Frasi e aforismi sul caffè

Il 1 ottobre si celebre la Giornata Internazionale del Caffè (International Coffee Day) che promuove e celebra il caffè come bevanda, con eventi che si svolgono in tutto il mondo.

Frasi e aforismi sul caffè, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul mattino, Frasi e aforismi sul cappuccino, Frasi e aforismi sul tè e la tisana e Frasi per dire Buongiorno amore.

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Frasi e aforismi sul caffè

Al mattino il caffè nero odora come il cielo della notte appena macinato.
(Fabrizio Caramagna)

Il caffè ha il sapore del sogno, della luce, della possibilità.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono mattine in cui non respiri solo il caffè. Respiri l’aroma di un nuovo inizio.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore fa girare il mondo? Non del tutto. Il caffè lo fa girare due volte più veloce.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi vorrei bere una tazzina di caffè sul bordo dell’universo e guardare cosa c’è là fuori.
(Fabrizio Caramagna)

Che potere che ha il caffè di allungare le mattine. Non nel tempo, ma nello spazio.
(Fabrizio Caramagna)

Il caffè come risveglio, trampolino, scossa.
Il caffè come bussola, senso dell’orientamento e direzione.
Il caffè come abbraccio, rifugio e oasi.
Il caffè prima dell’alba, prima di partire, prima di entrare nel giorno.
Il caffè che scalda, accompagna e ti aspetta ogni volta che hai bisogno.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi per me una colata d’azzurro negli occhi, un caffè che svegli i miei desideri e qualcuno che giochi a scontrarsi con me all’angolo del destino.
(Fabrizio Caramagna)

Ti va un caffè, due sogni e qualche risata da prenderci insieme?
(Fabrizio Caramagna)

Dovremmo bere un caffè insieme stasera o domani o per sempre.
(Fabrizio Caramagna)

Conversazioni. Pettegolezzi. Curiosità. Attenzioni. Relazioni. Matrimoni. Bambini. Adulteri.
Cose che possono nascere da un semplice: “Prendiamo un caffè insieme?”
(Fabrizio Caramagna)

Nel caffè puoi mettere il latte, il cacao, la cannella, l’anice speziato, lo zucchero, perché al mattino bisogna dare un tocco di varietà alla vita.
(Fabrizio Caramagna)

Il caffè che riscalda le mattine e illumina il sorriso. Il caffè che regala un contrasto ai colori della giornata e che rende la tazzina una piccola casa tra le mani.
(Fabrizio Caramagna)

Dal caffè si impara come il buio possa rendere le cose più chiare.
(Fabrizio Caramagna)

Mattine diluite in un caffè, i gesti lenti e il combaciare dei nostri pensieri a distanza.
(Fabrizio Caramagna)

Ho il sole alla finestra, un caffè appena fatto e tanta voglia di baciarti.
(Fabrizio Caramagna)

Mezzi sogni. Pensieri in attesa di svegliarsi. Piccole costellazioni di desideri segreti. La giornata appesa sui fili dei farò. E intanto il caffè bollente ti aspetta sul tavolo.
(Fabrizio Caramagna)

In questa vita bisogna cogliere l’attimo, perché i brividi vivono nel primo sorso di caffè caldo, nel primo bacio sul collo, nei primi tre accordi di musica e nella prima carezza che sfiora il viso.
(Fabrizio Caramagna)

Caffè sa di sveglia.
Cioccolato sa di ero triste ma adesso no.
Vino sa di ebbrezza e complicità.
Pizza sa di felicità.
Incanto sa di te.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni mattina, il cucchiaio che gira nel caffè è la prima manifestazione del genio esploratore e inquieto dell’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Poi arriva il lunedì in cento scale di grigi e la missione per la prima tazza di caffè diventò una vera sfida.
(Fabrizio Caramagna)

La caffettiera, dentro cui ribolle il caffè, distilla come un alambicco il sonno di cui sono pieno e lo trasforma in energia.
(Fabrizio Caramagna)

A una caffettiera non importa se sei ricco o povero, brillante o fallito, intelligente o stupido… Se le dai un po’ d’acqua e caffè, lei ti darà il suo cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace quando sento il respiro della caffettiera, perché mi ricorda che è possibile innamorarsi sempre e ogni volta come se fosse la prima volta.
(Fabrizio Caramagna)

