Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione

Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ipocrisia, Frasi e aforismi sull’ostentazione e l’esibizionismo e Frasi e aforismi sull’apparenza.

**

Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione

Viviamo in un mondo dove domina la virtualità, un mondo di maschere, apparenza e finzione.
Il grande scopo della vita è trovare di nuovo la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le messe in scena della vita, la più patetica (e forse anche tragica) è l’ostentazione di ciò che non si è.
(Fabrizio Caramagna)

Quanta morte in una sola parola: fingere
(Fabrizio Caramagna)

Le persone passano metà della loro vita a nascondere ciò che stanno pensando, e l’altra metà a pensare a ciò che gli altri nascondono.
(Fabrizio Caramagna)

Su Instagram è tutto un batter di ciglia, un cinguettare segreti d’amore, un canticchiare allegro, un mostrare luoghi e paradisi. Pare di vivere in una festa perenne dove sono tutti splendenti e non si lavora mai.
Ma è solo una finzione.
(Fabrizio Caramagna)

Si possono scalare montagne barando sull’altitudine, navigare oceani dalla riva dei fiumi, amare qualcuno fingendosi presente.
Ma se si vive mostrando solo ciò che non si è, alla fine si paga il conto.
(Fabrizio Caramagna)

La vita della gente comune…
Come dire la”vita vera”, non le vite finte.
Scopriamo con sorpresa ciò che dovrebbe essere ragionevole: che coloro che lavorano, si alzano presto, soffrono e combattono, dando forma a ciò che è importante: l’essenziale.
I filtri, la vanità e la superficialità, lasciamola agli altri, quelli finti.
(Fabrizio Caramagna)

La finzione è la peggiore droga che ci sia.
Ci droghiamo di finzione e apparenza per sfuggire alla nostra identità.
(Fabrizio Caramagna)

Il meteo dice che si prevedono due giorni moderatamente pieni di finzione, poi dovrebbe tornare la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è tempo speso in modo peggiore che quello usato per fingere.
(Fabrizio Caramagna)

Elemosiniamo finzione e siamo ricchi di realtà che non vogliamo guardare in faccia.
(Fabrizio Caramagna)

L’egoismo e la falsità fanno a gara a chi perde più persone.
(Fabrizio Caramagna)

Attori che non sembrano quello che sono quando interpretano personaggi e persone che sembrano attori quando interpretano se stesse.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio la tua verità, non la tua finzione.
Voglio chi sei, non chi vuoi essere.
(Fabrizio Caramagna)

Incontriamoci, ma niente maschere ingannevoli, giochi geometrici ed illusioni ottiche. Sii spontanea, sii te stessa.
(Fabrizio Caramagna)

Certe pesone non sono autentiche. Dietro, troverai sempre un’impalcatura che regge la scena.
(Fabrizio Caramagna)

Le nostre facce ultrafiltrate in foto, centrifugate nella finzione, vaporizzate fino a diventare perfettamente false.
(Fabrizio Caramagna)

Molte persone sono fatte della stessa sostanza di un trompe-l’œil: sono false e ingannevoli.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle esistenze finte e confezionate che non assomigliano a una vita vera.
Sembrano piu delle mostre a tema, da esibire ai visitatori.
(Fabrizio Caramagna)

Alimentarsi di sentimenti falsi e altri modi di morire in vita.
(Fabrizio Caramagna)

Non avendo conosciuto la vera miseria la nostra generazione ha creato una miseria sentimentale, fatta di finzione, egoismo, opportunismo e tradimenti inaspettati.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si inizia a recitare una parte è difficile trovare il momento giusto per dire: “Ok, non sono io quello”, tornando a essere se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Giocatevi la carta della sincerità, può darsi che gli altri ricambino.
Che a fare i falsi e i furbi senza esserci nati è logorante.
(Fabrizio Caramagna)

Una società basata sulla finzione e sul continuo apparire impedisce l’esperienza di essere se stessi ed evita la fatica del confronto con le nostre fragilità.
L’onnipotenza della finzione permette di costruire decine e decine di identità perfette dove siamo qualunque cosa tranne che le nostre debolezze.
(Fabrizio Caramagna)

Io scappo dalle canzoni false
e dai giorni grigi,
dai sensi unici e dalle strade trafficate,
dal vuoto delle parole,
dalle emozioni contraffatte.
E tu da che cosa scappi?
(Fabrizio Caramagna)

La tua dorata ma finta cornice mi è servita solo per capire di non averne alcun bisogno. La mia immagine, in quello specchio, si perdeva.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi gli uomini combinano personalità diverse a seconda dell’ora del giorno o della notte e condividono quattro o cinque identità contemporaneamente.
Le idee che pensano, invece, stanno diventando sempre più uniformi, più omogenee, più uguali.
(Fabrizio Caramagna)

Così falso e ipocrita da riuscire a convincere anche se stesso che la sua faccia è quella che vede ogni mattina allo specchio.
(Fabrizio Caramagna)

La finzione è meglio della realtà. La fotografia viene preferita al fotografato. Il duplicato prevale sull’originale. “Che bel bambino!”. Questo è nulla, se vedesse come è venuto su Instagram.
(Fabrizio Caramagna)

Il virtuale è il falso diventato mondo.
(Fabrizio Caramagna)

“Mi fa piacere sentirti” è l’anticamera della falsità.
(Fabrizio Caramagna)

Per molti la falsità è l’unico porto che conoscono dove attraccare con la loro barca.
(Fabrizio Caramagna)

Finge ascolto. Finge preoccupazione. Finge interesse per te.
Ma è solo curiosità e noia.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono gesti di amabilità falsamente cortese che si fanno solo per alimentare la iena del disprezzo che abita in noi.
(Fabrizio Caramagna)

