Frasi e aforismi sulla disposizione e il disporre, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla capacità, Frasi e aforismi sul fare e Frasi e aforismi sull’avere e il possesso.
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Frasi e aforismi sulla disposizione e il disporre
Che maledetto vizio ha l’infinito. Ha tutto l’universo a disposizione,
e va a nascondersi dentro uno sguardo.
(Fabrizio Caramagna)
Le stelle sono belle ma, per quanto ne sappia, hanno avuto a disposizione miliardi di anni per esibirsi.
Certi fiori, invece, hanno solo pochi giorni.
(Fabrizio Caramagna)
Farsi invadere dall’invisibile: disposizione di chi è in estasi.
(Fabrizio Caramagna)
Perché vivere una vita sola? Ne abbiamo più d’una a disposizione. E la prossima vita non è nell’aldilà, ma ci scorre a fianco.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno lo sa cosa ha fatto Dio prima della creazione del mondo. Se ha creato questo povero mondo in soli sei giorni, immagina che capolavori deve aver fatto prima, con così tanto secoli a sua disposizione.
(Fabrizio Caramagna)
Certe cose sarei disposto a dirle soltanto a chi mi promettesse di dimenticarle entro un’ora. O di ricordarle per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna essere disposti ad abbandonare, per cambiare. Tutto ciò che credi di sapere e di aver già capito. Lasciarlo andare. Per un sapere nuovo.
(Fabrizio Caramagna)
La sincerità ha un prezzo, la lealtà ha un prezzo, il senso dell’onore ha un prezzo.
Ma chi è disposto a pagare oggi?
(Fabrizio Caramagna)
Siamo tutti troppo attratti dall’Impossibile, per quanto siamo poco disposti ad alzarci dalla sedia per raggiungerlo.
(Fabrizio Caramagna)
Il sesso dipende più dalla disposizione che dalla posizione.
(Fabrizio Caramagna)
Spero che un giorno i miei vicini del piano di sopra trovino la disposizione ideale dei loro mobili e smettano di giocare ogni notte.
(Fabrizio Caramagna)
In Italia l’analfabetismo culturale è altissimo. Se uscisse una disposizione che dice che le auto con un numero primo all’inizio della serie non potranno circolare, molti non saprebbero che fare.
(Fabrizio Caramagna)
Dio non può essere donna. Altrimenti ogni sei mesi avrebbe cambiato la disposizione delle galassie e delle costellazioni.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema è che spesso non sappiamo cosa siamo disposti a cedere per avere quello che vorremmo.
(Fabrizio Caramagna)
Non provare il veleno di una parola se non hai un antidoto a disposizione.
(Fabrizio Caramagna)
Molti sono disposti a qualsiasi piccolezza pur di diventare grandi.
(Fabrizio Caramagna)
Nella scacchiera, il potere del pedone è la sua disposizione al sacrificio.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo il primo bacio, il primo “mi piaci” e il primo invito, l’iniziativa è a disposizione di entrambi.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo la morte si avrà a disposizione un tempo infinito. Il problema è che non si saprà come impiegarlo.
(Fabrizio Caramagna)
Chi non ha mai ottenuto risultati nella propria vita, ha a sua disposizione, una sola meschina “rivincita”: sminuire i risultati degli altri.
(Fabrizio Caramagna)
Il più grande problema dello studioso è l’eccesso di domande rispetto al tempo, all’energia e alla conoscenza che ha a disposizione.
(Fabrizio Caramagna)
È inutile avere a disposizione tante informazioni che prima non avevamo. Ora il problema è trovare – in mezzo a queste migliaia di informazioni – l’informazione che ci serve davvero.
(Fabrizio Caramagna)
Un vecchio saggio diceva che ogni uomo ha a sua disposizione una certa quantità di felicità. La si può consumare a grosse dosi o a poco a poco, e cosi essere felice un po’ di meno ogni volta ma un po’ più a lungo.
Forse ci sono persone che hanno consumato tutta la loro felicità in un pomeriggio di giochi e adesso sono adulti e non hanno più tesori dentro di sé e invano cercano con gli occhi qualcosa che non c’è più.
(Fabrizio Caramagna)
L’unico limite che in molti non sono disposti a superare è quello della propria presunzione.
(Fabrizio Caramagna)
Il successo dipende da quel poco di fiducia in più che ci viene concessa.
E da quel tanto di rischio in più che siamo disposti ad assumere per raggiungerlo.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone disposte ad ammettere l’errore sono molte, ma quelle che se ne accorgono sono rare.
(Fabrizio Caramagna)
E’ quasi un onore che qualcuno dedichi parte del proprio tempo a denigrare me, nonostante costui abbia a disposizione tutto il resto dell’umanità.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo romantico e originale è quello che, con un transatlantico a disposizione, ha portato Rose dentro una macchina.
(Fabrizio Caramagna)
Il romanziere è una persona maleducata che pretende che i suoi interlocutori siano disposti ad ascoltarlo per giorni.
L’aforista è molto più gentile. Chiede solo pochi secondi di pazienza al suo interlocutore.
(Fabrizio Caramagna)
Il ricco è disposto a perdere la faccia pur di salvare il valore facciale della moneta.
(Fabrizio Caramagna)
Le braci della discordia non si spengono mai, ci sono sempre mani, occhi e parole disposte a riaccenderle.
(Fabrizio Caramagna)
Nessuno è disposto a pagare per le parole di un saggio, ma molti sono disposti a pagare per quelle di un astrologo.
(Fabrizio Caramagna)
La strada verso il successo impone d’incontrare parecchia gente disposta a sputarti e a lustrarti le scarpe in egual misura.
(Fabrizio Caramagna)
Sono convinto che ci sia un sacco di gente disposta a uccidere pur di conquistare un Premio Nobel per la Pace.
(Fabrizio Caramagna)
Le parole di un libro sono soggette a subire più interpretazioni di quanto sarebbe stato disposto a concedere un consapevole autore.
(Fabrizio Caramagna)
Dato il calo delle vendite dovuto alla longevità del suo autore, l’editore del libro “Memorie postume” assunse dei delinquenti disposti a tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Non capisco le coppie in cui lei è una bellezza divina e lui è un uomo calvo, decisamente obeso con le mani sporche di grasso e cinque denti marci. Venite a spiegarmi, ho tutto il giorno a disposizione.
(Fabrizio Caramagna)
Dispongo all’incirca di un’altra presumibile ventina di estati e nonostante questo sono qui a sprecare i giorni in attesa di capire se andare in vacanza o no.
(Fabrizio Caramagna)
“Disporre”, può essere un verbo insolente, ma anche un verbo “disperato” che indica la difficoltà di poter disporre di quello che davvero vorremmo.
(Fabrizio Caramagna)