Il mito del vampiro nasce in epoche lontane, anche se il termine «vampiro» si afferma in Europa solo nel Settecento illuminista. Neppure l’etimologia del termine è del tutto sicura. Le tre parole che nel linguaggio contemporaneo definiscono più correntemente il vampirismo (Vampiro, Nosferatu e Dracula) hanno origini misteriose, che quasi si perdono nel nulla.
Frasi e aforismi sul vampiro, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul sangue, Frasi e aforismi sui mostri, Frasi e aforismi sul castello e Frasi e aforismi sulla notte.
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Frasi e aforismi sul vampiro
Tutti i miei “lo faccio domani” si addormentano all’alba come i vampiri.
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro vaga nel castello, nostalgico della sua mortalità, sapendo che il tempo ha perso il suo significato e il sangue il suo calore.
Tutto è freddo, è sempre notte.
(Fabrizio Caramagna)
I vampiri sono quasi sempre sensuali e affascinanti. Sono attratti dal sesso: ma ancor più amano il sangue e la carne umana, e usano il sesso per intrappolare coloro che vogliono divorare.
(Fabrizio Caramagna)
Prima ancora che del sangue, i vampiri si nutrono delle emozioni dell’altra persona.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che la maledizione attraversava il suo corpo, il vampiro affondava le sue zanne fredde e affilate come rasoi nella liscia pelle dorata di una ragazza. Dopo provava solo pena e malinconia. Come ogni vampiro.
(Fabrizio Caramagna)
Di fronte a lei c’era la bara. Aveva tutto ciò che le serviva: una lama d’argento, una collana d’aglio e il crocifisso. Avrebbe dovuto ucciderlo, ma il suo cuore desiderava solo affondare le sue zanne in quel delizioso collo. Si rese conto che i suoi geni vampiri vincevano sempre
(Fabrizio Caramagna)
La fanciulla era così pura che quando il vampiro si avvicinò a lei, potè conoscere la propria immagine spettrale nel riflesso dei suoi occhi.
(Fabrizio Caramagna)
– Ma amico, ti sei visto? Sei così pallido, non dovevi andare in spiaggia??
– Soffro di fotofobia
– Sì, ma sei spaventoso. Almeno avresti potuto guardarti allo specchio.
– Sono 456 anni che non mi guardo allo specchio.
– Aiuto, un vampiro!
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro contagiò le zanzare. Ogni zanzara acquisì il potere della telepatia e dell’immortalità e quella bellezza tragica tipica dei vampiri. E ovviamente divenne ancor più assetata di sangue.
(Fabrizio Caramagna)
Non può essere una cena gothic dark se non c’è almeno una damigella tubercolotica, un vampiro, un poeta maledetto e un giovane suicida. E le rovine di un castello.
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro morse la ragazza. Non riuscì a resistere. Morì in un paio di secondi. Lei sorrise, prima di divorarlo. La ragazza era un lupo mannaro.
(Fabrizio Caramagna)
Per il povero vampiro, tutto il sangue degli umani ultimamente sapeva di puro cibo spazzatura. Non era più come una volta.
(Fabrizio Caramagna)
Quando il vampiro è innamorato nel suo stomaco non ci sono farfalle, ma pipistrelli.
(Fabrizio Caramagna)
Complimento tra vampiri:
– Ti vedo pallido e smunto.
– Grazie.
(Fabrizio Caramagna)
La domenica mattina sono più vampiro che mai: la luce dell’alba mi uccide.
(Fabrizio Caramagna)
Era un vampiro di sogni. Beveva i grandi desideri delle sue vittime come vino pregiato.
(Fabrizio Caramagna)
I vampiri sono persone che hanno perso ogni gioia dalla vita e la succhiano via da ogni persona che li circonda.
(Fabrizio Caramagna)
Egoista e sfruttatore, viveva togliendo energie gli altri. Nessuno ha notato la differenza quando si è travestito da vampiro.
(Fabrizio Caramagna)
Lungo la strada incontrerai i vampiri emozionali, ti succhiano tutta l’energia finché non gli sarai più utile.
