Pablo Neruda, in una suo poesia d’amore, scriveva: “Amare è così breve, e dimenticare così lungo“.
Frasi per dire Non riesco a dimenticarti, scritte da Fabrizio Caramagna. Frasi sul dimenticare una persone e il dimenticare un amore.
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Frasi per dire Non riesco a dimenticarti
C’è così tanto di te in me che nemmeno in un’altra vita potrei dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non mi sei mai mancata così tanto, come quando ho cercato di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Dimenticarti è ricordarsi che è impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
Mi ha insegnato ogni cosa eccetto come dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
La vita è quella che passa mentre cerco di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Ho tanti motivi per dimenticarti, ma ho anche tanti battiti del cuore per continuare ad amarti.
(Fabrizio Caramagna)
Farei qualunque cosa per te, meno dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non riesco a dimenticarti. Come si fa a dimenticare 10.000 incanti, 7865 baci, 5230 brividi, 1000 balli sulla luna e 18910 “sei la donna della mia vita”.
(Fabrizio Caramagna)
Mi chiedevo se un giorno, uno di quelli in cui magari torni a casa prima, che hai più tempo per te stessa, che non devi vedere nessuno, ecco, se magari un giorno come questo, ti va di fare un salto da me a vedere quanto sono buffi i miei tentativi di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
La promessa di dimenticarti, l’ho mantenuta.
La promessa di non mentire, no.
(Fabrizio Caramagna)
La mia lotta interna non è per dimenticarti, ma per smettere di pensare a te ogni secondo.
(Fabrizio Caramagna)
Ho bisogno di un istante per imparare a dimenticarti tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Quando smetterai di essere il ricordo insistente che sto cercando di dimenticare?
(Fabrizio Caramagna)
Ho fatto ogni tentativo per dimenticarti, ma finché non dimentico come si ama, non ci riuscirò.
(Fabrizio Caramagna)
Io ti ho già dimenticato, ma il mio cuore ogni notte continua a chiedere di te.
(Fabrizio Caramagna)
Accetto la responsabilità di lasciarti andare, ma non di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Cerco di dimenticarti, però non mi viene bene.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto è difficile dimenticarti e quanto è facile innamorarmi ancora ogni volta che ti vedo.
(Fabrizio Caramagna)
Non ho tempo per dimenticarti, se passo tutto questo tempo a ricordarti.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema non è che non riesco a dimenticarti,
il problema è che entri nei miei ricordi ogni volta che sto per farlo.
(Fabrizio Caramagna)
Dovresti piacermi di meno, così potrei dimenticarti di più.
(Fabrizio Caramagna)
Quando dico che ti odio è perché sto cercando di dimenticarti, ma ogni volta ti amo sempre di più.
(Fabrizio Caramagna)
Una cosa è volerti dimenticare e un’altra è che la mia testa sia d’accordo.
(Fabrizio Caramagna)
Esci con me?
Ti offro una birra e tutti i miei tentativi di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Come posso dimenticarti?
E’ impossibile persino dimenticare tutte le parole che non mi hai detto, tutti i luoghi che non ho mai visto insieme a te.
(Fabrizio Caramagna)
Nel mio tentativo di dimenticarti, ti ho pensato in ogni sospiro, ti ho cercato in ogni mano, ti ho baciato in decine di bocche.
(Fabrizio Caramagna)
Prometto di capire se un giorno dirai che è tutto finito
ma comprendimi se non riesco a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non prometto di dimenticarti, ma prometto che cercherò di farlo per tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)
Non chiedermi l’impossibile, sai che dimenticarti non è un’opzione.
(Fabrizio Caramagna)
Il verbo “Dimenticarti” si coniuga solo con la parola “Mai”.
(Fabrizio Caramagna)
Non so come dimenticarti, e non mi preoccupo di impararlo.
(Fabrizio Caramagna)
Pensarti e dimenticarti vale come fare due cose contemporaneamente?
(Fabrizio Caramagna)
Ho provato mille modi per uccidere il tuo ricordo e in tutti sono io quello che muore a poco a poco.
(Fabrizio Caramagna)
Come dimenticarti,
se percepisco ancora la fusione
dei nostri corpi sudati.
(Fabrizio Caramagna)
Non sono in grado di dimenticarti, perché tutte le tue manie e le tue strane ossessioni mi sono rimasti dentro, e ora è come avere un po’ di te attaccato alla mia anima.
(Fabrizio Caramagna)
A volte penso di dimenticarti, di convincermi che sarà per sempre, ma invece no, l’effetto dura solo qualche giorno.
(Fabrizio Caramagna)
La colpa è stata tua perché non mi hai dato il tempo di conoscere i tuoi difetti, ti ho idealizzato e ora non riesco a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Come dimenticarti di chi ti ha fatto dimenticare ogni altra cosa.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei dimenticarti, ma poi mi accorgo che esisti…
(Fabrizio Caramagna)
Il mio peggior fallimento fu quando cercai di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non riesco a dimenticarti. Ho una cattiva memoria.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto ciò che faccio per dimenticarti mi ricorda te.
(Fabrizio Caramagna)
Se è complicato amarti, dimenticarti è ancora più tortuoso.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi è la giornata del voglio e non posso.
Voglio dimenticarti e non posso.
(Fabrizio Caramagna)
Niente mi ricorda te tanto come cercare di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
A furia di cercare di dimenticarti, ti ho imparato a memoria.
