Frasi e aforismi su marzo

Frasi e aforismi su marzo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui fiori, Frasi e aforismi sulla natura e Frasi e aforismi sulla primavera.

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Frasi e aforismi su marzo

Metto l’inverno dentro il cassetto, nascondo i mesi di gennaio e febbraio in fondo alle note di un capitolo interminabile.
Primavera, infilati sotto la porta e fatti un po’ abbracciare, e dimmi che arrivi presto.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi così,
un marzo da inseguire, la carezza di un vento distratto e una margherita che non ti aspetti.
(Fabrizio Caramagna)

Marzo è aggrappato a un cielo di vedrai.
E le possibilità sono tanti fiori che aspettano di succedere.
(Fabrizio Caramagna)

La luce di marzo oggi è così disarmante, fruga tra gli alberi e le case, non permette a nessuna zona oscura di restare inesplorata.
(Fabrizio Caramagna)

La luce di marzo trabocca, si infila da ogni fessura, invade i tuoi recessi più ombrosi. Impossibile non notarla, basta aprire gli occhi, e ogni cosa nel mondo brilla.
(Fabrizio Caramagna)

Risate di bambini nel parco. Il sole e poi le nuvole che a tratti nascondono il sole e poi si divertono a svelarlo. Marzo prosegue così.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle giornate di marzo le rondini si esibiscono in tornei in onore della primavera e i primi fiori sugli alberi applaudono divertiti.
(Fabrizio Caramagna)

Novembre trasforma i colori in silenzio. Marzo il silenzio in colori.
(Fabrizio Caramagna)

Ciao marzo, con questi occhi che sanno di cielo
e la primavera che sa sempre scegliersi il vestito più bello.
(Fabrizio Caramagna)

L’aria tiepida di quest’ora della sera, l’equinozio di primavera che si avvicina. Mi sembra di sentire, nei vasi, le radici che crescono.
(Fabrizio Caramagna)

L’aria di marzo che pulisce i polmoni e l’anima. Che fa correre le nuvole dietro i pensieri. Che genera prodigi di fiori e immagini limpide.
(Fabrizio Caramagna)

Marzo si diverte ad aprire flaconi di profumo, mescolare essenze, inventare nuovi colori, poi fa scivolare qualcuno dei suoi fiori più luminosi dalla tasca profonda del suo grembiule e lo sparge sul mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Perché accontentarsi di un solo stato d’animo quando a marzo, in una giornata di vento e nuvole, puoi averli tutti, a rotazione, in pochi minuti?
(Fabrizio Caramagna)

La luce è quella del mattino, ma la temperatura è da primo pomeriggio. Marzo ama fare l’eccentrico.
(Fabrizio Caramagna)

Alcune con giacconi e stivali, altre in minigonna e t-shirt. Per strada, le donne di marzo.
(Fabrizio Caramagna)

Sole, pioggia, caldo, freddo, colori e nuvole. Il mese di marzo si comprime e si dilata costantemente.
(Fabrizio Caramagna)

Marzo: tempo di prime rose nei giardini, di ombrelli esausti dall’essere aperti e chiusi continuamente, di profumi improvvisi, di sorrisi e sguardi d’amore.
(Fabrizio Caramagna)

L’aria che tira in un pomeriggio di marzo, e la luce che solo tu sai.
(Fabrizio Caramagna)

Marzo. La forza del sole comincia a superare il fresco del mattino. E accarezza. E attraversa le finestre e le tende. Disegnando scale di luce sulle pareti.
(Fabrizio Caramagna)

Marzo, tra il sole e la pioggia, ha le smanie da quinta stagione, ma tanto poi cede e i capricci li muta in germogli.
(Fabrizio Caramagna)

Approfittando dei venti di marzo, Dio gioca agli aquiloni con le nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

Albe fragili, pungenti di marzo
ancora adescate dall’inverno e da una nostalgia sottile di brina.
(Fabrizio Caramagna)

C’è chi ti abbraccia e ti porta via l’inverno residuo in un caldo pomeriggio di fine marzo.
(Fabrizio Caramagna)

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