Frasi e aforismi sullo specchio

Frasi e aforismi sullo specchio, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul viso e il volto, Frasi e aforismi sullo specchio d’acqua e Frasi e aforismi sul narcisismo e l’egocentrismo.

**

Frasi e aforismi sullo specchio

Uno specchio, una ruga quasi impercettibile dove prima non c’era nulla, il modo educato del tempo di insegnarti il suo linguaggio segreto.
(Fabrizio Caramagna)

Io voglio il tuo sguardo vero, le tue paure segrete, la smorfia di quel sorriso di felicità o disappunto che solo il tuo specchio conosce.
(Fabrizio Caramagna)

Non ci sono orologi più precisi degli specchi.
(Fabrizio Caramagna)

Eppure sono sicuro che, appena volto le spalle, la mia immagine allo specchio se la ride di gusto.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva una vista così buona che quando si guardava allo specchio riusciva a vedersi riflesso nella sua pupilla.
(Fabrizio Caramagna)

Con il passare dei miei anni, lo specchio è sempre meno soddisfatto delle sue realizzazioni.
(Fabrizio Caramagna)

C’è una terza persona, nello specchio, che guarda colui che si guarda.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte c’è uno specchio che non dimentica di quella volta che l’ho guardato e gli ho detto: “Tornerò più forte”.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle rare occasioni in cui lo specchio mi regala gli occhi del colore del domani.
(Fabrizio Caramagna)

Soltanto davanti allo specchio si prendono decisioni che cambiano la vita, pensò il gatto strappando il campanellino per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono giorni in cui lo specchio non rimanda solo un volto, ma una geografia di ricordi, di emozioni, di sogni e di mancanze. Di espressioni e rughe che raccontano chi sei.
(Fabrizio Caramagna)

Lo specchio, ad ogni battito di ciglia, restituiva l’immagine di un moribondo, di un bambino, di un traditore, di un innamorato o di un eroe. Non ha mai saputo quale fosse quella vera.
(Fabrizio Caramagna)

Gli specchi ci attraggono perché ci rimandano un mondo senza peso, gravitazione e asperità.
(Fabrizio Caramagna)

Il sogno di ogni specchio è che vi si rifletta la luna, ma molti specchi passano la vita a riflettere solo corpi volgari e anonimi.
(Fabrizio Caramagna)

Quello specchio così banale era diventato bello e sorprendente perché si era specchiata una donna affascinante.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva uno specchio così pigro
che l’immagine svaniva soltanto dopo mezz’ora dopo che se ne era andato.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono specchi così timidi che si rompono davanti allo splendore di una nudità perfetta.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono specchi così puri che si rifiutano di riflettere ciò che è corrotto.
(Fabrizio Caramagna)

Cosa fanno gli specchi quando nessuno li guarda? Forse inventano colori e forme mai viste.
(Fabrizio Caramagna)

Il narcisista è legato al proprio specchio da un cordone ombelicale.
(Fabrizio Caramagna)

In uno specchio, un narcisista non guarda la sua immagine, è la sua immagine che lo guarda e lo ammira.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte le mattine l’invidioso si guarda ansiosamente allo specchio, per vedere quanto stiano invecchiando i suoi conoscenti.
(Fabrizio Caramagna)

Gli specchi non riflettono la realtà. Si metterebbero a tremare.
(Fabrizio Caramagna)

Si è guardata allo specchio vestita di sogni, deliri ed entusiasmi, poi di progetti e aspettative, poi di nostalgia e disincanto, poi di delusioni e amarezza. Successivamente si mise i vestiti della memoria e del perdono. Quando si spogliò, lo specchio rispose senza pietà: “Hai raggiunto la vecchiaia”.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita è importante avere un amico che sia, a un tempo, specchio e ombra. Lo specchio non mente e l’ombra non si allontana.
(Fabrizio Caramagna)

La tua dorata ma finta cornice mi è servita solo per capire di non averne alcun bisogno. La mia immagine, in quello specchio, si perdeva.
(Fabrizio Caramagna)

Sei entrata nella mia vita non per caso, ma come chi arriva in un luogo dove tutti gli specchi hanno atteso il tuo viso, tutte le strade i tuoi passi.
(Fabrizio Caramagna)

