Frasi e aforismi sull’orto

Frasi e aforismi sull’orto, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul seme e il seminare, Frasi e aforismi sul prato e Frasi e aforismi sul giardino.

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Frasi e aforismi sull’orto

L’orto è il luogo magico dove si imparano, senza accorgersene, la geometria, la botanica, la cucina, la pittura, l’ecologia e la gioia di vivere.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace l’orto con la sua lezione di schiettezza e le zolle ondulate, una mare increspato dal lavoro quotidiano dell’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Quando torno nell’orto, dopo una settimana, trovo sempre qualcosa pronto per essere raccolto. La natura addestra all’attesa e alla pazienza. E spesso ripaga, con una generosità ancora più grande del tuo sacrificio.
(Fabrizio Caramagna)

Ci hanno provato in molti.
Alla fine me l’ha insegnato l’orto a non avere fretta.
(Fabrizio Caramagna)

Raccogliere insalata dall’orto. Pomodori caldi di sole. Farlo insieme alla felicità e alla soddisfazione che viene dopo la fatica del coltivare.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’orto.
Non dimenticare di innaffiare ogni pianta. Non dimenticare di vedere bellezza in ogni ombra.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Non regalarmi fiori, ma un bouquet di carciofi e asparagi e insalata appena raccolti dall’orto di primavera”.
(Fabrizio Caramagna)

In ogni orto ci sono i profeti degli asparagi, gli evangelisti del cavolfiore, i messaggeri della carota, i predicatori delle patate, gli oracoli del pomodoro e poi anche gli eretici dello zenzero e i separatisti del topinambur.
(Fabrizio Caramagna)

Il complesso e denso profumo della terra appena smossa. Che diventa pieno di possibilità quando devi seminare.
(Fabrizio Caramagna)

Verso sera l’orto aspetta l’acqua dell’innaffiatoio con l’impazienza di un bambino che attende un regalo.
(Fabrizio Caramagna)

L’innaffiatoio, con all’estremità un frutto pieno di gocce, è l’albero perfetto per l’orto.
(Fabrizio Caramagna)

Camminare a sera tra le piante dell’orto, lasciando oltre la recinzione tutti i problemi della vita.
Mentre i primi ortaggi puntano l’orizzonte con le loro fresche rotondità.
(Fabrizio Caramagna)

Una zucca è dolce, una carota è dolciastra, un pomodoro è aspro il giusto, un broccolo leggermente amaro e una cipolla dolce e pungente.
Con le verdure dell’orto puoi creare una sinfonia di sapori.
(Fabrizio Caramagna)

L’orto è anche un orto di sguardi.
Di ortaggi e filari che ti guardano e chiedono di te.
(Fabrizio Caramagna)

Stamani ho lo stupore di mio nonno, che si svegliava prestissimo e correva all’orto come si corre verso un tesoro.
(Fabrizio Caramagna)

La zucca è la più vanitosa tra le piante dell’orto. Appena la lasci crescere occupa tutto lo spazio. In cambio però ti regala delle forme imprevedibili che colpiscono chiunque la guardi.
(Fabrizio Caramagna)

Il cavolo è la matrioska dell’orto.
(Fabrizio Caramagna)

Le piante di pomodoro crescono sulle canne dell’orto e riempiono la luce di lentiggini rosse.
(Fabrizio Caramagna)

Gli asparagi sono le bacchette verdi con cui la natura suona il tamburo della primavera.
(Fabrizio Caramagna)

Si possono annaffiare tutte le piante con la stessa acqua ma l’insalata resterà insalata e l’asparago asparago.
(Fabrizio Caramagna)

Sono venuto a sedermi dalla parte dell’orto, perché amo coltivare i miei sogni.
(Fabrizio Caramagna)

La carne è debole, accompagnala con frutta e verdura.
(Fabrizio Caramagna)

Il grumo di terra che arrivò a una spiaggia di sabbia bianca attaccato alla suola di una scarpa. Quale vento lo riporterà mai ai ai giardini e agli orti da cui viene?
(Fabrizio Caramagna)

Esistono anche i maltrattamenti delle verdure.
Che dire di certi ortaggi, strappati alla terra che li stringeva nelle sue braccia e cantava loro le melodie della natura, e portati in quei supermercati dove cadono depressi e rigidi dentro fredde confezioni di plastica.
(Fabrizio Caramagna)

In quella occasione furono le cipolle che piansero, quando disse loro che l’orto era stato requisito dallo stato e che su quel terreno sarebbe passata un’autostrada.
(Fabrizio Caramagna)

Se fossi un ortaggio io sarei quel pomodoro verde nell’orto, quello fuori stagione,
quello che non matura mai.
(Fabrizio Caramagna)

Diciamo che mangiamo verdura ma in realtà mangiamo radici (carota e barbabietola), steli (asparago), foglie (spinaci e lattuga), gambi delle foglie (sedano), brattee (carciofo), frutti (pomodoro e zucca), semi (fagioli) e persino petali (zucca).
Una verdura che sia solo verdura non esiste!
(Fabrizio Caramagna)

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