Frasi e aforismi sullo scontento e il malcontento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’infelicità, Frasi e aforismi sull’insoddisfazione e Frasi e aforismi sulla depressione.
**
Frasi e aforismi sullo scontento e il malcontento
Siamo diventati una società di esseri scontenti, attratti dalla delusione, dalla contraddizione e dalla facile lamentela.
(Fabrizio Caramagna)
Il malcontento è la cicatrice visibile della frustazione.
(Fabrizio Caramagna)
Quel continuo chiacchiericcio di pensieri negativi, dove si annidano solo ansia, malcontento, frustrazione e paura, dovrebbe bastarci per renderci conto che la vita non è quella che stiamo vivendo.
(Fabrizio Caramagna)
Arriva un giorno in cui cerchi di trattare con quella perenne assenza di ciò che desideravi nella tua vita, e provi a trovare un accordo, ma il malcontento non se ne vuole andare.
(Fabrizio Caramagna)
Il malcontento di fondo è la consapevolezza di avere a che fare con una mezza realtà e di essere sempre incompleti.
(Fabrizio Caramagna)
Tra m’accontento e malcontento la linea è davvero sottile, il tempo di prendere la decisione sbagliata.
(Fabrizio Caramagna)
Esperto nel nascondere i suoi sentimenti e il suo costante malcontento, è stato considerato per tutta la vita un uomo felice da tutti… anche da lui stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Una nuova ricerca rivela che invecchiamo grazie all’ormone del malcontento.
(Fabrizio Caramagna)
Giorni in cui il fumo scrive in aria le linee del mio scontento e il mio posacenere mi racconta di ore perdute.
(Fabrizio Caramagna)
E’ impossibile accontentare tutti, però è possibile scontentare tutto il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Se vuoi scontentare tutti, fai una cosa che piace solo a te.
(Fabrizio Caramagna)
E’ sempre la solita situazione.
Lui gioca a fare l’uomo ombroso, sfuggente, complicato, inquieto, dannato.
Lei gioca a salvarlo.
E vissero per sempre infelici e scontenti.
(Fabrizio Caramagna)
Pensavo di sparargli una valanga di rimproveri accumulati nel tempo. All’incontro, il suo abbraccio inaspettato dissipò ogni malcontento.
(Fabrizio Caramagna)
Se esistesse un dispositivo per misurare la rabbia, il malcontento e la stanchezza sociale, saremmo sorpresi di quanto siamo vicini all’esplosione.
(Fabrizio Caramagna)
Malcontento popolare: sempre cavalcato e strumentalizzato dall’opposizione al governo.
(Fabrizio Caramagna)
La non trascurabile differenza tra una legge che scontenta tutti perché equa e una che scontenta tutti perché è fatta male.
(Fabrizio Caramagna)
Sulla terra la maggior parte dell’umanità era scontenta. Furono suggerite varie soluzioni come l’ampliamento dei tramonti, l’ideazione di nuvole di zucchero e pan di spagna, il ripopolamento di fiumi con sirene e di boschi con unicorni e persino una riserva protetta dove si potevano ammirarare gli angeli che custodiscono il vento, la neve e la primavera. Ma l’unica cosa che interessava l’umanità erano i movimenti di piccoli pezzi verdi di carta che passavano di mano in mano, sporchi, stropicciati e senza odore.
(Fabrizio Caramagna)
La maggior parte della gente è scontenta perché non sa distinguere la differenza tra cento e uno e cento e niente.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono un pessimista, sono un filosofo dello scontento.
(Fabrizio Caramagna)
Era un maniaco dell’insoddisfazione. Non era contento che quando era scontento.
(Fabrizio Caramagna)
Nel nostro malcontento è sempre novembre.
(Fabrizio Caramagna)
La vera causa del viaggio è lo scontento del luogo in cui viviamo.
(Fabrizio Caramagna)
Non ho altra voce che quella di questo malcontento, che ha scelto proprio la vita che voleva e che si è rivelata quella sbagliata.
(Fabrizio Caramagna)
Dimmi cosa desideri e io ti parlerò della fonte del tuo malcontento.
(Fabrizio Caramagna)
Il lamentoso sapeva esprimere il suo scontento in tre lingue diverse.
(Fabrizio Caramagna)
Gli oggetti cambiano, lo scontento è lo stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Certi divorzi a 50 anni. Panico, nevrosi da separazione, scontento che vaga senza oggetto, ma ti senti ancora giovane e quindi apericene, palestra e viaggi esotici.
(Fabrizio Caramagna)
Che cosa resta di un matrimonio di due vecchi? Una vagina scontenta, un fallo che si corica anziché alzarsi, un amore fatto di minestrina e pere cotte e l’albero della vita contro cui piscia il tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’umore strano in cui sei scontento e disincantato, non riesco a trovare la parola giusta, penso rasenti lo stoicismo.
(Fabrizio Caramagna)
Calciatore: sempre scontento per il cambio.
(Fabrizio Caramagna)
Il malcontento dei tuoi vestiti quando mi vedono arrivare. Sanno che te li toglierò subito.
(Fabrizio Caramagna)
**
Le mie 9 frasi preferite sullo scontento e il malcontento, di autori celebri e famosi
Gli scontenti, che sono sempre il maggior numero in tutti i tempi e in tutti i paesi…
(Voltaire)
La persona sempre scontenta non trova mai una sedia comoda.
(Benjamin Franklin)
Tutta la nostra scontentezza per ciò che non abbiamo mi parve derivare dall’ingratitudine per ciò che abbiamo.
(Daniel Defoe, Robinson Crusoe)
Non deriva la nostra inquietudine da un’intima coscienza della nostra indegnità, da uno scontento di noi stessi, che sempre si collega con l’invidia e con una pazza vanità?
(Johann Wolfgang Goethe)
Sono poche le persone che amo veramente e ancora meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontenta; ogni giorno conferma la mia opinione sull’incoerenza degli esseri umani e sull’impossibilità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole o sensato.
(Jane Austen)
La letteratura non sarebbe esistita se non ci fosse stata una scontentezza per il mondo com’è.
(Italo Calvino)
Cosa rende scontento il poeta?
Un’infinità di problemi che esistono e nessuno sa risolvere
(Pier Paolo Pasolini)
La pubblicità è un mezzo studiato per rendervi scontenti di ciò che avete e farvi desiderare ciò che non avete.
(Serge Latouche)
Finalmente l’inverno del nostro scontento si è mutato in luminosa estate.
(William Shakespeare)