La politica. Quante finzioni travestite da funzioni.
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo delle competenze e del merito sta cedendo il passo a un domani in cui la finzione sarà imperiosa sostanza.
(Fabrizio Caramagna)

Chissà come sarebbe la falsità, se l’evoluzione avesse sviluppato la telepatia invece del linguaggio?
(Fabrizio Caramagna)

Manca di personalità, ma compensa con molte facce.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono coppie che hanno una perfetta intesa sessuale: a lei basta uno sguardo per capire quando è il momento di fingere l’orgasmo.
(Fabrizio Caramagna)

Il meccanismo di approvazione e ricompensa tramite i like, i filtri che modificano i volti, la possibilità di postare sui social cose non vissute, trasformano la nostra esistenza in una autofinzione. La recita della propria vita diventa la vita stessa, una vita dove l’obiettivo principale è come mettersi in posa nel miglior modo possibile.
(Fabrizio Caramagna)

Un filo di tatuaggio sulle sopracciglia,
un iniezione di botox nelle labbra,
uno strato di extension tra i capelli,
una spalmata di gel sulle unghie,
una mano di liposuzione sulle cosce.
La bellezza moderna ci accoglie nella sua divina metamorfosi
dove tutto ciò che è vero diventa finto.
(Fabrizio Caramagna)

E’ tutto un mondo virtuale pieno di foto finte e ritoccate. Quanto è alta una persona? 1280 x 850 pixel.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle foto era alto 1 metro e 2 ritocchi di photoshop.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero, questo ideale del falsificatore.
(Fabrizio Caramagna)

La vita è un vaso invisibile e tu sei ciò che vi getti dentro. Getta invidia, insoddisfazione, cattiveria e traboccherà ansia. Getta gentilezza, empatia e amore e traboccherà serenità
(Fabrizio Caramagna)

Quando si resta amici per finta, ci si era anche amati per finta.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta si faceva finta di essere felici. Adesso si fa finta di essere vivi.
(Fabrizio Caramagna)

Certe falsità vanno affrontate una menzogna alla volta.
(Fabrizio Caramagna)

Anche la falsità ha una sua logica. Anzi, più di una.
(Fabrizio Caramagna)

Persone così false e cortesi che ti aprirebbero educatamente la porta sul precipizio.
(Fabrizio Caramagna)

La cortesia è la più ipocrita delle qualità e la ruvidezza il più franco dei difetti.
(Fabrizio Caramagna)

Il pericolo di essere buono è che bisogno esserlo veramente, altrimenti è solo una finzione in cui tutti se ne approfittano.
(Fabrizio Caramagna)

I furbi, prima di esporsi, seppelliscono nel giardino della finzione tutti i frammenti che potrebbero stridere con il loro inganno.
(Fabrizio Caramagna)

Dai tempi di Platone il pensiero filosofico si è concentrato sulla dicotomia di vero e falso. E’ giunto il momento di spostare la nostra attenzione sulla dicotomia verità-fake news e sul problema socialmente grave della dicotomia credulone e non credulone.
(Fabrizio Caramagna)

Il brutto non è che circolano bufale, fake news, bugie e nefandezze.
Il brutto è che chi conosce la verità di una notizia perde la voglia di negarle.
Perché il falso viaggia a una velocità che ci supera e ci schiaccia
(Fabrizio Caramagna)

L’informazione falsa per eccellenza è quella che vuole dimostrare che i veri buoni sono i malvagi.
(Fabrizio Caramagna)

La falsità ha il compito di sostenere l’intero palcoscenico dell’esistenza di un individuo. E non è cosa da poco.
(Fabrizio Caramagna)

I governi sanno benissimo che le persone credono più a una statistica falsa che a un’idea ben argomentata.
(Fabrizio Caramagna)

Su ciò che è vero, ho molti dubbi. Su ciò che è falso, ho innumerevoli certezze.
(Fabrizio Caramagna)

Lui disse: “Non so fare niente nella vita, non ho talenti ne abilità, ma riconosco subito una persona falsa quando la vedo”.
(Fabrizio Caramagna)

Insieme con la manipolazione del linguaggio, la falsificazione delle statistiche è una delle condizioni indispensabili a ogni dittatura.
(Fabrizio Caramagna)

Se tra le tante verità ne scegli una sola e la persegui ciecamente, essa diventerà una falsità e tu diventerai un dogmatico, un ideologo e un fanatico.
(Fabrizio Caramagna)

Per un ateo, in chiesa si celebrano le finzioni religiose.
(Fabrizio Caramagna)

**

Le mie 7 frasi preferite sulla falsità e la finzione di autori celebri e famosi

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
(Luigi Pirandello)

Siamo tutti impostori in questo mondo, noi tutti facciamo finta di essere qualcosa che non siamo.
(Richard Bach)

Se stare in mezzo alle persone significa convivere con la falsità preferisco vivere per conto mio.
(Alda Merini)

Noi siamo ciò che fingiamo di essere, quindi dobbiamo essere attenti a ciò che fingiamo di essere.
(Kurt Vonnegut)

L’uomo è un animale che finge, e non è mai tanto se stesso come quando recita.
(William Hazlitt)

Ci guadagneremmo di più a farci vedere come siamo che a cercar di apparire quel che non siamo.
(François de La Rochefoucauld)

L’uomo finge continuamente di essere quello che non è; è un modo per nascondere se stesso. Chi è brutto cerca di sembrare bello, chi è preda di angosce cerca di sembrare felice, chi non sa niente cerca di dimostrare di sapere tutto. E le cose vanno avanti in questo modo. Se non diventi consapevole dei tre idioti che sono in te, non diventerai mai un saggio. È superando i tre idioti che si diventa realmente saggi.
(Osho)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *