Frasi e aforismi sulle gemme

Frasi e aforismi sulle gemme, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui fiori, Frasi e aforismi sulle foglie, Frasi e aforismi sulla primavera e Frasi e aforismi sui rami.

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Frasi e aforismi sulle gemme

Ridevo e mi sentivo leggero. “Chissà perché?”, mi sono chiesto. Poi sono tornato a casa, ho alzato gli occhi in alto ed erano lì, le prime virgole del racconto della primavera.
Sono apparse le gemme.
(Fabrizio Caramagna)

Non è vero che tutto ciò che è stato importante non torna, torneranno le gemme e le parole lievi.
(Fabrizio Caramagna)

Bisogna imparare ad aprirsi con la fiducia di una gemma ancora nel pieno dell’inverno.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi l’aria è insolitamente frizzante, le nuvole sono sbuffi di bianco assorto, gli alberi pieni di gemme sembra che vogliano mostrare i loro tesori, alcuni timidi fiori appena spuntati nel prato si nascondono dietro un velo di cautela. Tieniti forte. Tra poco accadrà la primavera.
(Fabrizio Caramagna)

Le gemme spuntano sui rami e si fanno fiori.
Rinascono tempi, forme e colori.
E noi umani proviamo ogni volta lo stupore della vita che ritorna.
(Fabrizio Caramagna)

Essere come le gemme, che iniziano a spuntare nella dura corteccia dei giorni. Tenere e caparbie. Brillanti e forti.
(Fabrizio Caramagna)

Splendono. Accendono. Generano.
Prendono il buio dell’inverno
e lo trasformano in un verde fresco e luminoso.
Sono doni le gemme.
(Fabrizio Caramagna)

È un peccato non conoscere il rumore che fa la tensione verso un desiderio.
Avrebbe più o meno lo stesso suono di una gemma che sboccia.
(Fabrizio Caramagna)

C’è questo febbraio che si avvicina travestito da marzo, e le prime gemme sugli alberi sembrano quasi crederci.
(Fabrizio Caramagna)

L’istinto del sole, la tenacia della gemme, la pigrizia del freddo. Febbraio è l’inverno che si stanca.
(Fabrizio Caramagna)

Il rumore cadenzato della pioggia che carezza le gemme sui rami, segreta liturgia di seduzione in vista della primavera.
(Fabrizio Caramagna)

Dentro di noi siamo pieni di gemme. Facciamole sbocciare.
(Fabrizio Caramagna)

La primavera è un’opera teatrale in più atti. Ogni giorno c’è l’entrata in scena di un attore diverso. Una gemma che si apre, una rondine che appare, un fiore che sboccia, una foglia che si schiude, una luce che brilla.
(Fabrizio Caramagna)

Chi già pensava al frutto non vide la bellezza delle gemme.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni cosa a febbraio mostra la sostanza di ciò che sarà e di tutto ciò che si spera; basta una giornata di sole ed ecco le gemme si fanno più grandi, il prato vibra di luce e una primula e una mammola si aprono alla vita.
(Fabrizio Caramagna)

Ti sei allontanata ridendo e ognuna delle parole che mi hai detto è un seme che si fa in me gemma e fiore e frutto fino a esplodere in mille colori e farmi sentire il capogiro della vita.
(Fabrizio Caramagna)

Forse è meglio restare anestizzati, non sentire nulla, non desiderare nulla.
Adesso vado sotto le gemme primaverili di tutti gli alberi e dico “non fiorite, non desiderate, è solo una trappola”.
(Fabrizio Caramagna)

A volte mi ripiego.
Come una gemma primaverile sfiancata dalle gelate.
(Fabrizio Caramagna)

D’inverno, un albero senza foglie, senza gemme e senza uccelli, si può ancora chiamare albero?
(Fabrizio Caramagna)

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