Frasi e aforismi sul luna park

Frasi e aforismi sul luna park, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul circo, Frasi e aforismi sulla giostra e Frasi e aforismi sull’altalena.

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Frasi e aforismi sul luna park

Arriverà il luna park con la giostra che si muove in sincronia con le galassie, arriverà l’uomo che vende zucchero filato e sogni. E allora torneremo tutti bambini.
(Fabrizio Caramagna)

Luna Park. Odore di caramelle e zucchero filato. La tua pelle che vibra sulle giostre. E certi sorrisi al sapore di un Ti voglio.
(Fabrizio Caramagna)

Se non fossi quella che sono, sarei fatto di giostre, ruote panoramiche e zucchero filato.
(Fabrizio Caramagna)

I luna park sono sempre nuovi, sempre visti la prima volta. Come certe facce che sono passate in mezzo a migliaia di parole e immagini, eppure mostrano sempre la loro luce fresca.
(Fabrizio Caramagna)

La voce suadente dello speaker del luna park, che con le sue parole colorate riesce sempre a variare la ripetizione continua dei giri di giostra, a mettere allegria a grandi e bambini.
E’ un talento anche questo.
(Fabrizio Caramagna)

Al luna park respiri l’aria ebbra dello stupore e del possibile, mentre insegui il movimento delle giostre e l’odore dello zucchero filato.
(Fabrizio Caramagna)

Sei uno spettacolo. Un luna park intero. Sei acrobazia, promessa e stupore. Sorrisi colorati e profumo di zucchero filato. E hai una piccola galassia disegnata sulla guancia.
(Fabrizio Caramagna)

Dovresti raccontarmi le favole.
Usare lo sguardo per disegnare galassie.
Parlarmi di luna park, fate e arcobaleni.
Ho troppa realtà per le mani.
(Fabrizio Caramagna)

Ti portai in un luna park ai margini del mondo.
La ruota panoramica girava, salivamo a colori e scendevamo in bianco e nero.
E al posto dei pesciolini rossi, vincevamo gnomi parlanti e fate smemorine.
(Fabrizio Caramagna)

L’ottovolante è il cammino più corto dal riso alle lacrime e poi dalle lacrime al riso.
(Fabrizio Caramagna)

Il mago aveva un luna park in ogni tasca, e sotto il cappello il Bianconiglio che rideva.
(Fabrizio Caramagna)

Al Luna Park, torno a essere un bambino di dieci anni. Il problema è che sono un bambino con potere d’acquisto.
(Fabrizio Caramagna)

Le rotaie invisibili del cielo e un brucomela che le attraversa veloce guidato da un angelo. Sopra ci sono tutti bambini mai nati che finalmente ridono anche loro.
(Fabrizio Caramagna)

E’ arrivato l’ottovolante che passa una sola volta nella vita. Vuoi salire?
(Fabrizio Caramagna)

La mancanza di coerenza mi piace solo negli specchi del luna park.
(Fabrizio Caramagna)

Ruote panoramiche, ascensori, montagne russe, biciclette… le metafore perfette per credere di essere capaci di una caduta controllata.
(Fabrizio Caramagna)

Le sue opere e parole. I suoi pensieri che hanno rivoluzionato la filosofia moderna. La sua stessa vita è oggi considerata un mito. Un ideale e un esempio da seguire. Ma chissà se questa era davvero la sua missione e non quella di vendere zucchero filato e caramelle al luna park o avere un allevamento di cani Shiba Inu.
(Fabrizio Caramagna)

La mia attrazione preferita al luna park è salire su un circolo vizioso che vada dall’incanto al disincanto, all’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

Queste montagne russe che sono il mondo si dividono tra chi soffre quando si sale, per la disgrazia che potrebbe arrivare, e chi soffre quando scende, per la disgrazia che non finisce.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che non ti ho mai detto sono gocce di gelato sciolto, foglie portate via dal vento, limoni anneriti, un luna park chiuso
(Fabrizio Caramagna)(

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