Dall’altro lato dello specchio fa bello, i nostri gesti sono sicuri e noi sorridiamo sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Chi gioca troppo con gli specchi corre il rischio di perdere la propria immagine.
(Fabrizio Caramagna)

La desolazione di chi non può affrontare lo specchio senza la sua maschera.
(Fabrizio Caramagna)

Forse il carattere è ciò che si forma in un tardo pomeriggio, quando la delusione ha riempito le nostre mani di specchi infranti, ore perdute e promesse mai avverate
(Fabrizio Caramagna)

Ha messo una cornice ai suoi peggiori mostri, li ha guardati in faccia e li ha chiamati specchio.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti specchi ho dovuto rompere per trovare quello perfetto. Senza cornice, senza vetro: occhi che mi guardavano con amore.
(Fabrizio Caramagna)

I social sono un camera degli specchi dove è difficile distinguere tra specchi deformanti e specchi normali e dove la nostra immagine si riflette in così tante forme e sotto così tante angolature che diventa quasi impossibile riconoscere la vera identità.
(Fabrizio Caramagna)

I social sono un gioco di miliardi di specchi: e la vanità, che rimbalza da uno specchio all’altro, non si stanca mai.
(Fabrizio Caramagna)

Per vedere i nostri pregi ci basta uno specchio.
Per vedere i nostri difetti ci vuole un amico.
(Fabrizio Caramagna)

Conosco il mio specchio da tanti anni. Mai una volta che finga di essere indifferente alla decadenza del mio viso e che faccia finta di non vedere le mie rughe. Non è proprio gentile da parte sua.
(Fabrizio Caramagna)

A volte non vedi nello specchio il tuo volto, ma il riflesso di una battaglia perduta.
(Fabrizio Caramagna)

Lo specchio è solo un prestigiatore che con un trucco ci persuade che assomigliamo a noi stessi.
Ma chissà, quando ci specchiamo, quali altre forme assumiamo senza poterle vedere.
(Fabrizio Caramagna)

Nel riflesso dello specchio l’uomo spia ogni volta un segnale di un’altra vita, un messaggio dell’altro mondo, la risposta a un’enigma. Ma trova solo i riflessi del giorno, vede solo il suo volto, ogni volta pieno di dubbi e domande.
(Fabrizio Caramagna)

Non è lo specchio che riflette la nostra immagine, ripetendo tutti i nostri movimenti. E lo specchio che si muove e noi ripetiamo incosciamente e ossequiosamente tutti i suoi movimenti.
(Fabrizio Caramagna)

Forse c’è una sola stella in tutto l’universo. Tutte le altre non sono altro che specchi che riflettono la sua luce.
(Fabrizio Caramagna)

Incarto tre etti di onde e due di salsedine in un foglio di cielo azzurro, e lo porto in città. Il mio specchio che non ha mai visto il mare sarà felice.
(Fabrizio Caramagna)

In fondo ad ogni vicolo cieco c’è un grande specchio. Puoi scegliere di ammirarti in eterno e pensare di essere il più bello della strada oppure cambiare direzione.
(Fabrizio Caramagna)

Certi affetti li vedo ormai come uno specchio mangiato dal tempo. Una superficie su cui non riesco più a riflettermi.
(Fabrizio Caramagna)

“Dove hai tenuto nascosto finora chi sei? Guardami, sono il tuo specchio, con me non puoi far finta di nulla”.
(Fabrizio Caramagna)

La tendenza a raccontare la nostra vita alla prima persona che passa, per evitare di farlo con se stessi davanti allo specchio.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta passavamo un’ora davanti al vocabolario per scrivere una lettera.
Adesso passiamo un’ora davanti allo specchio per mandare un messaggio.
(Fabrizio Caramagna)

– Sei noioso, solo e dovresti pettinarti i capelli.
– Sono il tuo specchio.
(Fabrizio Caramagna)

Il selfie è il nuovo “specchio, specchio, dimmi chi è la più bella del reame”.
(Fabrizio Caramagna)

– Specchio, specchio, chi è la più bella del reame?
– Non so quale sia la più bella, ma posso dirti chi sta avendo cinque chili di troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Chi è la più bella del reame spaziale? Chiedeva la luna ogni notte allo specchio del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Gente che ostinatamente si arrampica sugli specchi quando basterebbe riflettersi, vedere la realtà e riflettere su se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *