Il 30 giugno si celebra La Giornata Mondiale degli Asteroidi (International Asteroid Day). La data scelta fa riferimento all’evento di Tunguska, avvenuto il 30 giugno 1908, il maggior evento di impatto accaduto sulla Terra e di cui sia accertata la data di accadimento.
Solo all’interno del nostro sistema solare ci sono milioni di asteroidi, con dimensioni che variano da pochi metri di diametro a centinaia di chilometri di larghezza. Come spiega la NASA, i meteoriti sono ciò che rimane degli asteroidi dopo il loro passaggio attraverso l’atmosfera terrestre.
Frasi e aforismi sugli asteroidi e i meteoriti, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui pianeti, Frasi e aforismi sulle stelle, Frasi e aforismi sulle stelle cadenti e Frasi e aforismi sulla galassia.
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Frasi e aforismi sugli asteroidi e i meteoriti
C’era questo asteroide bianco e luminoso che vagava nell’universo, tutto solo, rimbalzando da un pianeta all’altro e nessuno lo voleva perché aveva troppi crateri e – dicevano – anche un lato oscuro. Un giorno l’asteroide si avvicinò alla terra e un poeta lo vide e gli disse: “Ti prego, resta con me. Ti darò un nome, ti chiamerò Luna e ti dedicherò le poesie più belle”.
(Fabrizio Caramagna)
Amo tutto ciò che ama smarrirsi: persone, nuvole, asteroidi.
(Fabrizio Caramagna)
L’universo è pieno di solitudini. Sono come degli asteroidi o meteore che vanno in giro per lo spazio, e ogni tanto si incrociano e danno luogo a cose inaspettate e meravigliose: gli amori, per esempio.
(Fabrizio Caramagna)
Lei mi faceva sentire aurora boreale, pioggia di meteoriti ed esplosione cosmica.
(Fabrizio Caramagna)
Se il mondo fosse da solo con se stesso, non sarebbe il mondo. Sarebbe un asteroide di pietra perso nell’universo. La neve non sarebbe bianca, il bosco non sarebbe verde, la cascata non sarebbe azzurra. Ma basta che una creatura guardi il mondo – uno scoiattolo o un passero o un bambino – e il mondo all’improvviso diventa bello. Diventa il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Qualcuno sta bussando alla mia porta che dà su Saturno. Magari è un asteroide che vuole parlarmi.
(Fabrizio Caramagna)
Non è mal di testa. E’ più sentirsi un asteroide che sta precipitando sul pianeta Saturno.
(Fabrizio Caramagna)
È vero.
Sei brava a far dondolare le tue gambe sul bordo della luna, anche stando seduta su una sedia qualunque.
Hai fascino e stile.
Poi però sali sul primo asteroide che passa e sprechi il tuo tempo con pianeti che non ti meritano.
Ami le collisioni, i buchi neri e le atmosfere aliene.
E ti sei dimenticata di che luce sei fatta.
(Fabrizio Caramagna)
Chiusi gli occhi prima di vedere se arrivavi come stella cadente o come asteroide impazzito.
Schivarti non fu mai un opzione.
(Fabrizio Caramagna)
Titolo spazzatura ricorrente:
“Un asteroide potrebbe colpire la Terra.”
A furia di essere annunciato non fa più notizia.
Il giorno in cui si tratterà per davvero di una notizia, sarà probabilmente annunciata dopo l’impatto. Sempre che resti ancora qualcuno vivo.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti questi asteroidi che continuano a sfiorare la Terra, stanno solo cercando il punto debole del nostro pianeta.
(Fabrizio Caramagna)
Un uomo muore per la caduta di un meteorite. Milioni di anni che fluttuano e poi all’improvviso un unico istante che lo uccide. Coincidenza unica? Certo, ma ci sono lotterie ancora più improbabili.
(Fabrizio Caramagna)
Sarò fedele come un satellite, luminoso come una cometa, imprevedibile come una meteora.
(Fabrizio Caramagna)
Ti guardo passare e potrei fermarti e conoscerti o lasciarti andare per sempre, e penso a quanto sia astrusa e imprevedibile la vita, a quante combinazioni siano possibili, quasi infinite: tipo io sono qui ma questa non è la Terra, è un piccolo asteroide e tu stai arrivando da Venere e io ti saluto e ti chiedo “Vuoi prendere un the? Vieni andiamo a sederci sull’anello più colorato di Saturno”.
(Fabrizio Caramagna)
Quel giorno, una mutazione nel cervello del dinosauro gli diede l’intelligenza. Iniziò a vedere così tante possibilità, si sentì pronto a dominare il mondo e a spodestare l’uomo… ma proprio in quel momento cadde l’asteroide.
(Fabrizio Caramagna)
A chi ammira questo gennaio caldissimo, ricordo che un tempo c’erano dei dinosauri che ammiravano le stelle cadenti e poi si presero un asteroide in testa.
(Fabrizio Caramagna)