Frasi e aforismi sull’abbassare

Frasi e aforismi sull’abbassare (abbassare le aspettative, abbassare la guardia, abbassare gli occhi, abbassare la voce, abbassare il volume) e l’abbassarsi. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla discesa, Frasi e aforismi sulla bassezza e il basso e Frasi e aforismi sulla piccolezza e le persone piccole.

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Frasi e aforismi sull’abbassare e l’abbassarsi

L’ingresso per la meraviglia è molto basso: dobbiamo abbassarci finché non abbiamo l’altezza di un bambino per entrare.
(Fabrizio Caramagna)

Poche cose danno dipendenza come la possibilità di abbassare le difese e sentirsi a casa con qualcuno.
(Fabrizio Caramagna)

Cerca qualcuno che ti faccia abbassare le difese, non le aspettative.

A volte ciò che conta non è il livello che vuoi raggiungere ma quello a cui non ti vuoi abbassare.
(Fabrizio Caramagna)

Per essere all’altezza del ridicolo, più o meno, quanto mi dovrei abbassare?
(Fabrizio Caramagna)

Come mettere a tacere una speranza che sa esattamente cosa desidera?
Come fargli abbassare la voce impertinente che grida un nome, un luogo, un sogno?
(Fabrizio Caramagna)

Sei la mia canzone con il volume impossibile da abbassare.
(Fabrizio Caramagna)

E smettiamola di abbassare gli occhi, perché questo suolo l’abbiamo già visto tante volte.
(Fabrizio Caramagna)

In questo mondo siamo tutti maestri nell’abbassare la voce criticando qualcuno, anche quando non c’è.
(Fabrizio Caramagna)

Posso abbassare il volume del tuo ricordo ma non riesco a spegnerlo.
(Fabrizio Caramagna)

Per ingannare il cliente ci sono modi più subdoli che alzare il prezzo e abbassare la qualità. Vendergli per esempio qualcosa di cui non ha nessun bisogno.
(Fabrizio Caramagna)

Non è abbassando il livello di felicità degli altri che il tuo si alza.
(Fabrizio Caramagna)

È sempre un buon momento per abbassare le armi e convincere con le parole.
(Fabrizio Caramagna)

La necessità di abbassare tutto al nostro misero livello, di insudiciare, deridere e degradare ciò che ci domina con il suo splendore e la sua purezza è probabilmente una delle caratteristiche più devastanti della natura umana.
Se gli angeli apparissero in terra, verrebbero subito lapidati.
(Fabrizio Caramagna)

La persona giusta per voi c’è, solo che avete sempre lo sguardo abbassato sullo smartphone.
(Fabrizio Caramagna)

Sto male, puoi abbassare il volume dei pensieri, che così cerco di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassare le aspettative, abbassare il ponte levatoio, abbassare tutto e chiudersi nella torre.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tanto una pugnalata alle spalle fa bene, per ricordarti di non abbassare la guardia.
(Fabrizio Caramagna)

La cosa difficile non è abbassare la guardia, è decidere fino a dove.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassare la guardia ed essere vulnerabile è un lusso che non puoi permetterti con chiunque.
(Fabrizio Caramagna)

E’ impressionante la corazza che devi costruire per decidere di abbassare la guardia.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi quello che desidero è uno di quegli abbracci lunghi e teneri, in cui ho voglia di abbassare la mia guardia, ritrovare la calma e sorridere.
(Fabrizio Caramagna)

A volte abbasso l’intensità delle mie parole in modo che non si noti che ho bisogno di te.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassiamo il volume e alziamo la pietà.
(Fabrizio Caramagna)

Ansia, per favore, abbassa la voce. Qui non si riesce più a sognare.
(Fabrizio Caramagna)

Sono imprevedibili le strade della pietà e dell’elemosina.
Pensi di abbassarti al livello dell’altro, mentre in realtà stai salendo verso di lui.
(Fabrizio Caramagna)

Per amare non c’è altra scelta che abbassare le difese, rompere i muri e accettare il rischio.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi così.
Gli scudi abbassati, lo sguardo che sa di vette e di cieli e i pensieri finalmente liberi di respirare.
(Fabrizio Caramagna)

Non creare angosce inutili.
Se il combattimento è domani,
non mettere i guantoni oggi,
ma abbassa le tue mani e cogli i fiori più colorati.
(Fabrizio Caramagna)

Ora solare: domani a questa stessa ora bisogna abbassare l’intensità della luce.
(Fabrizio Caramagna)

Leggere è vedere qualcuno dietro il suo scudo. Scrivere è abbassare le proprie difese.
(Fabrizio Caramagna)

Il girasole, senza sole, non dovrebbe far altro che abbassare la testa. Ma proprio allora la drizza ancora di più, sapendo che il sole prima o poi tornerà.
(Fabrizio Caramagna)

