Frasi e aforismi sulla raccomandazione e i raccomandati, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla lode e l’elogio, Frasi e aforismi sul merito e Frasi e aforismi sull’adulazione.
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Frasi e aforismi sulla raccomandazione
La raccomandazione si arrampica là dove il merito non riesce ad arrivare.
(Fabrizio Caramagna)
I raccomandati arrivano subito al traguardo, prima ancora di tagliare il nastro di partenza.
(Fabrizio Caramagna)
La competenza vede l’orizzonte, ma solo una buona raccomandazione ti aiuta a oltrepassarlo.
(Fabrizio Caramagna)
E la raccomandazione, il clientelismo, la cooptazione, il pensare al proprio tornaconto, il favoritismo, il sistemare nipoti, zii e cognati. In mezzo a tutte queste parole il termine “merito” trova sempre meno spazio.
(Fabrizio Caramagna)
Raccomandazione è quando la tua bicicletta non supera il test dei gas inquinanti e il suv da 3500 di cilindrata sì.
(Fabrizio Caramagna)
– E mi dica, che esperienza hai nel settore per ambire a questo posizione lavorativa?
– Ho 30 anni di esperienza come figlio del direttore.
– Perfetto. Assunto!
(Fabrizio Caramagna)
Puoi essere bravo quanto vuoi, ma con i raccomandati, i leccapiedi e gli imbroglioni non puoi competere.
(Fabrizio Caramagna)
Nella nostra epoca l’entità dello stipendio è commisurato al valore della raccomandazione ricevuta.
(Fabrizio Caramagna)
La raccomandazione è il modo più sicuro per trasformare un semplice incapace in un incapace che conta.
(Fabrizio Caramagna)
In Italia non è possibile far passare il merito. E’ gia tanto che si riesca a smaltire la lunga fila di raccomandati.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia è una repubblica fondata anche su “Lo conosco da tempo. Garantisco io per lui”.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che fanno in cinque minuti quello che altri fanno in una vita intera. E meno che lo fanno. Si chiama ‘divisione del lavoro’. Da un lato chi lavora, dall’altra i parassiti, i raccomandati, i leccapiedi.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono i creativi e i visionari.
Poi ci sono quelli che tessono reti di rapporti, raccomandazioni e favori e che, purtroppo, hanno più successo.
(Fabrizio Caramagna)
Il merito a volte passa inosservato, la raccomandazione mai.
(Fabrizio Caramagna)
Certe persone: poco raccomandabili, ma molto raccomandate.
(Fabrizio Caramagna)
Dove vige la raccomandazione, merito e demerito hanno lo stesso senso di due sfumature di giallo cinerino in una stanza buia.
(Fabrizio Caramagna)
Raccomandazione. Se gli dai uno spintone e lo fai salire in cima è uno scandalo. Meglio le spintarelle che, un gradino dopo l’altro, portano al vertice chiunque senza che nessuno se ne accorga.
(Fabrizio Caramagna)
L’ambizione è il desiderio di arrivare in cima. La richiesta di una raccomandazione è la pretesa di essere già lassù.
(Fabrizio Caramagna)
Occorrono studi intensi di ruffianeria, tenacia non comune nello strisciare, fantasia esagerata nell’arte dell’adulazione per poter finire nella categoria dei raccomandati top.
(Fabrizio Caramagna)
Da una parte la laurea, il dottorato, il master e poi la disoccupazione o il lavoro sottopagato. Dall’altra la terza media, la raccomandazione, la spinta e il buon posticino in nero.
(Fabrizio Caramagna)
Sulle liste di proscrizione trovi sempre la gente migliore,
mentre quella degna di un ceffone figura nei comitati d’onore.
(Fabrizio Caramagna)
Ah i bei tempi meritocratici del liceo quando, se non studiavi prendevi 4, con la raccomandazione 4+
(Fabrizio Caramagna)
Gli scrittori esordienti che lavoravano già nell’editoria non sono esordienti. Sono raccomandati.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni chiamano amicizia avere amici di scuola e di università con buoni contatti e raccomandazioni.
(Fabrizio Caramagna)
Forse anche nella reincarnazione c’è bisogno della raccomandazione.
(Fabrizio Caramagna)