Frasi e aforismi sull’aria

Frasi e aforismi sull’aria, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul vento, Frasi e aforismi sul cielo e Frasi e aforismi sul respiro.

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Frasi e aforismi sull’aria

Quanti anni hai?
Dipende dal colore del cielo e dai sogni della luna e da come i miei pensieri mettono radici nell’aria.
Quasi sempre, per fortuna, sette.
(Fabrizio Caramagna)

Ovunque, mescolate alle particelle d’aria che respiriamo, ci sono particelle di meraviglia e di impossibile.E solo la destrezza di un mago riesce a catturarle.
(Fabrizio Caramagna)

D’estate le mani del vento muovono invisibili fili nell’aria, che uniscono le onde, i capelli, i pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

Se non ci fossero le foglie e le nuvole,
con chi giocherebbe l’aria durante il giorno?
(Fabrizio Caramagna)

L’aria non si stanca mai di tenere in equilibrio tutte queste ali.
(Fabrizio Caramagna)

L’incanto mette radici nell’aria.
Chiedilo al vento.
(Fabrizio Caramagna)

A testa alta l’aria è più pulita.
E scorgi perfino tutti i tuoi sogni, messi tutti in fila.
(Fabrizio Caramagna)

Un mattino di quelli sospesi a mezz’aria, che non sai se lasciar volare via o ancorare a terra. E tu che vorresti dire alla felicità di fare lei.
(Fabrizio Caramagna)

Una brezza d’aria fresca, la voglia matta di lasciarsi tutto alle spalle e una mattina in cui partiresti per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono giorni in cui ho bisogno di te e giorni in cui mi manca l’aria se non ci sei.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo il tramonto, l’aria è ancora tiepida e il cielo inizia a riempirsi di stelle. Impossibile non affidargli i sogni, anche quelli che abbiamo perduto
(Fabrizio Caramagna)

Quelle sere in cui l’aria sa di incanto e di leggerezza, e tu cammini e pensi che ogni tanto fuori dalle paure si sta comodi.
(Fabrizio Caramagna)

Questa sera c’è la felicità nell’aria e la luna sulla pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Aprirsi al sole e all’aria, non pensare a nulla e sfuggire per un breve istante all’agonia del perché.
(Fabrizio Caramagna)

Confesso che bevo ossigeno ogni giorno. Non è così male come sembra, anche se ne sono dipendente, ma non c’è nessun’altra sostanza chimica che mi faccia sentire così bene.
(Fabrizio Caramagna)

In spiaggia non faccio nulla.
Resto a guardare ogni cosa
privo di responsabilità.
Accetto, medito, restituisco
all’aria la stessa aria
che mi accarezza.
(Fabrizio Caramagna)

Ci dimenticheremo del tempo. Butteremo i calendari e lasceremo gli orologi fermi.
Ci incontreremo qui, tra cielo e mare, dove ogni cosa si ferma incantata e l’aria torna a sorridere.
(Fabrizio Caramagna)

Io sono per i sorrisi.
I sorrisi levano le ombre,
riempiono l’aria di luce.
Hanno sempre ragione.
(Fabrizio Caramagna)

Mi tiri verso di te e sento le tue gambe premere le mie. Tu sai di caldo, io di attesa. E i baci sono boccate d’aria.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono baci che più aria ti tolgono, più vita ti restituiscono.
(Fabrizio Caramagna)

La tua voce è l’aria che viaggia e accarezza i miei polmoni, l’ossigeno che si mescola al mio sangue, la vibrazione che fa risuonare nel modo giusto ogni parola.
Sono innamorato della tua voce.
(Fabrizio Caramagna)

Il tuo delicato sudore sul collo dice Sì,
mentre io e l’aria ti togliamo i vestiti lentamente.
(Fabrizio Caramagna)

Al mare
la forma dei tuoi occhi
è disegnata nell’aria.
(Fabrizio Caramagna)

