Frasi e aforismi sulle scapole, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla schiena, Frasi e aforismi sul collo, Frasi e aforismi sulle ali e Frasi e aforismi sugli angeli.
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Frasi e aforismi sulle scapole
Sulle scapole di certe donne ci puoi immaginare delle ali.
(Fabrizio Caramagna)
Lo sento. Di solito parte dalle scapole. Poi si arrampica su per la nuca e di lì invade tutto. E’ la voglia di tornare alla galassia da cui vengo.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni giorno provo a muovere le scapole come fossero ali, a usare le parole come fossero incantesimi, a guardare il visibile in cerca dell’invisibile
(Fabrizio Caramagna)
Hai sentito un brivido sulla tua spina dorsale, proprio qui vicino alle scapole?
Una farfalla sta provando le tue ali e volteggia felice nel prato,
e si chiede perché ti sei dimenticata di usarle.
(Fabrizio Caramagna)
Le mie scapole.
Certi giorni sono il posto in cui si agganciano i tuoi abbracci.
Altri giorni si distendono per farsi toccare dai fiori e dall’erba.
Altri giorni hanno la forma delle ali e mi fanno sparire nello spazio.
(Fabrizio Caramagna)
Le tue scapole sono della mia stessa taglia.
Se vuoi, possiamo scambiarci le ali.
(Fabrizio Caramagna)
A parte un tuo brivido, qui tra il collo e la scapola, oggi non possiedo nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Tutti a guardare il 60-90-60 in una donna. Io adoro la misura che c’è tra il collo e le scapole.
(Fabrizio Caramagna)
Metti un vestito che ti lasci la schiena scoperta, un sorriso luminoso e la voglia di volare. Con quelle scapole che sembrano già ali.
(Fabrizio Caramagna)
Tra così tante forme di tristezza, che nome ha quella tristezza che ti arriva alle spalle e ti ripiega le ali e ti pianta un ricordo in mezzo alle scapole?
(Fabrizio Caramagna)
Quando in certe parti del mondo vedo lo sguardo triste di milioni di bambini, sento il dolore di tutte le scapole a cui sono state tolte delle ali.
(Fabrizio Caramagna)
Sebbene si legga un libro con gli occhi, la vibrazione più intensa è tra le scapole. Quel piccolo brivido dietro la schiena, dove un tempo erano le nostre ali, è la più alta forma di emozione che si possa provare durante la lettura.
(Fabrizio Caramagna)
Promemoria: ogni delusione, ogni sconfitta, ogni rinuncia è una piuma in più da attaccare alle scapole.
(Fabrizio Caramagna)
Mi è rimasto spazio parecchio spazio tra le scapole e le ali perdute, mettila lì la mia croce.
(Fabrizio Caramagna)
Sulle scapole, dove un tempo c’erano le ali, hanno attaccato dei fili e adesso siamo tutti marionette.
(Fabrizio Caramagna)
Le mie scapole aguzze urtano contro tutti gli spigoli di questo mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Un pezzetto d’estate sembra essersi incastrato tra le scapole dell’autunno.
(Fabrizio Caramagna)
Quante cose si possono fare col tempo.
Impara dalla farfalla che in un’ora è capace di innamorarsi dieci volte, visitare tre boschi e una cascata, finire in un quadro di Van Gogh, ridere così tanto da avere male alle scapole delle ali e con il polline rubato ai fiori fare molteplici baratti con le fate
(Fabrizio Caramagna)
Fare riscaldamento significa rendere ospitale il proprio corpo, facendo l’appello di tutti le sue parti: testa, scapole, collo, gambe, etc.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mia frase preferita sulle scapole di autori celebri e famosi
Le coperte erano scivolate via e io guardai quella schiena bianca, le scapole appuntite sembravano lì lì per trasformarsi in ali.
(Charles Bukowski)