Sono qui a guardare il molo, mentre il molo guarda l’orizzonte. E nessuno dei due ha voglia di abbassare lo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Molti sono i giorni della storia dove la coscienza ha un abbassamento di voce.
(Fabrizio Caramagna)

Il suono di una cerniera che si abbassa mentre due respiri accelerano.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassami i pantaloni e alzami la libidine.
(Fabrizio Caramagna)

– La tua scrittura così semplice e poco raffinata mi abbassa la lìbido.
– Si dice libìdo, con l’accento sulla penultima. Inventati altre scuse.
(Fabrizio Caramagna)

La sera si abbasserà lievemente verso i tuoi occhi e tu sarai bella.
(Fabrizio Caramagna)

Un po’ come quando si abbassano gli occhi per pudore.
Così certe parole che hanno il suono dell’incanto e della discrezione.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono mondi che esistono solo nel riflesso delle nostre palpebre abbassate.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio stare con te, sussurrarti all’orecchio che mi incanti e abbassare lo sguardo per timidezza prima che tu legga nei miei occhi che ti amo.
(Fabrizio Caramagna)

Credo nella dignità di chi rallenta, quando tutti sono diretti a una meta.
Credo nelle mani gentili e negli occhi abbassati.
Credo nei piccoli ruscelli che vanno fino al mare senza alzare la voce.
Credo in una piccola minoranza che sa ancora di umanità.
(Fabrizio Caramagna)

Amo certi colori un po’ sbiaditi e rovinati. Sono un invito ad abbassare i toni, a guardare il mondo con occhi diversi.
(Fabrizio Caramagna)

Ho imparato a riconoscere la timidezza
Ha poche parole.
Non ostenta.
Offre lo spettacolo più bello.
Eppure il suo sipario è quasi sempre abbassato.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe capire l’esatto momento in cui reggere lo sguardo altrui senza svelare arroganza.
E quando abbassare gli occhi senza mostrare debolezza.
(Fabrizio Caramagna)

Di tutte le verità mi attengo a quelle che si dicono agli occhi, a volte tremanti, ma senza abbassare lo sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Il livello si abbassa. Gli analfabeti di oggi ne sanno molto meno degli analfabeti di ieri.
(Fabrizio Caramagna)

Un pover’uomo che si abbassa i pantaloni a una festa è pazzo. Un uomo ricco che si abbassa i pantaloni a una festa è un eccentrico.
(Fabrizio Caramagna)

Guardateli questi uomini quando scavano la gola dell’agnello.
Persino il pavimento, sotto di loro, si abbassa per la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)

Universo, non mi dà fastidio che tu cospiri contro di me, mi dà fastidio che tu lo faccia abbassando la voce per paura di farti scoprire.
(Fabrizio Caramagna)

Con l’età la vista si abbassa. Si volge verso uno spazio sempre più ristretto, pieno di ombre. Non c’è che la giovinezza per amare le cose lontane.
(Fabrizio Caramagna)

Sto cercando in acquisto un martello per abbassare gli ego.
(Fabrizio Caramagna)

Quando abbassiamo velocemente una persiana, sembra che vogliamo sorprendere il cielo che è rimasto nella stanza.
(Fabrizio Caramagna)

La tapparella quasi tutta abbassata. La luce ha la forma di tanti puntini di sospensione.
(Fabrizio Caramagna)

Ho una vicina che ogni notte abbassa le tapparelle con tale furia che è ovvio che in un’altra vita deve avere usato una ghigliottina.
(Fabrizio Caramagna)

Possibile che non esista una posizione yoga chiamata “cucchiaio che si abbassa sul vassoio di gelato appena preso dal congelatore”?
(Fabrizio Caramagna)

Quanti grigi devon sommarsi
e quanto il cielo abbassarsi
perché una giornata possa definirsi uggiosa?
(Fabrizio Caramagna)

Capannoni arrugginiti dei cartelli “affittasi”. Vie polverose e saracinesche abbassate. Si calcola anche così il declino economico.
(Fabrizio Caramagna)

Quale passaggio segreto hanno scoperto le galline che si abbassano gli occhi così sovente a terra?
(Fabrizio Caramagna)

Sandali, voci, vestiti leggeri, finestrini abbassati, e l’estate già qui che carezza la pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Dormi. Le tue palpebre abbassate su sogni che non so, le sigillo con un bacio.
(Fabrizio Caramagna)

Negli uomini maturi e un po’ panciuti camicia e pantaloni presentano un andamento inverso: la prima si alza e i secondi si abbassano.
(Fabrizio Caramagna)

Che pillola bisogna prendere per abbassare la pressione fiscale?
(Fabrizio Caramagna)

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