Frasi e aforismi sul colpo e il colpire, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’amore a prima vista e il colpo di fulmine, Frasi e aforismi sulo schiaffo e Frasi e aforismi sul bersaglio.
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Frasi e aforismi sul colpo
La vita è come andare su un autoscontro. Pensi che il colpo ti arrivi da destra, ti stai già preparando a schivarlo, sorridi quasi divertito e invece ti arriva da dietro, all’improvviso.
(Fabrizio Caramagna)
Ipnotizzati davanti al colpo che sta per arrivare, con quella domanda che finisce con l’assurda richiesta: “Ti prego, dimmi la verità”.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni rimpianto ha la sua lama, di lunghezza diversa a seconda del sentimento. E quando cambiano le stagioni e il cielo è inavvicinabile, affonda all’improvviso il suo colpo.
(Fabrizio Caramagna)
Non ci sono colpi più precisi e crudeli di quello che spariamo a noi stessi, con ogni “Se solo fosse…”
(Fabrizio Caramagna)
A ogni colpo incassato, un gradino in più sulla grande scala dell’esperienza.
(Fabrizio Caramagna)
Con aria di sfida, sorrise come faceva sempre, quasi aspettandosi un altro colpo. Dicono che il suo sguardo implorò l’ultimo, ma nessuno ebbe il coraggio di accontentarlo.
(Fabrizio Caramagna)
La vita. A ogni colpo del destino perdi un respiro e guadagni un affanno.
(Fabrizio Caramagna)
Quando scrivo un post o un tweet ho sempre la sensazione di farlo di fronte a un plotone di esecuzione. Anche se arrivano i like, ho l’impressione che da qualche parte possa partire un colpo, pronto a colpire il mio minimo errore.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono uomini che per dimostrare la propria virilità ti stritolano la mano presentandosi. Sono i discendenti diretti dei gorilla che rompevano le noci di cocco con un colpo.
(Fabrizio Caramagna)
La difficile arte dell’autocontrollo, meglio conosciuto come mordersi la lingua prima di parlare, stringere i pugni invece di sferrare un colpo, controllare il demone dentro di te e rilasciarlo con un’espirazione profonda che non fa male a nessuno.
(Fabrizio Caramagna)
Per osservare le cose in prospettiva, per scagliare un colpo vincente, per trovare la strada giusta, bisogna spesso arretrare.
(Fabrizio Caramagna)
Parlare con certa gente suscettibile è un po’ come giocare a tennis in un museo di cristalli. Al primo colpo sai già che romperai qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)
Anche oggi in Italia tutto bene. A parte forse per il minorenne che ammazza i genitori a colpi d’ascia, tutto bene.
(Fabrizio Caramagna)
Il cinismo è un’amatura ammaccata che è stanca di prendere colpi.
(Fabrizio Caramagna)
Di quanti colpi dalla vita è fatta l’incudine della tua saggezza?
(Fabrizio Caramagna)
Spararsi un colpo equivale ad essere colpiti dal fuoco amico.
(Fabrizio Caramagna)
No signore, non ho attaccato per primo. Ho solo restituito il primo colpo prima che mi fosse dato.
(Fabrizio Caramagna)
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Frasi e aforismi sul colpire
Semplicemente fallo. Con determinazione. Con volontà. Con entusiasmo. Poi lascia che sia la freccia a colpire il bersaglio. Lei sa come fare.
(Fabrizio Caramagna)
L’adulazione è un’arma che colpisce sia il saggio che lo stupido.
(Fabrizio Caramagna)
Colpito e annientato, sverrò dopo. Ora lasciami annaspare nello sgomento di quel che dici.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto torna e colpisce dove fa più male.
(Fabrizio Caramagna)
Più ami, più punti deboli in cui colpirti concedi alla vita.
(Fabrizio Caramagna)
La disillusione non avverte, colpisce e non ha nemmeno la gentilezza di fare piano.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore ci insegna a essere colui che scocca la freccia, a essere la freccia nell’aria, e a essere il bersaglio colpito.
(Fabrizio Caramagna)
Ormai abbiamo leggi a 370 gradi che, dopo aver tentato di colpire tutti, arrivano anche a colpire se stesse.
(Fabrizio Caramagna)
Ci stiamo abituando a leggere libri che non fanno molto male. Che non colpiscono né tagliano, che non sono indiscreti o scomodi.
(Fabrizio Caramagna)
Ti senti ancora giovane ma il tempo ha già colpito. In un’imboscata allo specchio ti ha lasciato il trofeo di un capello bianco.
