L’accondiscendenza (o condiscendenza) ha diversi significati. Può essere una forma di quiescenza e adattabilità al mondo, ma – nel suo aspetto negativo – può essere una forma di arrendevolezza, remissività, cedevolezza. Spesso l’accondiscendenza è una forma di cortese indifferenza.
Frasi e aforismi sull’accondiscendenza e l’essere accondiscendente, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul dire di Sì, Frasi e aforismi sulla tolleranza e l’intolleranza e Frasi e aforismi sull’indifferenza.
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Frasi e aforismi sull’accondiscendenza
Rivolgi il tuo viso verso il “No” e volta le spalle all’accondiscendenza e all’arrendevolezza. Ripetilo più e più volte. Fa male, ma funziona.
(Fabrizio Caramagna)
L’accondiscendenza: questa forma di remissività, che non ha voglia di combattere e cerca solo di non farsi dei nemici.
(Fabrizio Caramagna)
L’accondiscendenza può essere un magnifico insulto.
(Fabrizio Caramagna)
Quel “vieni, vieni…” condiscendente, che suona come “so cosa intendi, ma non me ne frega niente”.
(Fabrizio Caramagna)
A che serve la tolleranza se sei convinto di avere ragione e che chi la pensa diversamente ha invece torto? Questa non è tolleranza, è accondiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
Lui organizzò una rivoluzione di baci e promesse per lei. Ma lei gli diede solo una pacca condiscendente sulla spalla.
(Fabrizio Caramagna)
Essere amici presuppone la sincerità. Se io faccio qualcosa che non va bene, un amico me lo dice. Non ci deve essere accondiscendenza nell’amicizia.
(Fabrizio Caramagna)
Molte spesso non è amore. E’ dipendenza o accondiscendenza e remissività.
(Fabrizio Caramagna)
L’accondiscendenza è un ingrediente positivo in una storia d’amore solo se è in piccole dosi. Ma se è l’unica cosa di cui è fatta una storia d’amore, allora è solo un danno.
(Fabrizio Caramagna)
Fingere orgasmi è essere accondiscendente con la coppia.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi ho detto “ti amo” e la persona a cui l’ho detto lo ha ripetuto con un sorriso condiscendente, e ho capito che la relazione era in crisi.
(Fabrizio Caramagna)
Quando ci si nasconde dietro il proprio muro e si lascia che il mondo agisca. Chiamala fragilità, arrendevolezza, condiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
L’accondiscendenza è la forma più triste della libertà.
(Fabrizio Caramagna)
Libertà e accondiscendenza si escludono a vicenda. O sei libero o te lo permettono.
(Fabrizio Caramagna)
Il perdono è una strada e non un sentiero che a un certo punto si interrompe. E viene scelto, non estorto. E ha sentimenti di compassione ed empatia, non di condiscendenza
(Fabrizio Caramagna)
L’educazione del figlio non si costruisce sopra l’accondiscendenza che è un altro modo per dire “me ne lavo le mani”.
(Fabrizio Caramagna)
Questi due opposti che detesto allo stesso modo: l’accondiscendenza su tutto e l’assurdo orgoglio dell’intransigente.
(Fabrizio Caramagna)
Porto rispetto,
non accondiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
La condiscendenza è, paradossalmente, sterile.
(Fabrizio Caramagna)
Esporsi all’incomprensione, all’approssimazione, alla condiscendenza e restare vivi.
(Fabrizio Caramagna)
Niente di peggio dell’amicizia accondiscendente dell’imbecille che pensa di essere il tuo superiore.
(Fabrizio Caramagna)
La condiscendenza è la pacca sulla spalla mentre pensa “povera creatura inferiore”.
(Fabrizio Caramagna)
– Com’è andato il tuo corso sull’accondiscendenza?
– Non te lo dirò, ma è per il tuo bene.
(Fabrizio Caramagna)
Stiamo già confondendo la parità di diritti con la condiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
La condiscendenza verso le donne non è femminismo. È maschilismo sotto mentite spoglie.
(Fabrizio Caramagna)
Non confondere mai la calorosa gentilezza con la neutra accondiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
All’accondiscendenza preferisco dosi alte di effervescenza.
(Fabrizio Caramagna)
Morirò di accondiscendenza alla mediocrità.
(Fabrizio Caramagna)
L’unico aspetto positivo dell’accondiscendenza è che non è mai prepotente e che non vuole imporre il suo dominio.
(Fabrizio Caramagna)
Ho imparato a essere accondiscendente con i miei demoni.
(Fabrizio Caramagna)
Il lunedì mattina è un esercizio di accondiscendenza.
(Fabrizio Caramagna)
Non confondere il mio silenzio con l’ignoranza, la mia calma con la sottomissione, e mai la mia accondiscendenza con la debolezza.
(Fabrizio Caramagna)
Pensi che il tempo sia accondiscendente con i tuoi anni, poi un giorno ti guardi allo specchio e scopri quanto sei invecchiato.
(Fabrizio Caramagna)
Voi che mi guardate con accondiscendenza, come se fossi matto.
Vi guardo anche io così.
(Fabrizio Caramagna)