E’ appena uscita, presso l’editore Salwator la vastissima antologia in lingua polacca dell’aforisma mondiale, curata da Jolanta Szymska-Wiercioch e Wojciech Wiercioch, intitolata “Rozum i komizm. Cytaty, aforyzmy i paradoksy z XX i XXI Wieku – Ragione e comicità. Citazioni, aforismi e paradossi del XX e XXI secolo“.
Il libro è un’antologia di aforismi, pensieri, paradossi, citazioni, massime, frammenti in cui sono presenti oltre 800 autori, tra i più brillanti e acuti di tutto il mondo: scienziati, filosofi, scrittori, giornalisti, satirici, umoristi, politici, religiosi, aforisti, poeti, attori, attivisti e altri ancora.
Oltre 600 pagine di un’opera eroica, monumentale, intelligente dove, tra gli italiani, compare il nome di Fabrizio Caramagna (l’unico ancora vivente) accanto a quello di Roberto Benigni, Italo Calvino, Benedetto Croce, Umberto Eco, Federico Fellini, Oriana Fallaci, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo.
Oggetto di una vera e propria fatwa (assurda e incomprensibile) e di un vero e proprio daspo qui in Italia da parte dei salottini e clubettini letterari, inserti culturali dei giornali italiani e festival e premi di letteratura assortiti, Fabrizio Caramagna – dopo la presenza, con una sua frase, nel catalogo della mostra del grande artista Damien Hirst presso il Museo Fondation Cartier di Parigi, ottiene un altro meritato riconoscimento all’estero.