L’unico motivo per cui la tazza di caffè è così piccola è perché il cameriere possa chiedere: “Gradisce un altro caffè?”.
(Fabrizio Caramagna)

In un bar. Il sole non riesce a inquadrare bene il tavolino. Ho questa tazzina di caffè di cui ripasso con le dita i bordi ormai freddi. Chissà quante vite si sono affacciate, quante vertigini e precipizi sono nati ai bordi di questa tazzina.
(Fabrizio Caramagna)

Ecco un mattino diverso, dove il cielo per un attimo disobbedisce ai suoi colori, il tempo cerca la lentezza tra le lancette delle ore e il mio indice se ne va a spasso tra lo stupore e un cucchiaino del caffè.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe cominciare così:
Un cornetto caldo.
L’odore del caffè.
E il sorriso di un passante.
(Fabrizio Caramagna)

Un caffè al bar. Mi porto da casa un sorriso e un “per favore”, che le gentilezze appena sfornate credo abbiano un sapore più intenso.
(Fabrizio Caramagna)

Belli i caffè color estate, da prendere in una terrazza davanti al mare.
(Fabrizio Caramagna)

Prima di un qualsiasi cambiamento, ascolta della musica, allunga il respiro e dedicati un buon caffè.
(Fabrizio Caramagna)

Giornate in cui, invece che il caffè, bevi una miscela esplosiva di perché.
(Fabrizio Caramagna)

A volte il caffè ha un sapore più forte del solito. Quello del tumulto di pensieri che stride con l’immobilità della notte dormiente
(Fabrizio Caramagna)

Il caffè che si raffredda mentre ce l’hai ancora tra le dita,
perché certi occhi che ti guardano sono più urgenti del sorseggiare.
(Fabrizio Caramagna)

Un caffè bollente tra le mani. Un cielo azzurro sui tetti inondati di sole. E un giorno nuovo da scrivere. Sopra la pelle di chi ami.
(Fabrizio Caramagna)

La vibrazione metallica del cucchiaino nella tazzina del caffè. Da quella si capisce di che umore siamo.
(Fabrizio Caramagna)

Caffè e succo d’arancia: una coppia chiaramente incompatibile. Eppure continuano a vivere felicemente insieme da tanti anni.
(Fabrizio Caramagna)

Il brivido del caffè quando sente l’odore del latte e sa che tra poco non sarà più lui.
(Fabrizio Caramagna)

La caffettiera è l’unico componente della casa il cui alito ha un buon profumo al mattino.
(Fabrizio Caramagna)

Gli occhi color caffè, che quando li guardi ci leggi ben oltre il fondo.
(Fabrizio Caramagna)

Per me un caffè e uno sconosciuto che mi si avvicini alle spalle e mi sussurri “Dai, scappiamo!”
(Fabrizio Caramagna)

L’unico segnale di fumo a cui rispondo è il fumo di una tazzina di caffè appena fatto.
(Fabrizio Caramagna)

In questo sole pieno di promesse, è facile tuffarsi stamattina. Tra un caffè bollente, un progetto e un abbraccio.
(Fabrizio Caramagna)

Adoro quando riempi la mattina con il tuo profumo, cammini attraverso il mio corpo con il tuo corpo e mi riempi di nuovo con tutto il tuo calore.
Caffè, non lasciarmi mai.
(Fabrizio Caramagna)

Il caffè è la tinta che usa la vita per tingersi i capelli al mattino e sembrare più giovane.
(Fabrizio Caramagna)

Per vincere il sonno, anziché le pecore, contava le tazzine di caffè.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è niente di più fastidioso che avere in mano una tazza di caffè bollente che ti brucia le dita, una sigaretta spenta e un accendino che non funziona e nessuna sedia su cui sedersi.
(Fabrizio Caramagna)

Il latte senza latte, il caffè senza caffè, lo zucchero senza zucchero.
E poi dove andremo? L’acqua senza acqua e l’aria senza aria?
(Fabrizio Caramagna)

La scrittura è come l’arte di preparare il caffé: deve esserci la macinatura esatta, la giusta concentrazione e il filtraggio preciso.
(Fabrizio Caramagna)

E poi arriva il momento in cui, consumato dalla tua tristezza, ti rendi conto di essere osservato, da quel caffè, ormai raffreddato.
(Fabrizio Caramagna)