Frasi e aforismi sulla fotografia e la foto

Il 19 agosto si festeggia la Giornata Mondiale della Fotografia (World Photography Day), istituita nel 2010 su proposta del fotografo australiano Korske Ara.

Frasi e aforismi sulla fotografia e la foto, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’arte, Frasi e aforismi sul filtro, Frasi e aforismi sul selfie e Frasi e aforismi sul paesaggio.

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Frasi e aforismi sulla fotografia e la foto

Se gli occhi non li sleghi, difficilmente avrai qualcosa da fotografare.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’invisibile sono nascosti sguardi nasi, sorrisi, labbra, volti, linee e movimenti che aspettano solo l’occhio del fotografo per uscire fuori.
(Fabrizio Caramagna)

Rivivere, raccontare, immaginare.
Se dovessi descrivere la fotografia, userei questi tre verbi.
(Fabrizio Caramagna)

La fotografia dipende dall’occhio con cui si guarda, dal cervello che elabora quello sguardo e dall’intuizione che decide di fare clic proprio in quell’istante
(Fabrizio Caramagna)

Come quando guardi una foto, e vorresti entrarci dentro. Per tornare proprio lì, in quel preciso momento.
(Fabrizio Caramagna)

La fotografia. Fissare un gesto di calma quando quando tutto il tuo mondo crolla. Catturare il secondo di pace in mezzo al minuto di caos.
(Fabrizio Caramagna)

Come diventa inaspettatamente musica il silenzio di una fotografia in bianco e nero.
(Fabrizio Caramagna)

L’atto fotografico è una continua violazione della temporalità della realtà per inseguire l’eterno.
(Fabrizio Caramagna)

Essere uno scrittore, o un musicista, o un fotografo, ti permette di guardare la vita attraverso una finestra diversa. Non perdere mai di vista quella finestra.
(Fabrizio Caramagna)

Vedersi in una fotografia ed essere sorpresi dallo sguardo dell’altro che ci ha colti in un dettaglio o in una posa segreta.
Ecco cosa manca ai selfie
(Fabrizio Caramagna)

I piccoli difetti di ognuno fanno la fortuna della fotografia. Sono ciò che rendono un soggetto diverso da quello dello scatto precedente.
(Fabrizio Caramagna)

La fotografia non è la restituzione della realtà, ma di uno sguardo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono cose che riesci a guardare solo negli occhi di chi le ha viste.
(Fabrizio Caramagna)

Certe fotografie. Riescono a trattenere frammenti di qualcosa che potrebbe essere chiamato anima.
(Fabrizio Caramagna)

Il nero e il bianco.
L’eleganza dell’essenziale.
Come una foto.
Un istante, eppure tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni che ti faccio vedere come si crea una tempesta passando la mano sopra antiche fotografie impolverate.
(Fabrizio Caramagna)

In una bella foto a volte c’è un elemento di casualità. In un testo scritto mai.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacciono le foto nelle quali cercare i dettagli e anche il verso, perché potrebbe essercene più d’uno.
(Fabrizio Caramagna)

Che cos’è la fotografia?
Un forno che lavora la farina del tempo
e ne fa il pane luminoso di un instante.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità scatta veloci fotografie sfocate, il dolore filma anche i particolari.
(Fabrizio Caramagna)

Catturare, parola bella per un fotografo, brutta per una preda che fugge. L’universalità delle parole e le loro molteplici interpretazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Alcune foto ti ricordano soltanto l’inferno che stavi attraversando nonostante quel sorriso disegnato sul volto.
(Fabrizio Caramagna)

Catturare la felicità in una fotografia può essere un gioco pericoloso a lungo termine.
(Fabrizio Caramagna)

I filtri, i ritocchi, le angolature ci rendono tutti più belli in foto. Ma non eleganti.
L’eleganza ce la può dare solo la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Dall’angolazione giusta all’inganno è un attimo nelle foto social.
(Fabrizio Caramagna)

