quanto buio hai attraversato, prima di cominciare a scrivere?
(Fabrizio Caramagna)

Nel corso della vita c’è sempre un punto in cui le cose cominciano ad andare male. Nel caso dei più sfortunati quel punto coincide con la nascita.
(Fabrizio Caramagna)

L’oroscopo di quest’anno è cominciato male. Voglio denunciare i miei pianeti per allineamento indebito.
(Fabrizio Caramagna)

Se vuoi abbellire qualcosa del tuo volto, comincia dai pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

L’intraprendenza di cominciare ha come compagni il sudore di continuare e la gioia di concludere.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono degli amici con cui mi capisco così bene che non solo non ho bisogno di concludere una frase, ma non ho neanche bisogno di cominciarla.
(Fabrizio Caramagna)

Il calendario di una madre non comincia al vagito del neonato, né quello dello scrittore all’apparizione del suo primo libro.
(Fabrizio Caramagna)

Il “comincia prima tu” è l’abito elegante del “non ne ho alcuna intenzione”.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi in microbiologia si parlava della penetrazione del virus nella cellula e ho capito che la violenza maschile comincia nelle strutture più elementari del cosmo.
(Fabrizio Caramagna)

Se l’occasione fa l’uomo ladro è perché era già ladro. Chi non ruba, non ha nessuna intenzione di cominciare a farlo.
(Fabrizio Caramagna)

Un sistema comunista perfetto comincia con una equa distribuzione di serotonina, dopamina ed endorfine.
(Fabrizio Caramagna)

Le malvagità del capitalismo cominciano con un foglio di excel e una lista di licenziati.
(Fabrizio Caramagna)

La democrazia ha problemi di scala. Sopra i quattro individui comincia a mostrare tutte le sue contraddizioni.
(Fabrizio Caramagna)

Senza principi si comincia male.
(Fabrizio Caramagna)

I pettegolezzi li comincia sempre una persona piena di invidia ma anche di fantasia.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni malizia comincia con un complimento.
(Fabrizio Caramagna)

I “ma che labbra e sopracciglia si è fatta” cominciano a superare i “ma come si è vestita”.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini che smettono di corteggiarti quando ti hanno conquistato. E quelli che da quel momento cominciano.
(Fabrizio Caramagna)

Provo a parlare al mio orgoglio, ma appena apro bocca comincia a brontolare.
(Fabrizio Caramagna)

Adesso che l’esperienza mi ha insegnato a sopportare i momenti difficili, a che ora posso cominciare a vivere quelli facili?
(Fabrizio Caramagna)

Da quando ho cominciato ad odiare, i passeri non vengono più sul mio balcone.
(Fabrizio Caramagna)

Finita l’età dei fraintendimenti comincia quella dei rimpianti.
(Fabrizio Caramagna)

L’ipertrofia della prostata comincia dopo i 50 anni. L’ipertrofia dell’ego molto prima.
(Fabrizio Caramagna)

Quando inizi a rimettere i colori nei tubetti, gli strumenti musicali nelle custodie, gli orizzonti sotto il ripiano della finestra. Deve essere così che comincia la vecchiaia.
(Fabrizio Caramagna)

Cambiamenti climatici, pandemie, guerre e genocidi: il futuro comincia a scarseggiare. Ce n’è sempre di meno.
(Fabrizio Caramagna)

Viene quell’età in cui la morte comincia a prenderci per mano, sostituendosi alla mano del tempo che ci aveva portato fino a lì.
(Fabrizio Caramagna)

Nulla comincia in un solo uomo, ma qualche cosa finisce solo con lui.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *