Frasi e aforismi sullo stadio

L’etimologia della parola stadio deriva dal latino stadium, greco στάδιον ed è l’unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi, circa 177,60 metri.

Frasi e aforismi sullo stadio, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul calcio e i calciatori, Frasi e aforismi sullo sport e Frasi e aforismi sull’esultare e l’esultanza.

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Frasi e aforismi sullo stadio

Gli uomini. Chiedi loro come era vestita la sposa e rispondono “Di bianco”.
Di un gol in uno stadio descrivono persino il fruscio dell’erba e il sibilo del pallone nell’aria.
(Fabrizio Caramagna)

Per un tifoso ci sono molte più terre inesplorate in un campo da calcio che in ogni altro angolo del mondo. E ogni partita è un viaggio alla scoperta di qualcosa di mai visto.
(Fabrizio Caramagna)

In amore ho imparato la felicità.
Con mio figlio la gioia.
Davanti a un tramonto l’estasi.
A una festa l’allegria.
Di fronte al mare la serenità.
Allo stadio l’esultanza.
(Fabrizio Caramagna)

Allo stadio entrano l’esultanza, l’euforia, l’entusiasmo. La sobrietà viene lasciata fuori.
(Fabrizio Caramagna)

A seconda che l’onore o il denaro siano il premio della gara, l’erba dello stadio cambia luce e riflesso.
(Fabrizio Caramagna)

Nel rettangolo magico, sotto il grande urlo dello stadio,
un calciatore insegue un pallone,
la porta è vicina,
solo lui può salvarci con quel tiro all’incrocio prodigioso,
solo lui, come un demiurgo, può disegnare la traiettoria giusta,
ma il caso può ancora mettergli degli ostacoli, delle trappole segrete,
per un attimo c’è un silenzio irreale,
ma poi ecco, è giunto il momento,
il calciatore segna
e sui volti dei tifosi si legge un sorriso aperto,
il segno di una gioia conclusa e straripante.
(Fabrizio Caramagna)

Un bambino che non è mai andato allo stadio non lo sa che non si può cambiare visuale come a Fifa Playstation.
(Fabrizio Caramagna)

Lo stadio, gli incroci stradali e le riunioni di condominio: i luoghi dove vengono fuori i nostri istinti più selvaggi.
(Fabrizio Caramagna)

È inevitabile: senza pubblico il grande calcio perde la sua solennità, la sua dignità quasi religiosa e monumentale. I giocatori sono gli stessi, sì, ma il mistero e lo spettacolo – dentro uno stadio completamente vuoto – rivelano il loro inganno, come se vedessimo le cuciture del gioco, la sua tremenda fragilità.
(Fabrizio Caramagna)

Molti tifosi di calcio trarrebbero un grande benificio esistenziale dallo smettere di tifare per la propria squadra (per i risultati mediocri, per gli scandali arbitrali o finanziari, per lo stadio fatiscente, etc). Se tifassero un’altra squadra sarebbero più sereni e rilassati. Ma in nessun altro ambito della vita l’essere umano ha una lealtà così forte. Si cambia religione, moglie, città, ma non la propria squadra. Leali fino alla fine, anche e soprattutto nella cattiva sorte.
(Fabrizio Caramagna)

Il maschio porta a casa i fiori e il regalo per festeggiare l’anniversario di matrimonio, ma se dipendesse da lui festeggerebbe l’anniversario dell’acquisto della Playstation o del primo ingresso allo stadio.
(Fabrizio Caramagna)

L’arretratezza culturale di un paese si può misurare in numero di stadi e di centri commerciali.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sullo stadio, di autori celebri e famosi

Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio.
(Albert Camus)

Lo stadio mi fa lo stesso effetto di una donna: non riesco a resistere a una curva.
(Gabriele Cirilli)

Se un marziano osservasse la Terra dallo spazio e vedesse questi enormi stadi illuminati nella notte, pieni di gente che urla, penserebbe subito che lì si svolge un rito religioso d’importanza epica
(Geoff Dyer)

Una volta alla settimana, il tifoso fugge da casa sua e va allo stadio. Sventolano le bandiere, suonano le trombe, i razzi, i tamburi, piovono le stelle filanti e i coriandoli: la città scompare, la routine si dimentica, esiste solo il tempio. In questo spazio sacro, l’unica religione che non ha atei esibisce le sue divinità…
(Eduardo Galeano)

Siete mai entrati in uno stadio vuoto? Fate la prova. Fermatevi in mezzo al campo e ascoltate. Non c’è niente di meno vuoto di uno stadio vuoto. Non c’è niente di meno muto delle gradinate senza nessuno.
(Eduardo Galeano)

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