Frasi e aforismi sulla cascata, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul fiume, Frasi e aforismi sulla fontana e Frasi e aforismi sul ruscello e il torrente.
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Frasi e aforismi sulla cascata
La creatività dell’acqua e il rigore della roccia: ed ecco la cascata.
(Fabrizio Caramagna)
Come quando cammini nel bosco e dopo una curva senti il suono di una cascata e l’orizzonte all’improvviso cambia e tutto diventa più potente e luminoso.
Così è la vita.
(Fabrizio Caramagna)
L’acqua si butta dal precipizio perché vuole volare, e finisce per diventare cascata.
(Fabrizio Caramagna)
Eravamo io, l’arcobaleno e la Stella Venere e volevamo andare a trovare una cascata nel bosco.
(Fabrizio Caramagna)
La cascata conosce una sola azione: cascare. Il mondo vorrebbe che ogni tanto dormisse o rallentasse. Le fate le hanno rubato lo scheletro decine di volte. Ma la cascata non fa altro che cadere in basso. E lo fa con entusiasmo e stupore.
(Fabrizio Caramagna)
Potremmo sempre incontrarci in un bosco pieno di fate, unicorni e cascate colorate: cosa importa se sarà solo un’illusione. Non lo vedi come è distratta la vita? Dai, vieni, prendiamoci per un attimo gioco di lei.
(Fabrizio Caramagna)
Hai presente una cascata? E se trasformassimo le nostre vite in un gioco di spruzzi e di schiuma, se seguissimo solamente il flusso trasparente che vibra tra le pietre e poi si fa fiume e poi mare? Tu vorresti?
(Fabrizio Caramagna)
In ogni sogno c’è una cascata che si porta via tutte le immagini e le parole che abbiamo sognato, lasciandoci solo la sensazione di essere stati, per qualche attimo, in quel flusso.
(Fabrizio Caramagna)
Certe volte dico solo ciao, ma dentro ci sono un cielo, mille cascate, qualche speranza e un paio di ricordi che chiedono ancora di noi.
(Fabrizio Caramagna)
Potresti farlo per me, potresti muoverti indossando il bagliore della luna, e danzare sulla superficie del lago e poi aprire una strada nel profondo della foresta e mostrarmi di che colore sono le cascate quando nessuno le vede
(Fabrizio Caramagna)
Chissà cosa c’è dietro il velo della cascata?
Forse un cunicolo scavato nella roccia
per sbucare alle spalle del tempo,
quando la terra era ancora selvaggia
e l’uomo non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)
Una fessura nella cascata: un celeste mai visto.
(Fabrizio Caramagna)
Lei non non era nata in città come gli altri, un giorno è sbucata fuori da una cascata, ecco perché le manca così tanto la foresta.
(Fabrizio Caramagna)
Gli stereotipi sono strade logore, i pensieri originali sono fiumi e cascate.
(Fabrizio Caramagna)
Cosa potrà essere negato a chi avrà la tenacia dell’albero, la pazienza della stalattite, la leggerezza di un filo d’erba, l’entusiasmo di una cascata?
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo dell’amore: quell’istante che si fa cascata d’istanti pieni di prodigi.
(Fabrizio Caramagna)
Gli anticonformisti. Come la riva che decide di seguire la nave che si allontana; la cascata che si trattiene per un attimo in aria prima di cascare; l’angelo che commette il suo primo peccato mortale.
(Fabrizio Caramagna)
Abituato a dormire tutta la vita con il rumore del traffico, si ritirò in una casetta di campagna a riposare accanto a una cascata.
(Fabrizio Caramagna)
Il salmone saltò sopra la cascata, tre orsi in agguato stavano per afferrarlo, ma la cascata, che era innamorata di lui, lo salvò: “Ti prego, resta qui, non risalire la corrente come fanno gli altri salmoni”, gli disse.
(Fabrizio Caramagna)
C’è stata una prima volta anche per la cascata del Niagara.
(Fabrizio Caramagna)
Anche se i dubbi la tormentano, la cascata non può più tornare indietro.
(Fabrizio Caramagna)