Frasi e aforismi sulla malinconia

Frasi e aforismi sulla malinconia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla tristezza, Frasi e aforismi sulla nostalgia e Frasi e aforismi sulla depressione.

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Frasi e aforismi sulla malinconia

La malinconia e la felicità sono come due persone che fingono di non conoscersi e si incontrano di continuo ad appuntamenti segreti.
(Fabrizio Caramagna)

E’ come se nella mia mente ci fossero due parti che giocano a rincorrersi da una stanza all’altra: l’incanto e la malinconia. E ci sono giorni che, dopo una lunga ricorsa, dalla stanza vedo sbucare solo l’incanto e giorni in cui vedo sbucare solo la malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia va a conficcarsi proprio in quel punto del cuore in cui sei stato felice.
A ricordarti che cos’era la felicità.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è come la nostalgia, però senza finestre.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è la felicità che ha perso la sua strada.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è l’infelicità delle persone felici.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è un c’era una volta declinato al presente
(Fabrizio Caramagna)

Il malinconico ama troppo i sogni e troppo poco la realtà
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia dei vecchi amori si misura in fotografie dimenticate dentro i libri.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è percepire l’odore della pioggia, in una giornata di sole.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è la tristezza per una persona che non esiste e non arriverà mai nella nostra vita.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia non esclude affatto il compiacimento. La malinconia, a pensarci bene, non è che l’infelicità che si compiace di se stessa.
(Fabrizio Caramagna)

Malinconia, con tutto quel disegnarmi sorrisi sghembi sul viso, credo di piacerti moltissimo.
(Fabrizio Caramagna)

Nel corpo a corpo con l’infinito il malinconico ne esce ferito a vita.
(Fabrizio Caramagna)

La consapevolezza della malinconia quando ti fa male tutto e non hai fatto niente.
(Fabrizio Caramagna)

Nella penombra i sensi sentono in modo più acuto e la malinconia è una seconda pelle.
(Fabrizio Caramagna)

A volte ti senti malinconico per il tempo che è passato, altre volte per quello che non è mai passato.
(Fabrizio Caramagna)

Non l’essere noi niente per gli altri
(questa è tristezza)
ma l’essere gli altri niente per noi
(questa è malinconia)
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia è la compagna fedele di chi sente tutto fino in fondo.
(Fabrizio Caramagna)

Mi giungesse la felicità adesso, navigherebbe comunque su un oceano di malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

A un certo punto, t’accorgi che la malinconia ha deciso di stringere un’insolita amicizia con la tua esistenza.
Non vuole infastidirti, anzi, sembra sempre ben intenzionata, accompagna ogni tuo passo, come intendesse aiutarti, reggerti, darti conforto.
(Fabrizio Caramagna)

Chiudo le tende e tutto quel cielo infinito. Metto una canzone a volume basso, una matita in mano, qualche idea clandestina. Ci siamo io e la malinconia stasera, e nessuna dei due ha fretta.
(Fabrizio Caramagna)

Ho la volontà ripiena di ‘Ce la posso fare’ e la malinconia che si alimenta di ‘Sarà per la prossima volta’.
(Fabrizio Caramagna)

La melanconia è uno stato d’animo in cui preferiamo gustare l’ombra perché ci sembra più vera della luce.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao malinconia, sono io, aprimi. Ho portato con me un libro, alcuni ricordi e una giusta dose di non importa e va bene così.
(Fabrizio Caramagna)

Mi nascondo dentro un ricordo qualunque. Una foto, una canzone, una strada percorsa tanti anni fa.
In lontananza passa un autobus, e tutto è malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

Prendi la mia malinconia, assaggiala e dimmi che sapore ha.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era piena di contrasti.
Negli occhi, lo stupore di chi affronta la vita.
Nello sguardo, la malinconia di chi non la capisce.
(Fabrizio Caramagna)

Poi la malinconia sfiorò i suoi occhi ed io ne lessi le parole.
(Fabrizio Caramagna)

In autunno la malinconia riesce a infilarsi nei posti più impensabili.
(Fabrizio Caramagna)

La pioggia, insistente e sottile, avvolge la terra con le sue braccia silenziose, assopisce i colori, riempie il mondo di sottintesi e di piccole malinconie, stringe di più i nodi, tiene il senso della vita lassù in alto, indecifrabile, tra le nuvole
(Fabrizio Caramagna)

Discretamente, la pioggia racconta tutta la malinconia del giorno.
(Fabrizio Caramagna)

In certi pomeriggi di malinconia la pioggia torna a fare un rumore dimenticato, diverso da tutti gli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando l’estate se ne va via con l’ultimo temporale. Della felicità resta una piccola pozzanghera di sole da saltarci dentro con delicatezza e malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

La malinconia di un addio. Un nuovo nodo in gola. Un cielo dai colori sbiaditi e tanti posti vuoti sulle mie labbra.
(Fabrizio Caramagna)

Alzo gli occhi verso un cielo pieno di nuvole nere, è l’unica cosa più malinconica di me oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Ma tu guarda che bel mucchietto di malinconie.
Ora mi ci siedo accanto e gli racconto tutto il mio silenzio
(Fabrizio Caramagna)

Il malinconico, per tutta la vita portò il lutto di tutto ciò che non fu nei milioni di anni precedenti la sua nascita.
(Fabrizio Caramagna)

Il malinconico ha il mal di dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Quell’euforia che gratta via la malinconia: così generosa da riuscire a riempire il più immenso dei vuoti.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 8 frasi preferite sulla malinconia di autori celebri e famosi

Un desiderio di desideri: la malinconia.
(Lev Tolstoj)

Tutto ciò che è finito, tutto ciò che è ultimo, desta sempre naturalmente nell’uomo un sentimento di dolore, e di malinconia.
(Giacomo Leopardi)

La melanconia è la tristezza diventata leggera.
(Italo Calvino)

La malinconia è la felicità di essere triste.
(Victor Hugo)

La malinconia è condivisa da tutti gli uomini di genio
(Aristotele)

La malinconia è il più legittimo tra tutti i toni poetici.
(Edgar Allan Poe)

Il ricordo ha bisogno della malinconia per avere tutto il suo profumo.
(Anne Barratin)

Credo che la malinconia sia un problema musicale, una dissonanza, un ritmo alterato. Mentre fuori tutto accade con un vertiginoso ritmo da cascata, dentro c’è una lentezza esausta da goccia d’acqua che cade di tanto in tanto. Ecco perché quel fuori contemplato dal dentro melanconico risulta assurdo e irreale e costituisce la farsa che tutti dobbiamo rappresentare.
(Alejandra Pizarnik)

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