Sfortunato è chi non sa riconoscerli.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che lentamente, senza che ce ne accorgiamo, spengono la luce dei nostri occhi, li trasformano in due palle di vetro senza vita, come quelle dei burattini. Dovremmo guardarci da queste persone, sono i ladri di luce della nostra anima.
(Fabrizio Caramagna)
La vita ci sorride. Come un vampiro seduttore.
(Fabrizio Caramagna)
Era un vampiro molto metodico e pignolo, non solo prelevava il sangue dalle sue vittime, ma lo analizzava anche.
(Fabrizio Caramagna)
Era un vampiro feticista. Non mordeva il collo delle sue giovani vittime, ma l’alluce del piede.
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro era in sovrappeso, aveva problemi cardiaci e colesterolo alto. Pensò di diventare vegetariano
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro tornò alla sua tomba e vi trovò uno zombi abusivo e, con rabbia, disse: “Siamo troppi in questo pianeta!”
(Fabrizio Caramagna)
Gesù davanti a una tomba: – Lazzaro, alzati e cammina.
Vampiro: – Non sono Lazzaro, sono Dracula, inoltre, ora sono le cinque del pomeriggio ed esco solo di notte.
(Fabrizio Caramagna)
I vampiri dovrebbero recarsi da un notaio una volta all’anno per dimostrare di essere ancora morti.
(Fabrizio Caramagna)
Molti vampiri muoiono di disinformazione. Non leggono il giornale e non scoprono che c’è un’eclissi di sole. Escono fuori pensando che sia notte.
(Fabrizio Caramagna)
Le estati stanno diventando tutte così calde
che ci trasformeremo in vampiri condannati ad amare la notte,
a soffrire il chiarore del giorno,
il soffio rovente dell’Alta pressione.
(Fabrizio Caramagna)
Il vampiro non ha mai abbastanza chiari per fare la lavatrice dei chiari.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 10 frasi preferite sul vampiro, di autori celebri e famosi
Colui che aspira a cena con un vampiro, deve portare la sua carne.
(Ernest Bramah)
Gli occhi hanno preso a fiammeggiargli di diabolica furia; le grandi narici del bianco naso aquilino si sono spalancate frementi; i candidi denti aguzzi, visibili tra le labbra piene della bocca stillante sangue, hanno cozzato insieme come quelle di una bestia selvaggia.
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Il vampiro trae forza dal fatto che nessuno intende credere alla sua esistenza.
(Richard Mateson)
Quando altre bambine volevano essere ballerine, io volevo essere un vampiro.
(Angelina Jolie)
Persino un uomo puro di cuore, che dice le sue preghiere ogni sera, può bramare il sangue di un altro quando il sole scende e il suo corpo il volo prende.
(dal film Van Helsing)
Ti ho succhiato il sangue, fino a quasi alla morte. Se ti lascio qui morirai. O potrai essere giovane per sempre come lo siamo ora…
(Dal film Intervista col vampiro)
Nelle ricerche sui vampiri, si sono stabiliti alcuni fatti basilari.
Primo: la luce. Il vampiro è allergico alla luce e non esce mai di giorno. Il sole ha su di lui un azione mortale. Alla luce del sole, il vampiro si disintegra.
Secondo: l’aglio. Il vampiro non sopporta l’odore dell’aglio. Devo ricordarmi di prendermi accordi definitivi con Harker prima che egli parta per Klausenburg.
Terzo: il crocifisso, che è il simbolo della vittoria del bene sul male. La potenza della croce in questi casi è duplice. Protegge la persona normale, ma rivela il vampiro o la vittima di questo contagio, qualora questo si trovi in stadio avanzato.
(dal film Dracula il vampiro)
Un vampiro attacca principalmente per due ragioni. Intanto, ha bisogno di sangue umano per nutrirsi. Secondo, attacca anche per trasformare la sua vittima in un essere come lui, un morto che vive.
(Dal film Dracula colpisce ancora)
Il vampiro sopravvive alla morte, supera una delle massime aspirazioni e una delle massime angosce dell’uomo. E sopravvive nel corpo, non nell’anima. Il vampirismo è il contrario del cristianesimo, che assegna solo all’anima l’immortalità e di conseguenza svilisce tutto il corporeo.
(Fabio Giovannini)
Come reagirebbe un vampiro maomettano alla vista di una croce?
(Richard Matheson)