In certe foto piene di filtri e ritocchi vedi proprio la fatica che ci è voluta per raggiungere un aspetto un minimo decente.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno farò il conto di quanti istanti ho perso per scattare una foto che catturasse l’istante.
(Fabrizio Caramagna)

Nel moderno paradigma amoroso, l’ansia da prestazione al primo appuntamento non riguarderà più “chissà se sono vestito bene” o “chissà se ci baceremo” ma si focalizzerà solo sul “spero di somigliare alle foto dei social”.
(Fabrizio Caramagna)

Prima dell’incontro nella vita reale ci vorrebbe un social di passaggio, quello che porta l’altro da “com’è nelle foto” a “com’è davvero”.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i nuovi sentimenti moderni, il malumore da brutta foto pubblicata per insistenze degli altri.
(Fabrizio Caramagna)

E’ veramente brava a fare le foto quando non sai dire se è selfie o no.
(Fabrizio Caramagna)

La trasformazione epocale da “Mi fai una foto?” in “Continua a scattare per cinque minuti, poi scelgo io e la metto in postproduzione”.
(Fabrizio Caramagna)

Su Instagram è pieno di discreti scrittori, fotografi non banali, buoni cuochi – chissà che altro toccherà fare tra poco per farci notare.
(Fabrizio Caramagna)

Il turista non sa cosa fotografa, perché fotografa solo per far sapere che lui ha fatto quella fotografia.
(Fabrizio Caramagna)

Nella foto del turista c’è sempre qualche sconosciuto che si mette in mezzo.
Nella foto del viaggiatore c’è sempre la meraviglia e l’invisibile.
(Fabrizio Caramagna)

In quante fotografie di turisti sconosciuti sono comparso come sfondo inaspettato?
(Fabrizio Caramagna)

L’orgoglio di non postare foto nonostante se ne abbiano di bellissime – esiste pure quello.
(Fabrizio Caramagna)

Potete fotografarvi in mille modi, da ogni angolatura, con ogni filtro e ritocco ed effetto di luce.
Ma il cuore – quando incontra un altro cuore – è l’unico apparecchio fotografico affidabile.
(Fabrizio Caramagna)

La gente ha imparato a tagliare le foto nei punti giusti. Profondamente addolorate, la pancetta e la cellulite annunciano la loro scomparsa.
(Fabrizio Caramagna)

Le foto erotiche più belle sono quelle dove sembra che si veda tutto, e invece non si vede niente.
(Fabrizio Caramagna)

La carta vergine di una Polaroid che scatta la foto e non sa se ciò che si imprimerà su di essa l’immagine di un paesaggio idilliaco o quella di una cena triste in compagnia di parenti noiosi.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia dei vecchi amori si misura in fotografie dimenticate dentro i libri.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un filtro “sbiadito e scolorito” su instagram per certe foto nostalgiche.
(Fabrizio Caramagna)

Dove vanno a finire le cose bellissime che hai visto, ma non scritto, né fotografato, né condiviso e di cui nemmeno ti resta il ricordo?
(Fabrizio Caramagna)

Prima che finisca, vorrei vedere ancora una volta quella foto che non abbiamo mai scattato.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 10 frasi preferite sulla fotografia di autori e fotografi celebri e famosi

Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato.
(Ansel Adams)

La fotografia è un arte; anzi è più che un’arte, è il fenomeno solare in cui l’artista collabora con il sole.
(Alphonse de Lamartine)

Io fotografo una cosa per sapere a che assomiglia questa cosa quando è fotografata.
(Garry Winogrand)

Delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto.
(Ansel Adams)

Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime!
(Ted Grant)

Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura.
(Henri Cartier-Bresson)

Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare.
(Nadar)

La fotocamera è molto più di un apparecchio di registrazione, è un mezzo attraverso il quale i messaggi ci raggiungono da un altro mondo.
(Orson Welles)

Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo, è più potente di pagine e pagine scritte.
(Isabel Allende)

Ciò che rende la fotografia una strana invenzione è che le sue materie prime principali sono la luce e il tempo.
(John Berger)

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