(Fabrizio Caramagna)
Come posso dimenticarti, se persino la dimenticanza e l’oblio parlano di te.
(Fabrizio Caramagna)
Sarebbe così facile dimenticarti se non fosse che sei in tutte le cose che mi circondano.
(Fabrizio Caramagna)
Resta qui, voglio dimenticarti meglio.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei poterti dimenticare ma la verità è che ho un “non voglio” mascherato da “non posso”.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle abitudini che non riesco a smettere come cercare di dimenticarti tutti i giorni.
(Fabrizio Caramagna)
Per dimenticarti, dovrei dimenticare che il fuoco arde, che la rosa punge, che la brezza accarezza e che il silenzio urla il mio dolore.
(Fabrizio Caramagna)
Sono venuto per dimenticarti, apri.
(Fabrizio Caramagna)
Se ero impreparato ad amarti, lo ero ancora meno a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Allontanarsi è facile e l’ho fatto. Ma dimenticarti è impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
Ti ho dimenticato con la mente, ma ti ricordo con ogni parte del mio corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Se dimenticarti è un’arte, io non la vocazione.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono messo con impegno a dimenticarti e ho finito per volerti ancora di più.
(Fabrizio Caramagna)
Cerco di dimenticarti, ma mi procuro solo altre ferite.
(Fabrizio Caramagna)
Dimenticarti è come volersi suicidare trattenendo il respiro; non serve a molto, e il solo provarci mi fa sentire piuttosto ridicolo.
(Fabrizio Caramagna)
Sono a un battito dal dimenticarti. No, non è vero. Ce ne sono ancora milioni.
(Fabrizio Caramagna)
Posso abituarmi a molte cose, ma non a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Ho riascoltato quella canzone che mi ricorda che dovrei dimenticarti, ho alzato il volume e l’ho rimessa.
(Fabrizio Caramagna)
Mi mancano tre playlist di Spotify per dimenticarti. Non mi sconcentrare con i tuoi ricordi.
(Fabrizio Caramagna)
Se accendo la radio torno a ricordarti e se la spengo non riesco a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non posso dimenticarti se continui a uscire dalle canzoni che ascolto per dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Smettila di muoverti, che sto cercando di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
C’è troppo traffico lungo la strada che mi porta a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Come dimenticarti, se tu sei la parte di ogni tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Domani mi metto a dimenticarti con impegno. Oggi no, non riesco.
(Fabrizio Caramagna)
Ti ho trovata sempre in un angolo inatteso della mia mente, ogni volta che ho provato a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Mi hanno dato la ricetta per dimenticarti, però mi mancano le uova.
(Fabrizio Caramagna)
Studi recenti segnalano che è altamente improbabile riuscire a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
La mia indecisione di dimenticarti è irrevocabile.
(Fabrizio Caramagna)
Sono qui tra il provare a fare una torta e il cercare di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Ho cercato di dimenticarti, e ora ti vedo doppio.
(Fabrizio Caramagna)
Non riesco a dimenticarti da solo, ho bisogno che tu mi aiuti.
(Fabrizio Caramagna)
Non riuscirei a dimenticarti neppure se passassi tutta la mia vita con una migliore di te.
(Fabrizio Caramagna)
In un altro cuore, tra altre braccia avrei voluto dimenticarti… E tutto quello che sono riuscito a fare è stato ricordarti ancora di più.
(Fabrizio Caramagna)
La chiamo la maledizione del tuo nome, perché non c’è giorno che non la trovi attaccata a una persona sconosciuta, in un suono di parole o nella pagina più improbabile di un libro. Non c’è modo per dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non ho capito se devo usare tutte le prossime vite per aspettarti o per cercare di dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Il volerti dimenticare è una chiave arrugginita che ogni tanto si rompe nella serratura…
(Fabrizio Caramagna)
Mi sono alzato con la ferma intenzione di dimenticarti, come ogni giorno.
Mi sono arreso, per oggi.
(Fabrizio Caramagna)
A volte vorrei dimenticarti per liberare un po’ di spazio nella mia memoria.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio innamorarmi di te come quando avevo 16 anni.
Pensarti come a 30 anni.
Prendirmi cura di te come a70 anni.
E se è necessario dimenticarti, come a 5 anni.
(Fabrizio Caramagna)
Ho due ragioni per amarti contro dodici per dimenticarti. Non ho ancora capito cosa non non ho afferrato della matematica.
(Fabrizio Caramagna)
Potrei anche dimencarti, però poi non saprei più dove incontrare me stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Si è fatto tardi un’altra volta per dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei coniugare con te tutti i verbi che terminano in “arti”, meno dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Se sapessi come dimenticarti, l’avrei già dimenticato.
(Fabrizio Caramagna)
Scrivo per dimenticarti, ma ammetto che ogni volta fallisco nel tentativo, mi sento frustrato, e ci riprovo.
Come uno spiacevole circolo vizioso.
(Fabrizio Caramagna)
Io non voglio dimenticarti, io voglio ricordarti senza che faccia male.
(Fabrizio Caramagna)
Sono tanto incapace di tornare ad amarti come di dimenticarti un solo secondo della mia vita.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio primo errore è stato incontrarti, il secondo non riuscire a dimenticarti.
(Fabrizio Caramagna)
Non ho bisogno della morte per dimenticarti, ho bisogno di un’altra vita per ritrovarti.
(Fabrizio Caramagna)