Frasi e aforismi sull’astronauta

Frasi e aforismi sull’astronauta, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’astronomia e l’astronomo, Frasi e aforismi sulle stelle e Frasi e aforismi sull’astronave.

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Frasi e aforismi sull’astronauta

L’immaginazione fu il primo astronauta della storia.
(Fabrizio Caramagna)

Quando l’astronauta mise piede sulla luna, si sollevò una polvere argentata di parole. Fu allora che scoprì che la luna era composta dai sogni dei poeti.
(Fabrizio Caramagna)

Il ragazzo che voleva diventare un astronauta, quando montava su un’altalena, chiudeva gli occhi e immaginava di viaggiare tra le stelle
(Fabrizio Caramagna)

Da bambino, per addomentarsi, invece delle pecore contava le stelle:
aveva sempre desiderato essere un astronauta.
(Fabrizio Caramagna)

L’astronauta disse: “100 metri a destra, superi il satellite cinese, vai oltre la piattaforma russa e sei arrivato”. Ma dove era la destra nello spazio?
(Fabrizio Caramagna)

1963: “che cosa vuoi fare da grande?”. “L’astronauta che raggiunge le galassie lontane”
1923: “che cosa vuoi fare da grande?”. “L’influencer che raggiunge 10 milioni di follower”.
(Fabrizio Caramagna)

Da piccolo sognava di fare l’astronauta, da grande sogna di guardare il mondo dall’alto. E non è la stessa cosa.
(Fabrizio Caramagna)

Che ero uno portato per i conflitti interiori l’avrei dovuto capire fin da piccolo quando ero indeciso se fare il generale o l’astronauta.
(Fabrizio Caramagna)

Da astronauta voglio fare il grande.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi ho lo stesso ottimismo di un astronauta disperso nello spazio in riserva di ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è quello che passa da quando eri un bambino e volevi diventare un astronauta, fino a questa caricatura di te, grigio impiegato che spiega al cliente il rendimento di un’obbligazione governativa con tripla A.
(Fabrizio Caramagna)

– Multa per aver superato la velocità della luce – disse la guardia cosmica all’astronauta.
– Ma è impossibile!
– Dicono tutti così. Vada, vada, circolare…
(Fabrizio Caramagna)

La moglie astronauta che era su Marte disse alla radio al marito astronauta che era sulla Luna: – Ultimamente ci siamo allontanati.
(Fabrizio Caramagna)

Mi chiese spazio e io indossai la tuta da astronauta per farle toccare le stelle.
(Fabrizio Caramagna)

Se fossi un astronauta, la prima cosa che farei una volta arrivato nello spazio sarebbe gridare: “Guarda, Newton! Senza gravità!”.
(Fabrizio Caramagna)

I sogni della vita.
A) 1-10 anni: diventare un astronauta
B) 11-16: diventare ricco
C) 16-30: trovare l’amore della vita.
C) 30-45: eterna giovinezza
D) Dopo i 45: Vista l’impossibilità di B, C e D, tornare ad A, prendere un astronave e scappare dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)

– Hai detto che saresti diventato un avvocato e ora ti stai preparando per diventare un astronauta. – Sì, perché la ragazza con cui esco mi ha chiesto la Luna.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei abitare in altri mondi, ma non posso per un problema di spazio – disse l’astronauta.
(Fabrizio Caramagna)

Era ingegnere, astronauta, neurochirurgo, parlava sette lingue e aprì l’account di instagram per dire a quella donna: “sei tu quella nella foto?”
(Fabrizio Caramagna)

Dire “sono un poeta” nel 2023 è come dire “sono un astronauta” nel 1923. Ci vuole una lunga attesa e tanto lavoro prima che il tuo mestiere esista davvero.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 4 frasi preferite sull’astronauta, di autori celebri e famosi

Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità.
(Neil Armstrong, pilota e astronauta statunitense, primo uomo a mettere piede sulla Luna sul modulo spaziale Apollo 11, il 20 luglio del 1969)

Qui uomini dal pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna, Luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace per tutta l’umanità.
(Inciso sulla targa lasciata dai primi uomini che hanno messo piede sulla Luna)

Sto tornando a bordo… ed è il momento più triste della mia vita.
(Ed White a conclusione della prima passeggiata spaziale americana durante la missione Gemini 4 su 3 Giugno 1965)

Improvvisamente mi colpì l’idea che quel piccolo puntino che vedevo, così bello e così blu, fosse la Terra. Alzai il pollice e chiusi un occhio, e il mio dito nascose completamente il nostro pianeta. Non mi sentii un gigante, affatto. Mi sentii molto, molto piccolo.
(Neil Armstrong mentre guarda la Terra dalla Luna nel luglio 1969)

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