Frasi e aforismi sul pianoforte

Frasi e aforismi sul pianoforte, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla musica, Frasi e aforismi sul suono e Frasi e aforismi sul violino.

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Frasi e aforismi sul pianoforte

La vita non è mai in bianco e nero. Persino il musicista, quando appoggia le mani sui tasti del pianoforte, non fa altro che cercare colori e sfumature.
E’ una lotta continua. Da una parte il bianco e il nero, il bene e il male, il cielo e l’inferno, e dall’altra l’uomo che tocca i tasti e trova milioni di gradazioni e possibilità e domande e risposte.
(Fabrizio Caramagna)

Sedere così vicino ad un pianista da coglierne i respiri. Il tocco delle dita sui tasti. Gli occhi persi tra le note.
(Fabrizio Caramagna)

Purtroppo alla bellezza ed al fascino ci si abitua troppo presto. Ma le mani di un pianista sono una tra le cose più sensuali in circolazione.
(Fabrizio Caramagna)

Un pianoforte che è stato amato non smette mai di vibrare.
(Fabrizio Caramagna)

Nel prato cento fiori sono sintonizzati l’uno con l’altro come cento pianoforti che, sulla stessa accordatura, suonano la musica più silenziosa che ci sia
(Fabrizio Caramagna)

La testa è un pianoforte, il cuore un tamburo e l’anima un violino.
L’armonia delle loro partiture determina la musica dentro di noi.
(Fabrizio Caramagna)

Il pianoforte a coda alzò il cappello e sorrise al pubblico.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che in certi boschi ci starebbero bene un pianoforte a coda ed un direttore d’orchestra con il frac.
(Fabrizio Caramagna)

Una coda di pianoforte lucida e nera.
Gli spartiti sparsi a terra, noi due seduti a ridere. Era così pieno di note il nostro futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Un po’ come i pianisti con la tastiera sempre aperta perché si sa: appena la stai per chiudere ti viene voglia di suonarne un altro pezzo.
(Fabrizio Caramagna)

I vecchi pianoforti, mi piace pensare che non dimentichino mai le piccole mani dei bambini che li hanno percossi tanti anni or sono.
(Fabrizio Caramagna)

Gente noiosa come un pianoforte di un solo tasto.
(Fabrizio Caramagna)

L’arpa, questo bellissimo scheletro in cui si trasforma, dopo la sua morte, il pianoforte
(Fabrizio Caramagna)

Un pianoforte originale dove tutte le parti creano musica quando le tocchi, tranne la tastiera.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva il desiderio di essere il tasto stonato del pianoforte, da scoprire durante le prove per sentirsi unica. Non sapeva che lo era già.
(Fabrizio Caramagna)

La lettera E è un pianoforte con solo tre tasti.
(Fabrizio Caramagna)

Chitarre, violini, pianoforti. Spede, pistole, missili. Non sappiamo chi siamo, perché siamo tutto questo allo stesso tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo come un pianoforte, se qualcuno schiaccia troppi tasti sbagliati allo stesso tempo, facciamo un rumore orrendo.
(Fabrizio Caramagna)

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