Pensi che ci sia ben poca aria intorno a te, poi guardi gli alberi e il mare e ne trovi ancora.
(Fabrizio Caramagna)

L’aria fresca di qualcuno che è davvero lì, anche se è solo per un’ora.
(Fabrizio Caramagna)

La grazia è di chi sa alleggerire pure l’aria che respira.
(Fabrizio Caramagna)

L’ombra vorrebbe staccarsi dal muro
e correre libera nell’aria.
Ma il muro non ne vuole sapere.
(Fabrizio Caramagna)

Come gli iceberg nascosti per metà sott’acqua e le montagne per metà nelle terra, ci sono alcune persone nascoste per metà nell’aria. Sono le anime più pure e delicate che il mondo possiede.
(Fabrizio Caramagna)

Non chiedo altro che onestà.
Un passaggio di aria e azzurro e di sincerità
tra i tuoi occhi e i miei.
(Fabrizio Caramagna)

Non prendertela con me per averti voluto respirare, sono stato senz’aria per molto tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Danza: aprirsi ai regali dell’aria e conoscere le mille forme del proprio corpo.
(Fabrizio Caramagna)

Il poeta ama giocare con l’invisibile: prende l’aria intorno a una farfalla e costruisce il sorriso di un bambino.
(Fabrizio Caramagna)

Quando canta, l’usignolo soffia un’aria più pura di quella che respira.
(Fabrizio Caramagna)

L’uccello fermo sul ramo. Poi con un balzo leggero vola. Le sue ali vanno a sposarsi con l’aria.
(Fabrizio Caramagna)

Con i loro voli le rondini cuciono e scuciono l’aria.
(Fabrizio Caramagna)

Andare su uno scoglio fuori dalla vista di tutti e respirare un’aria non toccata da nessuno
(Fabrizio Caramagna)

Sotto la luna non c’è vento. C’è sempre un fresco però, come un’aria che sembra provenire da qualche galassia lontana.
(Fabrizio Caramagna)

L’elettricità nell’aria prima del temporale e i gerani sul balconi.
Quel senso di qualcosa che sta per accadere e il brivido dei petali.
(Fabrizio Caramagna)

Un tempo il sesso era più sporco, ma in compenso l’aria era più pulita.
(Fabrizio Caramagna)

Le sue parole salivano e scendevano come le palle colorate di un giocoliere, e dentro di esse non c’erano il giusto, il vero e il bene, non c’era neanche la coscienza, c’era solo aria.
(Fabrizio Caramagna)

Grazie alla sua capacità distruttiva l’uomo è riuscito a inquinare i tre elementi: l’aria, l’acqua, la terra. Quanto al quarto, il fuoco, mai come adesso è diventato così puro e pronto a distruggere l’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

L’anima è fatta dell’aria che entra nei polmoni, del silenzio che giace in fondo a una rosa e del sorriso di un bambino che guarda il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Una corrente d’aria in un corridoio, petali di rosa che volano, una figura che corre dietro, poi più niente, se non un brivido di freddo. E’ l’immagine di ciò che finisce.
(Fabrizio Caramagna)

Tra un mulino a vento e una corrente d’aria piena di strani presagi, deve essere lì che ho perso il tuo respiro.
(Fabrizio Caramagna)

Potrei dire che ho bisogno di te tanto quanto l’aria che respiro, ma sarebbe più esatto dire che ho bisogno di te come il fuoco ha bisogno dell’ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)

L’indifferenza è un veleno letale.
Toglie l’aria a poco a poco.
(Fabrizio Caramagna)

Il latte senza latte, il caffè senza caffè, lo zucchero senza zucchero.
E poi dove andremo? L’acqua senza acqua e l’aria senza aria?
(Fabrizio Caramagna)

La casualità del mondo. Potresti essere un frammento di aria dove vibra una nota musicale e la risata di una bella fanciulla, o potresti essere un frammento di aria dove ci sono particelle di PM10 superiori al limite consentito.
(Fabrizio Caramagna)

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