(Fabrizio Caramagna)
Domanda per la Gioconda. “Quanti volti hai visto guardarti? E quale sorriso ti ha colpito di più?”.
(Fabrizio Caramagna)
Alcune voci ti colpiscono per il tono, altre per il ritmo, altre per l’intensità.
(Fabrizio Caramagna)
Il pettegolezzo è come un boomerang, colpisce sempre chi l’ha cominciato.
(Fabrizio Caramagna)
Il masoschista sa sempre come suggerire al boia la posizione più comoda per colpirlo.
(Fabrizio Caramagna)
Macchiarsi di ridicolo, colpisce solo chi ama smisuratamente la cloaca del consenso.
(Fabrizio Caramagna)
Il momento è delicato ma sa come colpire bene la mia spina dorsale.
(Fabrizio Caramagna)
L’ansia ti colpisce nel modo più inaspettato: una volta mi è persino venuto in mente quanta polvere potrei trovare su quei libri in alto lassù al momento fatidico del trasloco.
(Fabrizio Caramagna)
L’amnesia è una malattia che colpisce soprattutto gli ingrati.
(Fabrizio Caramagna)
Quel bisogno morboso di avere sempre gente attorno, per non guardare dentro se stessi. Come si chiama questa malattia che colpisce larghi strati della società?
(Fabrizio Caramagna)
Il martello odia il chiodo: lo colpisce sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Ottobre è la freccia silenziosa che colpisce un acino d’uva e lo trasforma in vino.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio oroscopo oggi mi dice: “Non colpirai nel segno”.
(Fabrizio Caramagna)
Alla fine Cupido è nato con un misto di miopia, presbiopia e astigmatismo. Ecco perché non riesce mai a colpire certe persone.
(Fabrizio Caramagna)
Indipendentemente dalla strategia, veniamo sempre colpiti dalla morte nello svolgimento della tattica.
(Fabrizio Caramagna)
La vita dell’uomo è una specie di bersaglio, in direzione del quale spara continuamente la morte che colpisce sempre il centro.
(Fabrizio Caramagna)
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COLPO (alla botte)
Sono campione mondiale di colpo alla botte e cerchio alla testa.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (della strega)
Il colpo della strega e la gastrite servono periodicamente a ricordarci che non siamo invincibili.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di fortuna)
La via più breve tra l’anonimato e la gloria è un colpo di fortuna.
(Fabrizio Caramagna)
Il colpo di fortuna è una versione amichevole della casualità
(Fabrizio Caramagna)
Il lamentoso disse: “Accidenti al colpo di fortuna, che rischia sempre di compromettere giorni e giorni di una sana autocommiserazione”.
(Fabrizio Caramagna)
Non bisogna pentirsi di ciò che è andato storto, ma di ciò che è stato pianificato male. I colpi del caso non dipendono da noi.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di grazia)
Ci sono amori che ti fanno morire un poco alla volta. Ma ti negano il colpo di grazia.
(Fabrizio Caramagna)
C’è sempre qualcuno sui social pronto a darci l’assoluzione o il colpo di grazia.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di martello)
In questo mondo tutto ha una fine, anche i colpi di martello del vicino.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di scena)
Non è longevo, ha appena condotto una vita così noiosa che persino la morte ne sta procrastinando la fine, per vedere se esce fuori un colpo di scena.
(Fabrizio Caramagna)
È che abbiamo perso la teatralità. I colpi di scena. I capovolgimenti. I finali struggenti. Le serenate sotto alle finestre. Ci chiudiamo nei nostri gusci e ci nutriamo di paure e di immobilità.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di sonno)
L’ozioso fu assalito da un attacco di iperattività ma con un colpo di sonno lo fece fuggire.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di spugna)
A furia di colpi di spugna, la spugna è diventata rossa dalla vergogna e ha chiuso tutti i fori.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di stato)
Ogni pensiero soppianta un pensiero precedente e si proclama definitivo finché non viene a sua volta soppiantato dal successivo. Nella nostra mente ci sono dei continui colpi di stato.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di tosse)
La mancanza di cultura è come un colpo di tosse. Non puoi nasconderlo a lungo.
(Fabrizio Caramagna)
L’imprevisto è il colpo di tosse nervoso nel mezzo del “Sì, lo voglio”.
(Fabrizio Caramagna)
COLPO (di vento)
Da sono “tuo” ad “out”, basta un colpo di vento. O anche solo un clic.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio un amore luminoso, leggero e responsabile, un amore che può stare in equilibrio su un filo d’erba senza paura di disgregarsi per un colpo di vento.
(Fabrizio Caramagna)