Frasi e aforismi sulla festa

Frasi e aforismi sulla festa, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla società, Frasi e aforismi sul gioco e il giocare e Le più belle frasi di auguri per il compleanno.

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Frasi e aforismi sulla festa

Regaliamoci di più, senza aspettare i compleanni. Festeggiamoci di più, senza attendere le ricorrenze.
Basta una piccolo gesto per sorprenderci.
(Fabrizio Caramagna)

Fermati in un prato e annusa i fiori. Poi sussurra loro i tuoi segreti più oscuri.
Oppure vai a una festa e continua a fingere qualcuno o qualcosa che non sei.
(Fabrizio Caramagna)

Sono andato a una festa ed era pieno di occhi vuoti. Ho passato il tempo ad aprire fessure e a guardare dentro, cercando luci che non c’erano.
(Fabrizio Caramagna)

Esibizioni e ostentazioni, frasi di rito, frasi insulse, facce false. Lo spettacolo che ci offre un party o una festa è questo.
(Fabrizio Caramagna)

Alle feste fingo allegria per non farmi notare.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sei a certe feste. Fermo immobile in spazi che neanche ti appartengono e l’unica ambizione che hai è farti carta da parati.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono delle feste in cui ti senti come l’apostrofo tra un e altro. Fuori luogo.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli che a una festa, non hanno né paura né vergogna a camminare tra i tavoli, avendo una parola brillante per ognuno, immersi in tutta la loro aurea socievolezza. Ma come fanno?
(Fabrizio Caramagna)

Quel sottofondo costante, quella sensazione che il resto del mondo stia facendo una festa rumorosa dove si dicono cose assurde e idiote, mangiando cibo dozzinale, e tu sei lì fuori che guardi e ti chiedi come facciano.
(Fabrizio Caramagna)

Mi allontanai dalla festa senza salutare nessuno. La porta si chiuse dietro di me, coprendo il rumore della musica, la chiacchiere piene di grida e risate.
Scesi velocemente le scale. La solitudine mi attendeva in basso.
(Fabrizio Caramagna)

Si torna da una festa con la vaga sensazione di essere stati schiaffeggiati dal ridicolo e dall’assurdo.
(Fabrizio Caramagna)

Party dopo i 50 anni: successione di incontri e chiacchiere, solitamente con gente che smania peggio di te per tornare a casa.
(Fabrizio Caramagna)

L’onestà è non andare alle feste di chi non inviteresti alle tue feste.
(Fabrizio Caramagna)

Due diverse solitudini: entrare in una casa vuota o in una festa piena di gente.
(Fabrizio Caramagna)

Festa: andare a uno spettacolo per parlare con gli spettatori.
(Fabrizio Caramagna)

Nessun vuole stare solo
quindi vengono tutti qui sui social
per ritrovarsi in compagnia di qualcuno
come se fosse una festa,
e al posto della musica a tutto volume
c’è il fruscio delle notifiche,
e dopo un po’,
come succede nelle feste,
ci si sente ancora più soli.
(Fabrizio Caramagna)

Il tuo sorriso è una festa che nessuna tristezza riesce a far finire,
un battito d’ali che spicca il volo,
un’avanzata dell’anima verso la luce del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace guardare le stelle… sono come cento miliardi di campane che festeggiano – con un suono che non arriva fin quaggiù – il mistero della notte.
(Fabrizio Caramagna)

Non lesinano in costumi, colori e profumi, per i fiori ogni giorno è una festa.
(Fabrizio Caramagna)

Dove vanno le ballerine del carillon quando muoiono? E le grandi feste, le grandi aspirazioni, i grandi amori, le margherite tra i capelli e gli spazi di luce tra le foglie quando finisce l’estate?
(Fabrizio Caramagna)

Un piccolo paese di montagna, i negozi con le insegne demodé, i portoni e i balconi delle case in legno scuro che andrebbero riverniciati, le panchine logore. Mi siedo su un gradino di pietra e immagino come era il tempo tanti anni fa. Forse c’erano feste e attrazioni, e i turisti si innamoravano come i gatti sotto la luna.
(Fabrizio Caramagna)

Così tante maschere nel mondo e così poche feste.
(Fabrizio Caramagna)

Per scaldare una festa basta una chitarra che rallegri i cuori e un fiammifero che accenda un falò.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la felicità mi ha invitato alla sua festa, ma non ho un sorriso adatto da mettermi.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando la festa finisce e torni a casa, fai la doccia, vai a letto e il sorriso è ancora lì. Beh, si spera che questa sia la fine della vita.
(Fabrizio Caramagna)

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