Frasi e aforismi sull’isola di Favignana, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla Sicilia, Frasi e aforismi sull’isola e Frasi e aforismi sulle isole Eolie.
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Frasi e aforismi su Favignana
Nessuna isola sa disegnare partiture di luce e di smeraldo come Favignana.
(Fabrizio Caramagna)
A Favignana inauguriamo lo stupore, come se guardassimo il mondo per la prima volta.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono alcune parti del mondo che, una volta visitate, ti entrano nel cuore e non se ne vanno più. Per me, Favignana è un posto del genere. E’ come se non avessi mai visto certi colori, e solo a Favignana li avessi finalmente trovati.
(Fabrizio Caramagna)
Favignana. L’azzurro e la grazia, pochi bisogni primari come prendere il sole e nuotare, una luce diversa che sembra sgorgare da ogni angolo dell’isola.
(Fabrizio Caramagna)
Favignana ti mostra la sua bellezza una caletta alla volta.
(Fabrizio Caramagna)
L’isola di Favignana. Luce. Colori. Prove di respiro.
(Fabrizio Caramagna)
Un mare color smeraldo a circondare l’isola. La poesia celata in ogni caletta. Il bisogno di infinito che si realizza quando percorri le sue strade. Le casette bianche che sembrano accoglierti a ogni curva. Questa è Favignana.
(Fabrizio Caramagna)
A Favignana impari i colori, i profumi, i segreti del mare e del cielo e dimentichi il rigore del grigio.
(Fabrizio Caramagna)
A Favignana lo smeraldo ruba la scena dovunque,
rinchiude l’isola nell’enigma della bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
A Faviagnana veniamo tutti trasportati verso il mare dall’urgenza dei nostri sogni.
Ma c’è un itinerario che aspetta ogni volta di essere celebrato da quei pochi attenti e curiosi: la visita al Castello di Santa Caterina, sulla cima più alta dell’isola.
(Fabrizio Caramagna)
Lo splendore di certe isole che ti si incorniciano negli occhi e ti innamorano ogni volta che le vedi.
(Fabrizio Caramagna)
Favignana, l’isola dove il blu gioca a farsi smeraldo e turchese.
(Fabrizio Caramagna)
O Sirena, tu fai l’amore con il mare.
Ti ho vista mentre accarezzavi un filo di vento,
mentre muovevi le spalle verso l’orizzonte
e i tuoi fianchi ondeggiavano nelle onde di Favignana.
Se apri la bocca non è per parlare con me.
E’ per chiamare qualcuno laggiù,
per baciare l’invisibile Nettuno.
(Fabrizio Caramagna)